Il settimo episodio di Euphoria parte dalla storia di Cassie: il suo passato e il suo presente. Iniziamo già col dire che, tra tutte quelle raccontate, la sua è la meno interessante, più che altro perché non lascia molti spunti di interpretazione e discussione. Questo non implica che sarebbe stato meglio avere una storia strappalacrime o chissà cosa, ma più semplicemente un passato che faccia pensare e discutere.

L’infanzia di Cassie, infatti, è fatta da due genitori che non vanno molto d’accordo: prima è lei ad essere gelosa di lui perché attraente, poi il contrario. I due divorziano, il padre lascia la casa e non si fa vedere per mesi. Poi torna per chiedere aiuto alla figlia. Nulla di entusiasmante come detto prima.
In tutto questo Cassie viene dipinta come colei alla ricerca di un obiettivo nella propria vita. Il rapporto con i suoi genitori è sempre stato travagliato: prima i suoi occhi sono tutti per il padre, poi per la madre.

Cassie è colei che ha la necessità di avere un qualcuno di fianco che la sostenga, che la faccia sentire parte di questo mondo e, soprattutto, che la faccia sentire accettata.
E per lei questa persona è McKay. Sebbene la loro storyline non crei molto interesse, il fatto che Cassie ora abbia scoperto di essere incinta porta sicuramente più curiosità. Però sarebbe stato di gran lunga più interessante capire qualcosa di più sui video a sfondo sessuale dei quali Cassie è protagonista: questa è stata certamente un’occasione mancata dalla sceneggiatura.

In generale l’episodio non ha aggiunto molto alla trama, ma non per questo è da gettare via. Come detto in precedenti recensioni, Euphoria è una serie che guarda più ai personaggi che alla storia stessa: e questo settimo episodio ne è la dimostrazione. È Rue il centro di gravità di questi sessanta minuti e soprattutto la sua depressione. Fantastica Zendaya nell’espressività, lavoro questo non semplice quando si parla di depressione. In questo episodio la sceneggiatura ha puntato molto su di lei, regalando a noi spettatori ottimi monologhi: da questo punto di vista è stata bellissima la scena di Rue in versione detective.

Complessivamente poi l’episodio è stata una sorta di storia confusionale ma accattivante: a volte si perdeva il filo per poi ritrovarlo poco dopo. E soprattutto è stato un episodio in cui la fotografia ha deciso di chiamare a raccolta la cavalleria: le luci di questo episodio di Euphoria erano magnifiche, in particolare durante le scene con Jules protagonista.

Intrigante poi il finale in cui Nate denuncia Fez per spaccio di droga dopo che quest’ultimo aveva minacciato il primo. Nate si configura quindi come il “villain” di questa stagione. Sarà interessante vedere il finale di stagione per seguire proprio la storyline di Nate, al momento tra le più coinvolgenti al fianco di quella di Rue, Jules e in parte Kat.

7/10

Storia - 7/10
10/10

Tecnica - 10/10
8.5/10

Emozione - 8.5/10

8.5/10

Summary

Seppur l’episodio non aggiunge molto alla trama generale, non è di certo da gettar via. Dialoghi ottimi, fotografia fantastica e Zendaya punta di diamante della serie. È mancato qualcosa nella storyline del passato di Cassie che speriamo verrà riaffrontata magari nella prossima stagione.

Porcamiseria

8.5

Seppur l'episodio non aggiunge molto alla trama generale, non è di certo da gettar via. Dialoghi ottimi, fotografia fantastica e Zendaya punta di diamante della serie. È mancato qualcosa nella storyline del passato di Cassie che speriamo verrà riaffrontata magari nella prossima stagione.

Storia 7 Tecnica 10 Emozione 8.5

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