Chi ha un minimo di dimestichezza con le lotte femministe degli anni 60-70 noterà immediatamente la strizzata d’occhio al motto nel nostro titolo. Questo perché Chilling Adventures of Sabrina – Le Terrificanti Avventure di Sabrina – torna con una seconda parte carica sì di avventure, un po’ più terrificante della prima, ma soprattutto pronta a tirare fuori quella spinta anti-patriarcale di cui non avremo mai abbastanza.

Le motivazioni e le idee sono quindi ottime: la necessità ingenuamente autentica di Sabrina di sovvertire il sistema patriarcale del mondo degli stregoni e delle streghe, il voler raccontare il percorso di transizione di Theo, la strada mai battuta per Lilith / Ms. Wardwell verso l’autodeterminazione fuori dall’ombra di Satana.

CHILLING ADVENTURES OF SABRINA

Con tutte queste idee, il rischio è purtroppo di sembrare semplicistici o di far trasparire scarsa autenticità nell’esposizione, oltre alla confusione che consegue dal voler parlare di tutto, senza alla fine riuscire a parlare di niente. Chilling Adventures of Sabrina in questo perde un po’ la bussola, andando fuori focus nella gestione dei due mondi della protagonista – e privilegiandone alla fine uno, quello magico.

A tratti si percepisce un po’ di superficialità, pur legittima considerando che si tratta di un teen drama, mentre in altri contesti i temi che lo show si prefigge di affrontare non ricevono lo spazio che meriterebbero. Si pensi a Theo e alla sua transizione: c’è poco a definire la sua identità oltre al suo percorso e, più gravemente, nel momento in cui la sua storia entra in contatto con la magia, non si capisce davvero quali siano le motivazioni degli autori. Cosa spinge Theo ad aderire al tipico ideale di mascolinità da spogliatoio? Non troviamo risposta, e tutto si ferma a un’analisi superficiale.

Il rapporto di Sabrina con gli altri umani soffre di mancanze simili, con Roz e Harvey a gestire un ruolo marginale e a tratti ridicolo. Harvey è l’anello più debole e insignificante della serie, e Roz finisce in secondo piano, rimanendo a galleggiare nonostante il love interest per Harvey e i suoi poteri di preveggenza; il suo ruolo è spesso strumentale o poco più, ed è un peccato.

Lilith, uno dei personaggi più carismatici anche in senso liturgico e mitologico, in Chilling Adventures of Sabrina mantiene un ottimo temperamento, ma il periodo dell’illusione di un’emancipazione da Satana – salvo il rischio di finire quasi a fianco del vecchio compagno Adam – e il suo assecondarne i desideri fino all’ultimo risulta in controtendenza rispetto all’idea che abbiamo di lei come prima moglie ribelle di Adamo.

Più in generale, a più riprese si ha la netta sensazione che i protagonisti siano manovrati a comodità della trama, e che portino un messaggio sociale sì importante, ma che sovrasta il resto a scapito di una propria, interessante individualità. Sono evidenti scivoloni, parzialmente rimediati da una regia e atmosfera coinvolgenti e immersivi, e dai momenti in cui le prospettive personali dei protagonisti riescono finalmente a emergere al meglio.

È il caso ad esempio di Hilda e Zelda, caratterizzate in maniera eccellente e con un’ottima capacità di interagire con il resto del cast: i loro ruoli danno un guizzo magico alla narrazione, raccontando il mondo di streghe e stregoni con un sottotesto femminista veicolato in maniera più sapiente rispetto a quanto fatto dalla Spellman più giovane – la brutta fine che fa lo stregone del Concilio appena poggia la mano sulla gamba di Hilda è emblematica e potente, sotto questo punto di vista.

Chilling Adventures of Sabrina non è quindi esente da forti critiche e da zone d’ombra, ma nei suoi momenti migliori riesce a far emergere un’anima coinvolgente, in cui il sacrosanto messaggio anti-patriarcale che veicola convive al meglio con le individualità dei protagonisti, senza risultare sovrabbondante, nozionistico o superficiale. Una gestione migliore del cast avrebbe potuto poi rendere la narrazione più fluida, senza andare a discapito di un mondo mortale troppo spesso in secondo piano.

6.5/10

Storia - 6.5/10
8/10

Tecnica - 8/10
7.5/10

Emozione - 7.5/10

7.3/10

Summary

Chilling Adventures of Sabrina, pur rappresentando uno show dalle idee e dalle argomentazioni interessanti, a volte cade trappola del messaggio che vuole veicolare, peccando di superficialità. L’atmosfera immersiva di Greendale recupera in parte queste mancanze, e nei suoi momenti migliori la serie mostra il suo reale, ottimo potenziale.

Porcamiseria

7.3

Chilling Adventures of Sabrina, pur rappresentando uno show dalle idee e dalle argomentazioni interessanti, a volte cade trappola del messaggio che vuole veicolare, peccando di superficialità. L'atmosfera immersiva di Greendale recupera in parte queste mancanze, e nei suoi momenti migliori la serie mostra il suo reale, ottimo potenziale.

Storia 6.5 Tecnica 8 Emozione 7.5

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