Divorce

L’epilogo della prima stagione di Divorce è finalmente arrivato, ma questo finale è tutto il contrario di quello che ci saremmo aspettati. Se come noi eravate pronti a gustarvi trenta minuti di battaglie legali e continui litigi, temiamo potreste essere rimasti delusi: Detente è paradossalmente l’episodio più riflessivo della stagione, proponendoci scenari prevedibili (ma mai banali) per poi scoppiare in un finale che fa sorgere più di un dubbio circa il proseguimento della storia dei Dufresne.

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A seguito di un’incomprensione, Tom e Lila sono costretti a tornare a casa da scuola a piedi. I continui screzi fra i due portano Tom all’esasperazione a tal punto da proseguire imperterrito senza rivolgere la parola alla sorella minore. Lila è però vittima di un inaspettato incidente quando una macchina la travolge in retromarcia. La situazione sembrerebbe tragica, ma la bambina è in realtà molto fortunata, poiché l’impatto le costa “solamente” qualche punto di sutura. L’accaduto sconvolge enormemente Frances che, per la prima volta, realizza quanto la separazione da Robert stia danneggiando i propri figli: per quanto i due coniugi abbiano infatti cercato di mantenere dei toni civili per non lacerare il rapporto con i ragazzi, le cose sono ugualmente sfuggite di mano. Nell’abbraccio fra Tom e Lila in ospedale, Frances vede una sofferenza che la fa sentire estremamente vulnerabile, ma soprattutto colpevole di aver trascurato le cose più preziose della propria vita.

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L’incidente di Lila riesce prevedibilmente a riavvicinare i Dufresne, più disposti che mai a trovare conforto l’uno nell’altra. I pacifici dialoghi fra Frances e Robert si scontrano però con la durezza di quelli intrattenuti da ciascuno dei due con i propri avvocati: entrambe le parti si stanno preparando per la lunga serie di scontri che avranno luogo in tribunale cercando di giocare qualsiasi carta a propria disposizione.

Nel frattempo, per Frances è arrivato finalmente il momento di coronare il proprio sogno. L’apertura della galleria simboleggia per la donna un nuovo, prezioso inizio. Nel corso di questi dieci puntate abbiamo assistito alla sua totale trasformazione, da donna pronta a reprimere i desideri più reconditi per il bene della propria famiglia a fiore che sboccia nelle avversità (perché citare Mulan è sempre una buona idea). Al contrario, Robert si muove esattamente nella direzione opposta: l’uomo si trova immerso in una crisi finanziaria da cui sembra impossibile uscire e così vediamo sfumare il suo grande progetto “Fun House” minuto dopo minuto, tra l’indifferenza dei suoi investitori.

Il finale ribalta completamente l’episodio, ma la sua estrema velocità ne danneggia inevitabilmente l’impatto

Il rapporto fra Frances e Robert è parecchio ambiguo all’interno di questo season finale. I due mettono da parte le proprie frustrazioni e divergenze per stare vicino a Lila, ma Robert sembra essere genuinamente felice del fatto che la moglie abbia finalmente colto l’opportunità che aspettava da molto tempo. L’uomo si assume tutte le responsabilità degli errori passati e chiede scusa a Frances per averle impedito di vivere la vita che aveva sempre sognato. La conversazione sfocia in un bacio fra i due che, inaspettatamente, decidono di parlarsi al telefono nel cuore della notte mettendosi ancora una volta completamente a nudo.

La stabilità raggiunta viene però completamente stravolta dall’insieme di scene che ci vengono presentate nel finale, la cui estrema velocità ne danneggia però inevitabilmente l’impatto. Se da un lato vediamo Robert in preda ad una profonda crisi che sembra degenerare in altro quando l’uomo chiama inaspettatamente il 911, dall’altro Frances viene fermata della polizia mentre porta i suoi figli a sciare. Secondo i piani prestabiliti, era infatti Robert il tutore dei figli in quel particolare giorno della settimana, ma aveva verbalmente acconsentito di cedere il proprio turno alla moglie: un consenso verbale però non può legalmente garantire alla donna la tutela dei propri figli, e il poliziotto si trova con le mani legate.

Sebbene lo spettatore sia portato a credere che il mandante dell’operazione sia proprio Robert, dietro questo drammatico momento nella vita di Frances (che legge il terrore negli occhi dei suoi figli) potrebbe celarsi un attacco disperato da parte di Silvercreek o, nel più improbabile degli scenari, Julian.

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Detente avrebbe potuto regalarci altissimi momenti di tensione, ma gli autori hanno preferito creare un nuovo equilibrio fra i due coniugi per poi distruggerlo nei minuti finali dell’episodio. Sarah Jessica Parker (fresca fresca di nomination ai Golden Globes proprio per questo ruolo) e Thomas Haden Church sono riusciti a dare vita a due personaggi paradossali e dai mille difetti: la goffaggine di entrambi è un po’ l’essenza dell’intero show, un viaggio a metà fra dramma e commedia che prende stereotipi e scenari prevedibili e li mette in scena seguendo delle dinamiche completamente inedite. La prima stagione di Divorce è riuscita, fra alti e bassi, a raccontarci una storia solida e con dei punti di riferimento non indifferenti, ma dalla seconda ci aspettiamo il vero e proprio drama: le lacrime di Frances alla fine dell’episodio ci lasciano presagire che lo scontro fra i due coniugi possa farsi più acceso, ma molte volte anche all’interno di questa prima stagione abbiamo considerato questa eventualità, rimanendo a bocca asciutta.

Non ci resta che attendere il prossimo anno.