American Horror Story5×01 Checking In

Ci sono serie tv che sono destinate a far parlare di sé, vuoi per la qualità della produzione nel suo complesso, vuoi per l’hype smodato che gli autori riescono a costruire gradualmente, stagione dopo stagione, innalzandole a veri e propri fenomeni di costume. E di sicuro, in quanto ad hype, American Horror Story ha pochi eguali: la serie antologica […]

0.0

Ci sono serie tv che sono destinate a far parlare di sé, vuoi per la qualità della produzione nel suo complesso, vuoi per l’hype smodato che gli autori riescono a costruire gradualmente, stagione dopo stagione, innalzandole a veri e propri fenomeni di costume.

E di sicuro, in quanto ad hype, American Horror Story ha pochi eguali: la serie antologica di Ryan Murphy ha saputo imporsi negli anni tra gli appassionati e ad aumentarne anno dopo anno le aspettative, sia grazie a riuscitissimi espedienti di marketing (ad esempio, gli splendidi teaser trailer rilasciati a cadenza più o meno costante nei mesi precedenti alla messa in onda) sia agli annunci in pompa magna dei nuovi ingressi nel cast, per il quale gli autori attingono a piene mani tra i nomi più importanti della cultura pop americana.

La sua natura di serie antologica ha consentito ad American Horror Story di rinnovarsi anno dopo anno, immergendo lo spettatore in ambientazioni di anno in anno completamente diverse (anche se sottilmente legate tra loro) e indubbiamente affascinanti. Tra i suoi alti e bassi, la creatura di Murphy ha innegabilmente trovato una sua dimensione nel panorama delle serie tv contemporanee, nonostante le critiche (spesso perfettamente giustificate, soprattutto nei due cicli Coven e Freak Show) rivolte all’evoluzione della storia e alla scarsa presenza della componente più smaccatamente horror.

Soprattutto su quest’ultimo punto, mi ero approcciato con un po’ di diffidenza a questo quinto capitolo, nonostante la sigla iniziale (rilasciata in anticipo qualche giorno fa) fosse di gran lunga la più riuscita e spaventosa dai tempi di Murder House; fortunatamente, fin dai primissimi minuti dell’episodio la mia diffidenza è stata completamente spazzata via: è evidente come Hotel si ponga, già nelle premesse, in modo totalmente diverso rispetto ai due capitoli precedenti, sebbene si percepisca una forte attinenza con le atmosfere inquietanti di Murder House Asylum.

Schermata 2015-10-09 alle 01.29.10

Questo episodio è sexy, crudo, spaventoso, cruento oltre ogni aspettativa e ci introduce immediatamente nell’atmosfera delirante che permea l’Hotel Cortez di Los Angeles, in cui tutto – dall’ambientazione, ai dipendenti, agli avventori stessi – sembra essersi fermato in un’altra epoca storica.

I primi minuti dell’episodio non servono, come negli anni precedenti, a introdurre i personaggi, bensì – cosa ben più importante – la location. L’Hotel Cortez è a tutti gli effetti un vero e proprio character di questa serie, e in queste sequenze iniziali, con il pretesto delle due ragazze svedesi giunte in America in cerca di divertimento, assistiamo a qualunque genere di orrore: un “uomo” imprigionato in un materasso, dei bambini che si nutrono di sangue, un violentissimo stupro ad opera di un essere informe. Tutto ci viene presentato senza lesinare sulla componente gore, con la consueta attenzione maniacale ai dettagli.

AMERICAN HORROR STORY -- "Checking In" Episode 501 (Airs Wednesday, October 7, 10:00 pm/ep) Pictured: Wes Bentley as John Lowe. CR: Suzanne Tenner/FX

Abbiamo una lunga lista villain (o presunti tali) che dimorano all’interno dell’Hotel – di cui solo una piccola parte viene introdotta in questo episodio -, e abbiamo il giusto contraltare, interpretato da un Wes Bentley perfettamente calato nel ruolo del detective John Lowe. Inizialmente incaricato di indagare su due violentissimi omicidi, viene successivamente coinvolto in prima persona nell’Hotel Cortez a seguito delle ripetute minacce da parte del misterioso abitante della Room 64; per lui si apre  un ventaglio di possibilità ed interazioni con gli abitanti dell’hotel difficilmente prevedibile.

Sebbene il ruolo di Bentley appaia, di primo acchito, un ruolo da protagonista quasi assoluto (è l’unico di cui vengono svelate le origini, e apprendiamo anche che il figlio è stato rapito e portato nell’Hotel), nel corso dell’episodio veniamo subito smentiti: avendo seguito tutti i precedenti anni di American Horror Story, salta subito all’occhio una grande differenza rispetto alle due precedenti stagioni, ossia la natura maggiormente corale degli eventi. Complice l’assenza della star Jessica Lange, che fin da Asylum ha monopolizzato – probabilmente in modo eccessivo – le varie storyline, in Hotel appare tutto più bilanciato, consentendo a ciascun membro del cast di trovare il proprio spazio. Chiaramente è solo una considerazione prematura, ma è piacevole assistere ad un American Horror Story che finalmente non fa girare tutto l’universo narrativo intorno ad un unico personaggio.

Schermata 2015-10-09 alle 01.48.41

Il cast ricorrente rappresenta, come ogni anno, la vera punta di diamante della serie, sebbene non sempre nelle passate stagioni sia stato sfruttato a dovere. A questo proposito, si lascia particolarmente apprezzare un eccentrico Denis O’Hare, e fa piacere vedere finalmente Kathy Bates, vergognosamente bistrattata in Coven e Freak Show e costantemente relegata ai margini della narrazione, splendere in questa prima puntata nel ruolo della cinica receptionist Iris. Sappiamo ancora relativamente poco su di lei, tolto il legame indissolubile della donna con l’Hotel, dal momento che il figlio Donovan (interpretato da Matt Bomer), andato in overdose proprio in una delle stanze dell’albergo, è stato “vampirizzato” dalla Contessa (Lady Gaga) proprietaria dell’Hotel.

Schermata 2015-10-09 alle 01.27.41

Lady Gaga, la cui partecipazione è stata annunciata con clamore ormai mesi fa e pompata al massimo in ogni trailer immaginabile, è la vera sorpresa in Hotel: il suo personaggio – sostanzialmente un vampiro che passa le sue giornate a cercare vittime sacrificali di cui nutrirsi – è estremamente controverso ed enigmatico, e si è reso protagonista del momento a più alto tasso di violenza della puntata: l’orgia di sangue, successiva l’adescamento della coppia nel drive-in (in cui proiettavano caso vuole Nosferatu) è una sequenza estremamente esplicita per gli standard della serie, e di una potenza visiva impressionante (ben più degli appariscenti vestiti della Contessa). Si conteranno sulle dita di una mano quelli che, durante la visione, sono rimasti impassibili alla scena. L’interpretazione di Lady Gaga, fa piacere dirlo, lascia positivamente colpiti; è chiaro che non siamo davanti a un premio Oscar, ma nel ruolo (cucito addosso, viene da pensare) risulta abbastanza convincente, creepy quanto basta e capace di mettere a disagio. Sarà interessante vedere le altre sfaccettature caratteriali della Contessa.

Schermata 2015-10-09 alle 01.25.21

Altra menzione d’onore va alla regular della serie Sarah Paulson, eccellente interprete che per una volta sveste i panni del personaggio “positivo”, costante nei suoi ruoli sin da Asylum, per vestire quelli dell’inquietante drug addict Sally. Anche per lei, le motivazioni che la inducono a rimanere all’interno dell’Hotel non sono affatto chiare, tuttavia – rendiamo grazie all’interpretazione della Paulson che dopo cinque anni è una garanzia – sono sicuro che questo personaggio ci riserverà grandi sorprese.

AR-310089916

Era da Asylum e il suo manicomio di Briarcliff che non si respirava tanta alienazione, perversione e violenza in American Horror Story, assieme al ritorno di un’atmosfera dark che ridà un significato a quell’ “Horror” nel titolo della serie, negli ultimi anni in progressivo sbiadimento. La natura di episodio introduttivo non appanna il fascino di questa premiere ben riuscita, e ci sarà tempo e modo per migliorare. Tuttavia, il passato ci ha insegnato qualcosa, soprattutto per questa serie (e in generale guardando a Ryan Murphy): non farci abbagliare da un inizio di stagione promettente, visto il calo vistoso nei successivi episodi delle due stagioni precedenti. Comunque, data la ventata di aria nuova che si respira quest’anno, mi riservo un cauto ottimismo.

4

Se volete rimanere aggiornati con tutte le news sulla serie, non dimenticatevi di passare dai nostri amici di American Horror Story Italia!


Twitter Freaks

https://twitter.com/odioperenne/status/652167814061514757

 

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a American Horror Story