Questa settimana, sebbene si facciano dei passi avanti con la trama orizzontale, Once Upon A Time pone al centro dell’episodio la figura di Belle. Per troppo tempo la giovane è stata dipinta come un’ingenua ragazzina soggiogata dal Signore Oscuro ed incapace di provvedere a se stessa, ma come nella favola originale Belle ha dalla sua l’intelligenza e la voglia di apprendere, e ciò le è sempre servito per aiutare i “veri” eroi di Storybrooke, ma raramente per lottare in prima persona contro le forze del male.
Nell’episodio è però proprio Belle a cambiare le sorti di ben due personaggi. Nel passato, una volta aiutata Merida a fuggire da Camelot, le due iniziano un lungo viaggio verso il regno di quest’ultima dove sia il suo trono che la sua famiglia sono in pericolo. La giovane arciera sa che dovrà lottare per riacquistare il potere che le spetta ed è disposta a ricorrere alla magia pur di ottenere ciò che spera. Belle però la sprona continuamente a credere in se stessa, poiché il suo popolo ha bisogno di vedere chi realmente sia la loro regina. Merida, dapprima titubante, decide di mostrare la sua vera forza e riesce infine a salvare la sua famiglia.
Nel presente però, ancora sotto il controllo di Emma, Merida ha l’incarico di uccidere Belle, per far uscire fuori l’eroe che si cela dentro Rumple. La situazione si complica quando Rumple rivela a Belle di non poterla proteggere perché la sua codardia gli ha sempre impedito di essere un eroe e sempre lo farà: sentendosi tradita, Belle si ribella finalmente a quell’uomo che per troppo tempo ha deciso di difendere ed amare e senza paura è pronta ad affrontare il suo destino. Ma come ogni favola che si rispetti, Rumple arriverà giusto in tempo per salvare la sua amata da una morte certa e per provare, soprattutto a se stesso, di poter essere anche lui un eroe.
Nel corso della puntata vediamo come David e gli altri tentino in tutti i modi di evocare Merlino per chiedergli cosa sia realmente successo a Camelot, ma Artù riesce costantemente a sabotare ogni tentativo. Negli ultimi istanti della puntata Regina capisce che Henry, poiché scelto da Merlino come Autore, è l’unico a poter contattare il potente mago. Ciò a cui però assistono tutti è una sorta di messaggio registrato in cui Merlino fa un nome ben preciso: Nimue. Chiunque si nasconda dietro questo nome potrà salvare Emma dall’oscurità. Nel frattempo però Emma si serve di Rumple e del suo trovato eroismo per impossessarsi di Excalibur.
Belle è in questa puntata la chiave di tutto, potrà infatti sembrare che sia stato Rumple a salvare Belle da un crudele destino, ma è stata proprio Belle a salvare il marito da una sorte ancora più triste: la paura di agire e, di conseguenza, perdere una persona cara. Il coraggio di Belle è servito a portare gli altri due personaggi a credere finalmente in se stessi, senza ricorrere a scorciatoie o tranelli: la donna non sarà una combattente, ma l’eroismo di una persona non si misura solo in base a come conduce una battaglia. È questo, in sintesi, il messaggio che la puntata vuole trasmetterci.
Sappiamo ancora molto poco di Merlino, che abbiamo avuto modo di incontrare nella scorsa puntata. Questo misterioso personaggio che conosce tutto e tutti e prevede il futuro in maniera eccelsa è senza ombra di dubbio una figura positiva, disposto ad allearsi con gli abitanti di Storybrooke per salvare Emma e sconfiggere Artù. Ciò che non ci è ancora chiaro è cosa sia successo a Camelot: il Merlino che vediamo alla fine dell’episodio è spaventato, scosso, con la paura negli occhi, un personaggio del tutto diverso da quello che fino ad adesso abbiamo conosciuto. Siamo davvero sicuri che il Signore Oscuro a cui si riferiva nel messaggio e che gli stava dando la caccia fosse davvero Emma come tutti gli altri credono?
Vorrei fare una menzione a parte per gli orridi effetti speciali che praticamente da sempre hanno caratterizzato questa serie. Mi chiedo come nel 2015 possa essere possibile una cosa del genere, specialmente per una serie targata ABC. Streghe (1998-2006) aveva degli effetti speciali di gran lunga superiori, invece adesso dobbiamo sorbirci un castello disegnato con paint, un orso su cui è meglio non soffermarci e tanti altri piccoli dettagli che sono davvero un pugno nell’occhio. Il budget della serie è davvero così basso da non potersi permettere degli effetti speciali decenti?
La storia, nonostante qualche miglioramento, continua ad essere abbastanza complessa e in alcuni punti parecchio noiosa. La caratterizzazione di alcuni personaggi è sicuramente un punto a favore di questa quinta stagione, ma ciò non aiuta la trama ad evolversi in modo consono senza risultare qualcosa di già visto. Mi auguro davvero che con la consueta pausa dicembre-marzo gli autori possano avere il tempo di riflettere e mettere in scena qualcosa di diverso per la seconda parte di questa stagione altrimenti le sorti della serie potrebbero essere catastrofiche: non è un mistero infatti che già da qualche settimana giri la voce di una possibile cancellazione.
Assegno alla puntata 3 porcamiseria su 5 per fare la persona generosa e ottimista. Con la speranza che la storia evolva in meglio e porti ad un “colpo di scena” degno di essere chiamato tale, mi limito a dire che ho apprezzato molto il ruolo assunto da Belle nell’episodio e la veste di regina coraggiosa indossata da Merida.
https://twitter.com/perfectderavin/status/661204331019018240
Belle è sempre stata l'unica a credere in Rumple e a vedere il meglio anche nelle situazioni peggiori e ha fatto così anche ora #ouat
— Matilde (@darrensmonkey) November 2, 2015
puntata molto noiosa….ho adorato Merida e Belle ma nel complesso mi sono annoiata da morire #OUAT
— Eliana (@himiko87) November 2, 2015