È l’aula di un tribunale il luogo prescelto per decretare le sorti delle Monterey Five e di tutti coloro che ruotano loro attorno. Si è dunque deciso di puntare sul procedural drama per concludere questa, a tratti inconcludente, seconda stagione di Big Little Lies. Il cast ha funzionato – e su questo non vi erano dubbi – ma la sceneggiatura e più in generale il soggetto della stagione un po’ meno.

Nelle precedenti recensioni ci siamo chiesti se questa stagione abbia avuto effettivamente senso di esistere e ora, a finale di stagione (o serie, è difficile dirlo) possiamo dare una risposta: per come è stata impostata non è per nulla soddisfacente. Certo ci sono dei momenti che verranno ricordati, ma che non fanno parte della storyline principale: i termini coniati da Renata saranno insuperabili e resteranno cementati nella memoria (judgie judger per fare un esempio). Poi però il tutto diventa un grande punto interrogativo. Ed è proprio il finale a lasciare il più grande punto interrogativo di tutti: ma non tanto per il seguito, quanto per quello che è stato fatto prima.

Questa seconda stagione di Big Little Lies termina infatti con le Monterey Five che, insieme, entrano nella centrale di polizia. Il tutto era partito da Bonnie che aveva inviato un sms alle altre dicendo – questa è una supposizione più che altro, dato che il messaggio non lo vediamo – di voler confessare il tutto: e le Monterey Five prese da spirito di cooperazione decidono di seguirla e sostenerla.
Ora fin qui nulla di male o sbagliato, anzi: rivedere le protagoniste unite per uno scopo comune mancava in questa stagione e dunque chiudere i sette episodi con la loro entrata in gruppo alla stazione di polizia ha aggiunto un elemento quasi poetico al finale.

Il problema però sta in tutto quello che succede prima: infatti le protagoniste concludono la loro stagione con un lieto fine. Madeline rinnova i voti con Ed salvando il matrimonio, Jane riesce a baciare Corey senza che i fantasmi del suo passato le pesino come un macigno, Renata riesce a sfogare tutti i suoi dolori distruggendo il modellino costruito dal marito, Celeste riesce a vincere la causa e a non perdere i gemelli, Bonnie si libera della bugia andando a confessare.

Ed è qui che si cela il problema. Portando tutte a confessare semplicemente fai crollare tutto ciò che si è costruito prima: per quale motivo dare un lieto fine se poi devi azzerare tutto? Ovviamente questo discorso non vale per Bonnie, dato che il suo finale coincide con la confessione: ma su Bonnie si può dire altro.
Questa stagione il personaggio non è stato ben sviluppato, è stato tenuto lì come evidente bomba pronta ad esplodere. Il fatto di farle avere delle visioni, seppur congeniale allo sviluppo della storia, è diventato quasi esasperante. Quest’ultimo episodio ne è stato l’esempio maggiore: il farti credere una cosa, per poi presentartene un’altra. Infatti non si è dato abbastanza spazio alla caratterizzazione di Bonnie, ad un suo sviluppo: si è deciso di puntare sulla storyline Celeste/Mary Louise.

Dovessimo analizzare l’episodio tenendolo fuori dalla stagione, il voto sarebbe ovviamente alto. Meravigliosa la scena in tribunale dove Celeste interrogava Mary Louise. Sia la Kidman che la Streep hanno retto la scena, la lunga scena, in maniera eccellente: tra le due migliore la Streep per espressività. Brava anche Laura Dern, personalmente è la mia preferita: come riesce a farti divertire lei e farti gustare il suo personaggio, direi nessuno.

Giungendo alle conclusioni e tirando le somme: cosa possiamo dire di questo episodio? Preso singolarmente è carino, inserito all’interno della stagione di certo non conclude degnamente Big Little Lies 2.
In sostanza non vi è stato lieto fine e il personaggio di Bonnie è stato lasciato a se stesso: grazie al cielo la Kravitz ha fatto davvero un ottimo lavoro.
A questo punto ci si può chiedere: può aver senso una terza stagione? Beh, con un cast del genere andrebbe bene qualsiasi cosa, con una storia così forse è meglio chiuderla qui per evitare di raccontare altre bugie che, questo lo sappiamo, non hanno mai fatto bene a nessuno.

6.5/10

Storia - 6.5/10
8.5/10

Tecnica - 8.5/10
6.5/10

Emozione - 6.5/10

7.2/10

Summary

E così termina anche la seconda stagione di Big Little Lies, possiamo dire non proprio necessaria per come è stata concepita. Il personaggio di Bonnie mal sviluppato e il finale elimina tutto ciò costruito in precedenza. Fortunatamente il cast riesce a portare avanti il tutto con grande maestria ed eccellenza.