EliteElite Season 1: Gioventù bruciata

Season Recap In seguito al crollo della scuola pubblica, Nadia, Samuel e Christian hanno la possibilità di frequentare una prestigiosa scuola privata, con compagni appartenenti ad un contesto elitario e classista. Tutti i personaggi si condizioneranno a vicenda, divenendo testimoni ignari di un processo sociale, fatto di segreti, bugie e furti.

9.0

Dopo il successo de La casa di carta, la Spagna ritorna al centro della scena televisiva con un’altra serie tv degna di nota: Elite. Se all’apparenza Elite si configura come il più classico dei teen drama, già dalla visione del pilot appare evidente l’originalità della scrittura e l’atmosfera suggestiva che pervade questa narrazione. Una narrazione che attinge sì da elementi tipici e ampiamente sviluppati in altre sceneggiature, ma che sa rielaborarli in modo inedito e profondo. Una scuola elitaria e ostile al cambiamento, in cui convivono difficilmente i bulli di turno arroganti e viziati con i nuovi outsider è l’incipit topico di qualsiasi serie tv che ha descritto lo scenario giovanile (One Three Hill, 13 Reasons Why, Gossip Girl, ecc…). Il grande pregio di Elite consiste proprio nell’aver valicato i confini del genere in cui si iscrive, in un vincente superamento di quelle dinamiche trite, che spesso hanno banalizzato e stereotipato l’universo adolescenziale. Siamo di fronte ad un prodotto seriale maturo che offre allo spettatore un’autentica indagine sociologica su tematiche cruciali -l’omofobia, il conflitto generazionale, la lotta di classe ecc…-, con un ritmo cadenzato dato dalle note thriller del plot. Infatti, il plot building presenta una struttura bipartita: da una parte è descritta la vita quotidiana dei ragazzi, con i loro drammi e difficoltà, dall’altra, in un futuro prossimo, l’omicidio di Marina e la criminalità degli adulti. Tutti i dettagli di ogni storyline, come tessere di un complesso puzzle, determinano il finale tragico, a dimostrazione di una scrittura analitica e progettuale.

elite season 1

L’arrivo a Riccolandia di Nadia, Samuel e Christian turba tutti i loro compagni di classe che, avulsi in una torre d’avorio di privilegi e falso perbenismo, non avevano il minimo senso della realtà e della misura. Guzmàn e Lucrecia si fanno beffa del divario socio-economico dei nuovi ragazzi, Carla e Polo sfruttano Christian per i loro interessi e Marina nasconde dietro alla sua mendace accoglienza un semplice e capriccioso tentativo di ribellione verso un mondo che disapprova, ma al quale non rinuncia. Quasi ogni personaggio, condizionato dal confronto con un’alterità inattesa, modificherà il proprio comportamento, capovolgendo lo stereotipo con cui era designato.

elite season 1
Guzmàn all’inizio si configura come il classico ragazzo popolare, abituato ad ottenere tutto con facilità, a pretendere rispetto e deridere chiunque non sia compreso nella sua cerchia sociale. Il disprezzo per il diverso è dovuto ad una mancanza di empatia nel personaggio, che non perde occasione per sottolineare il suo status sociale con tracotanza. La superficialità di Guzmàn si azzera gradualmente, grazie alla frequentazione con Nadia. Il rapporto con un contesto culturale opposto al suo (l’islam) e con una ragazza (nemesi di Lucrecia) che antepone la correttezza e l’etica a qualsiasi interesse personale sposta il baricentro delle sue relazioni. La loro frequentazione cresce gradualmente e diviene talmente intensa, da emozionare lo spettatore con la sola reciprocità dei loro sguardi. Con la relazione sottesa e taciuta tra Guzmàn e Nadia si effettua un confronto tra aree culturali differenti. Da una parte c’è l’Occidente nella sua degradazione consumistica e dall’altra l’Islam, che offre un paradigma comportamentale diverso, sicuramente più profondo, ma non privo di contraddizioni. Infatti, Nadia capirà presto che i problemi insiti nelle famiglie degli altri sono presenti anche nella sua.

elite season 1

Omar, suo fratello e altro grande protagonista di Elite, è omosessuale e uno spacciatore. Spinto dal desiderio di fuga da un padre conservatore e rigido, Omar vedrà progressivamente i suoi segreti venire allo scoperto. Scisso tra la volontà di evadere e la paura di contraddire il pater familias, Omar mostra con la sua storia la complessa conciliazione tra tradizione e modernità. La sua storia d’amore con Ander è vissuta con sofferenza e vergogna. Non è solo il giudizio del padre a spaventarlo, ma anche quello degli amici, in quanto il conflitto di Omar nasce dal non sapersi accettare, da non saper conciliare la propria omosessualità con l’identità familiare con cui è cresciuto. La purezza del sentimento per Ander aiuta progressivamente il giovane nel processo di accettazione di sé. Ander, d’altro canto, è il tipico personaggio succube che vive una vita, che è un surrogato delle aspettative paterne. Intrappolato nel sogno di qualcun altro, Ander, grazie all’amore per Omar, rafforza la propria identità, e per la prima volta si percepisce come individuo autonomo. Anche questa dinamica relazionale parte da qualcosa di dato – l’omosessualità e relativa omofobia- per affrancarsi da ogni cliché, regalando un racconto pieno di autenticità.

elite season 1

Marina rappresenta il centro nevralgico dove confluiranno tutte le storyline. Se all’inizio Marina appare l’unico personaggio distante dallo snobismo dei suoi compagni, in realtà la sua vicinanza a Samuel e in particolare a Nano è dovuta soltanto alla volontà di infrangere le regole, avvinarsi al rischio e contraddire il diktat paterno. Le sue continue provocazioni confermano che la causa delle sue azioni non è dovuta alla forza dei propri sentimenti, ma al voler mostrarsi come un’outsider dannata e ribelle. Per esempio, la rivelazione della sua maternità ai genitori è fatta con il solo intento di sconvolgerli, come l’invito di Samuel al gala di beneficenza serve soltanto ad indispettire il padre. Una ragazza benestante con una vita super agiata che gioca a vivere nella working class. Da ciò deriva la sua attrazione verso il bad boy Nano, un’attrazione che non si trasforma in vero amore, vista la sua titubanza alla fine di fuggire con lui. Un personaggio sicuramente complesso che però, a differenza degli altri, mostra meno sfumature e aderisce ad una retorica stereotipata e vittimistica. Come Marina, anche Samuel presenta una caratterizzazione statica, fisso com’è nel ruolo di bravo ragazzo, impacciato e incapace di prendere una posizione netta.

elite season 1

La trasgressione di Marina e la perversione di Carla e Polo sono gli elementi che in maggior modo causano la tragedia finale. L’ambiguo triangolo creatosi tra Carla, Polo e Christian sarà il fattore scatenante della furia di Polo. Volubile e facilmente condizionabile, Polo mostra una fragilità di fondo, che lo porta a cercare continuamente la legittimazione ora di Guzmàn ora di Carla. La sua intrinseca insicurezza e il suo senso di inferiorità emergeranno in seguito alle accuse denigratorie di Marina, che firmerà così la sua condanna a morte. La labilità psichica di Polo è niente in confronto alla freddezza calcolatrice di Carla che, nel finale, esprime la massima esemplificativa del mondo elitario in cui vive: tutti si proteggono a vicenda. Anche di fronte alla morte di una ragazza incinta, l’importante è salvare le apparenze. Un comportamento spietato a cui facilmente si adegua anche Christian, svendendo il proprio corpo e la propria anima in nome di qualche follower in più su Instagram. A pagare per la morte di Marina sarà ovviamente Nano che, senza né arte né parte, è l’outsider numero uno, in una società elitaria che anche se sembra aprirsi al nuovo resta barricata nel proprio recinto di segreti, privilegi e protezione.

elite season 1

Elite rappresenta, senza finzione e senza retorica, lo specchio della nostra società odierna, divisa ancora in compartimenti stagni, in classi sociali distinte, in ricchi e poveri, omosessuali e eterosessuali, credenti e atei, padri contro figli e figli contro padri, in contrasti dogmatici che costruiscono muri, laddove dovrebbe esserci solo libertà di espressione. In un mondo come quello di Elite ci si dimentica di essere uomini, per l’ossessione di stigmatizzare – invece di accogliere- tutto ciò che è diverso. Elite ci racconta tutto questo, in un’atmosfera unica resa suggestiva da una fotografia e regia eccellente, un cast indovinato (Maria Pedraza, Miguel Herràn, Jaime Lorente, Miguel Bernardeu) e un background sonoro che enfatizza la narrazione.

Elite è una serie tv che, senza distinzioni di sesso, affronta temi come islamofobia, omosessualità e sieropositività in modo del tutto naturale e mai apertamente didascalico, senza filtri e da prospettive sempre diverse.
Ne avevamo bisogno. Chapeau!

  • 9/10
    Storia - 9/10
  • 9/10
    Tecnica - 9/10
  • 9/10
    Emozione - 9/10
9/10

Summary

Con una regia eccellente, un cast indovinato e una narrazione lontana da ogni clichè, Elite prova a raccontarci le dinamiche sociali che si innescano quando due mondi diversi si incontrano. E ci riesce, egregiamente.

Porcamiseria

9

Con una regia eccellente, un cast indovinato e una narrazione lontana da ogni clichè, Elite prova a raccontarci le dinamiche sociali che si innescano quando due mondi diversi si incontrano. E ci riesce, egregiamente.

Storia 9 Tecnica 9 Emozione 9
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuta questa stagione?

like
1
Mi è piaciuto
love
9
Tutto!
haha
2
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Elite