La sensazione che si prova all’inizio di Dolce, il sesto episodio di questa stagione di Hannibal, è l’inesorabile avvicinarsi di un punto di svolta, dato che la permanenza del Dott. Lecter in Italia è irrimediabilmente compromessa, con una taglia sulla sua testa scritta in un italiano improbabile. Tutti i giocatori si muovono sulla scacchiera, e saranno anche questa volta mossi inconsciamente a favore di Hannibal… O forse quasi tutti.
“THIS IS WHERE I LEAVE YOU…
…Or more accurately, this is where you leave me”.
Hannibal deve andarsene da Firenze con estrema urgenza, e nel frattempo Bedelia decide di rimanere e di mettere in atto il piano di cui tanto l’abbiamo sentita parlare. Il cerchio si stringe, lei non perde la calma, arrivando a iniettarsi sostanze psicotrope per apparire plagiata dal Dott. Lecter nella sua identità fittizia.
Fa il gioco di Hannibal per salvarsi: si mostra assolutamente ignara in presenza di Jack e Will, mentre guida la Questura corrotta verso Lecter, non troppo dispiaciuta di vederlo eventualmente catturato. Due piccioni con una fava, apparire innocente e liberarsi dal giogo del Dottore… O forse no?
Bedelia: You may make a meal of me yet, Hannibal… but not today.
Gillian Anderson è sempre stata impeccabile lungo tutto il suo trascorso in questa serie tv, e questa volta si è superata. Arrivo a credere che sia davvero convinta di essere Lydia Fell, quando è ovvio che non è così, e osservo ammirato come la vera natura doppiogiochista del personaggio di Bedelia esce allo scoperto. Essere la psichiatra di Hannibal aiuta!
TRANSUBSTANTIATION
Il sogno di Mason Verger è quanto di più macabro possa offrirci questo episodio. Non credo sia del tutto casuale vedere un Hannibal cucinato tout court, senza smembramenti o amputazioni: l’utopia di Mason è avere il Dottore a sua completa disposizione, onorandolo nello stesso modo in cui egli onora le sue vittime. Una sorta di transustanziazione. Il corpo dell’assassino è cibo, un contatto definitivo con qualcosa di divino (di nuovo il paragone tra Hannibal e Dio).
Comprare un poliziotto non basta, vista la povera fine del Commendator Pazzi onorata da un tg italiano a tinte trash, quindi tanto vale comprare l’intera questura, con l’aiuto di Margot.
Margot: The last time you said you wanted to have a baby, you removed my uterus.
Mason: In my defense, you weaponized your uterus. You shouldn’t have been waving it around like a loaded pistol.
Margot e Mason si riavvicinano, ma sembra sempre un riavvicinamento con sfumature di cinismo e risentimento. Il proposito di avere un bambino per lei è tramontato, ma lui la rassicura, sente di potersi redimere, e in qualche modo la aiuterà.
CONNESSIONE
La connessione tra Will e Hannibal è fortissima, e il loro dialogo davanti alla Primavera è proprio sull’unicità del loro rapporto.
Will: I wanted to understand you before I laid eyes on you again.
Il viaggio in Lituania, Will tanto lontano fisicamente quanto vicino spiritualmente. I due amici/nemici(/amanti? Il loro è un amore atipico, ma è pur sempre amore) finiranno il loro rapporto nel sangue, ma le loro identità sono compenetranti, sovrapposte, appannate.
Will: You and I have begun to blur.
Se questo non è un fan service per HanniGram non so cosa altro possa essere. Meraviglioso il dettaglio del disegno di Hannibal, che ricrea la scena della Primavera con Will e Bedelia come Zefiro e Clori.
Il concetto di compenetrazione è un dettaglio meraviglioso della fotografia di Dolce, nella scena di sesso tra Alana e Margot, da tempo subodorata da noi fan, in un gioco ottico di geometrie e corpi in fusione e separazione continua, con un climax di sovrapposizione perfetta tra i volti delle due donne. Questa è la punta di diamante dell’episodio, almeno in senso fotografico, assieme alla sequenza onirica nella mente di Will col ritorno dell’immagine dell’uomo-cervo, uno spettacolo per gli occhi e per la mente.
Will: What’s for dinner?
Hannibal: Never ask. Spoils the surprise.
UN ULTIMO SALUTO
Gli invitati all’ultima cena a Firenze non sono due, Hannibal e Will Graham sedato, reo di aver tradito il perdono concesso al Dottore, ma appare anche Jack Crawford. In ascensore, l’incontro con Chiyoh è carico di tensione (Bryan Fuller ha ammesso in un tweet che ci sarebbe dovuto essere uno scontro tra i due, poi tagliato per motivi di produzione), ma la donna sceglie di farsi da parte.
Hannibal: Jack was the first to suggest getting inside your head.
Anche Jack cade nella trappola di Hannibal, ma prima che il Dottore possa aprire il cranio a Will con una sega circolare (citazione alla scena di Krendler dal film Hannibal del 2001) arrivano i sicari di Verger mandati da Bedelia, che portano i due alla Muskrat Farm.
Bedelia: He was hoping to meet a friend before he left the city and that they will be somewhere no one is supposed to be.
Ho capito di amare gli episodi diretti da Vincenzo Natali con Dolce. Sono rimasto estasiato dall’inizio alla fine, e se dovessi davvero sforzarmi per trovare un difetto sarebbe solo nell’interpretazione di Tao Okamoto, ancora non all’altezza ma con margine di miglioramento, almeno quando non parla.
5 Porcamiseria su 5, e aspettiamo la prossima settimana per il Digestivo.
Che si dice su Twitter?
Basically. Ho urlato.
L'episodio 3×06 in tre parole. #Hannibal pic.twitter.com/9mGvOFs92Z
— ipernoia (@ipernoia) July 10, 2015
Occhi a cuore, ogni volta.
Come sono innamorati, io voglio che mi adottino. #Hannibal pic.twitter.com/WPGh9jCg8P
— mars • (@poisonfreckles) July 10, 2015
Ma niente, sull’italiano non ci siamo proprio.
Attori americani che parlano italiano… vi prego, almeno la giornalista potevate prenderla italiana davvero! #Hannibal
— Wayward sister. || JIB9 (@_nerdcharlie) July 10, 2015
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