For All Mankind1×01 Red Moon

Series Premiere Nonostante il titolo, For All Mankind non è assolutamente una serie per tutti. Sicuramente non è per coloro che preferiscono di rimanere svegli durante la visione.

5.5

Cosa sarebbe successo nella corsa allo spazio tra USA e URSS, se i russi fossero arrivati primi sulla Luna? For All Mankind parte da questa premessa narrativa per riscrivere la storia della corsa allo spazio durante la Guerra Fredda. Nella notte del 26 giugno 1969 il mondo è fermo davanti alla televisione e sta assistendo a un evento rivoluzionario per l’Umanità. Aleida, una bambina messicana, si stringe alla madre morente mentre un cronista americano racconta l’allunaggio della navetta spaziale. Anche Edward Baldwin in un bar di Houston in Texas ascolta la telecronaca mentre affoga nell’alcool la frustrazione di non essere lui il primo uomo sulla Luna. E rabbia appare sul volto di Wernher von Braun quando Margo Madison lo raggiunge nel centro di controllo missione della NASA che sta proiettando i primi passi di Alexei Leonov sul nostro amato satellite. In questo stesso istante – nella realtà – Neil Armstrong disse: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”. In For All Mankind la traduzione dal russo delle parole di Alexei sono: “Faccio questo passo per la mia patria, il mio popolo e per il modello di vita Marxista-Leninista”.

For All Mankind è una serie Apple Originals disponibile in esclusiva su AppleTV dal primo novembre. Nonostante un inizio molto affascinante e ben realizzato, fatica a convincere – anzi, è più esatto dire che fatica ad interessare – perché, appena il primo astronauta russo umilia gli Stati Uniti in diretta mondiale, il pilot si affloscia su se stesso trasformando la posta in gioco della serie nel vuoto siderale tanto desiderato dai protagonisti. La responsabilità di intrattenere ricade quindi tutta sui personaggi che sono piuttosto blandi, stereotipati e – nonostante gli ottimi attori – privi di carisma.

L’intrattenimento ricade tutto su personaggi blandi, stereotipati e privi di carisma

Edward Baldwin è il pilota dell’Apollo 10 che è appena tornato da una missione di preparazione intorno alla Luna. Avrebbe potuto tentare l’allunaggio, se solo il mission control gli avesse dato l’autorizzazione, e questo rimorso lo sta distruggendo. Margo Madison è un’amica di famiglia dello scienziato ex-nazista, ora direttore della NASA, che forte di una preparazione tecnico-scientifica eccezionale vuole conquistare il suo posto nel centro di controllo missione, nonostante sia donna. Aleida, la bambina messicana di inizio puntata, dopo la morte della madre vuole entrare illegalmente in America e – forse è uno spoiler – a 5 minuti dalla fine ci riesce. Cosa abbiano a che fare queste tre storie tra di loro non è dato saperlo.

L’unica cosa, che accumuna i primi 60 minuti di For All Mankind, è la totale assenza di conflitti. Non c’è più conflitto tra URSS e USA, perché questi ultimi hanno perso. Non c’è conflitto tra Edward Baldwin e la NASA, perché, nonostante lo sfogo dell’uomo con un giornalista, alla fine si risolve tutto con delle scuse. Non c’è conflitto né tra Edward ed i colleghi astronauti né tra Edward e la moglie. Non c’è conflitto nella storia di Margo, che non solo è preparatissima, ma è anche un’amica di famiglia del direttore della NASA. Non c’è conflitto nemmeno per la piccola Aleida, che passa il confine con estrema facilità – e a dirla tutta non abbiamo idea del perché Aleida sia stata inserita nella storia e, considerando che gli autori non si sono curati di darci un motivo, non siamo interessati scoprirlo.

Ci aspettavamo molto di più da una delle prime serie Apple Originals

Non riusciamo sinceramente a trovare dei punti positivi in questo progetto, fatta eccezione per l’impeccabile ricostruzione storica messa in atto da scenografia e costumi. La storia, i dialoghi e le relazioni tra i personaggi hanno forse l’unico pregio di darci l’illusione di saper prevedere il futuro per quanto sono scontati. Riassumendo, ci aspettavamo molto di più da una delle prime serie Apple Originals.

  • 5/10
    Storia - 5/10
  • 7.5/10
    Tecnica - 7.5/10
  • 4/10
    Emozione - 4/10
5.5/10

Summary

For All Mankind è una serie che, nonostante una premessa molto affascinante, fatica a trovare una storia interessante da raccontarci. Personaggi blandi, stereotipati e privi di carisma, non rendono giustizia agli ottimi attori che li interpretano.

Porcamiseria

5.5

For All Mankind è una serie che, nonostante una premessa molto affascinante, fatica a trovare una storia interessante da raccontarci. Personaggi blandi, stereotipati e privi di carisma, non rendono giustizia agli ottimi attori che li interpretano.

Storia 5 Tecnica 7.5 Emozione 4
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