Digestivo ha il sapore di un finale di stagione. Tutti i tasselli improvvisamente sono andati al loro posto, creando uno degli episodi migliori dell’intera serie, forse appena sotto Mizumono, in 45 minuti densi di eventi e colpi di scena. Anche la nostra analisi è bella densa, più delle altre volte, seguiteci!
LA COSA GIUSTA
Mason Verger è intenzionato a godersi ogni istante con i suoi nuovi “ospiti” non lesinando nessun commento riguardo la fine che li aspetta. Hannibal verrà servito giorno per giorno, i suoi arti cucinati su un barbecue Prometeo. In ogni episodio abbiamo sempre trovato Hannibal come un poetico antagonista di Dio, e nell’evolversi della prigionia di Lecter ho notato un curioso parallelismo, che spero non sia solo un mio film mentale.
Nella mitologia greca il titano Prometeo sfidò Zeus, e per questo finì incatenato ad una pietra, tormentato per l’eternità da un’aquila che quotidianamente gli squarciava il petto e gli erodeva il fegato, rigenerato nottetempo, fino all’arrivo di Eracle, che lo liberò dalle sue catene. Cordell nella mia allegoria è l’aquila, che tiene in vita Hannibal (Prometeo) mentre costui viene fatto a pezzi, mentre Alana è Eracle, che libererà Hannibal dalle sue catene e dalla crudeltà della divinità (Mason). Assicuratemi che non vi sembra tutta una coincidenza di nomi e situazioni.
Will: You have to spill blood, either personally, or through another.
Laddove Hannibal sembra gustarsi la situazione, quasi come se fosse solo un gioco, Will non sembra così predisposto. La sua fine non è onorevole e sarà solo funzionale a donare un nuovo volto a Mason.
Scoprire che Alana è complice nella mattanza gli serve il colpo finale: la donna è rea di non essersi evoluta con il mutare degli eventi, rimasta ferma ai suoi propositi di vendetta senza pensare ai potenziali danni collaterali.
Peraltro, tempo prima Alana aveva detto a Jack: “He knows what he has to do. Do you?”, ed ora quella domanda, seppur non così esplicitamente, viene rivolta proprio a lei. Deve fare la cosa giusta, al costo di versare del sangue pur di salvare il proprio amico.
L’unica persona che può risolvere la situazione è Hannibal, il solo ad avere le abilità necessarie per poter far fronte non solo a Cordell, ma a tutti gli altri uomini di guardia. Lecter, assassino quanto volete, è un uomo di parola ed Alana, dopo essersi fatta promettere il salvataggio di Will, libera il dottore dalle catene. Solo Mason verrà risparmiato: non tocca ad Hannibal liberarsi di lui, per quanto sia disposto a prendersene le responsabilità, ma a Margot, aiutata da Alana.
Abbiamo imparato a conoscere Mason Verger come un uomo viscido e perverso che ha sempre tenuto in scacco Margot con la promessa di un erede, ma con rinnovato stupore osserviamo nuove vette di viltà da lui raggiunte, quando Margot scopre che il fratello ha innestato uno dei suoi ovuli in una madre surrogato. Il dettaglio macabro, che mi ha provocato innumerevoli brividi lungo la schiena e pelle d’oca, è che il surrogato non è altri che una scrofa, e la donna non può fare altro che piangere sul corpicino esanime del suo tanto agognato “Verger baby”.
Verger: You’re dead, Dr. Bloom.
Alana: No, Mason. We all are. Didn’t you know that? But these aren’t.
Margot e Alana regalano a Mason la morte che meglio gli spetta, affogato nell’oblò contenente la sua murena e penetrato dal viscido animale, non prima però che il Dottore aiuti le due donne ad ottenere un campione del suo sperma per poter finalmente dare alla sorella del sadico Verger il suo bambino, assicurandole la Muskrat Farm, patrimonio che Mason avrebbe altrimenti lasciato in eredità alla Chiesa.
Angelina Burnett, una delle sceneggiatrici della serie, su Twitter ha confermato che il pargolo trovato esanime è di Margot e Will. Non possiamo che gioire ancora di più della morte di Verger, il quale ha mostrato fino alla fine la sua personalità ributtante, arrivando ad “uccidere” per ben due volte il bambino di sua sorella. Atta girl!
NAKAMA FOREVER
La tazza si è rotta, per l’ennesima volta, e non c’è modo di rimetterla a posto. Il rapporto di Will con Hannibal è indelebilmente compromesso e nemmeno nel Palazzo della Memoria c’è spazio per il dottore.
Will: I’m not going to miss you. I’m not going to find you. I’m not going to look for you. I don’t want to know where you are or what you do. I don’t want to think about you anymore.
Su Will sembra essere improvvisamente caduto il peso dei mesi precedenti, non c’è più spazio per il perdono sussurrato nella cappella Palatina, non è più tempo di farsi domande. Anche Will conosce la cosa giusta da fare.
Hannibal vorrebbe riprendere da dove si erano lasciati, come se nulla fosse accaduto, mentre con il suo quaderno alla mano (che Bryan Fuller ci rivela essere riempito di equazioni per cercare di tornare indietro nel tempo! Dettaglio trash ma spassoso) cerca di ricreare quei momenti di psicanalisi che inizialmente li hanno messi in contatto ed uniti.
“Will: You delight, I tolerate.”
Will non possiede l’appetito di Hannibal, non trae piacere dalla violenza ma la tollera. Jack Crawford, parlando dei due con Ciyoh, li definisce diversi in modo identico.
Graham, altamente empatico, non riesce a non immedesimarsi negli altri, fa sue le emozioni altrui, ed è qualcosa che non può controllare.
Lecter, invece, manca totalmente di emozioni o di empatia, perfino per se stesso. Lo vediamo bene nelle scene alla Muskrat Farm, dove con ironia affronta ciò che gli accade.
Questo è un tratto che ricorre in molti serial killer, la mancanza di empatia non permette di percepire il pericolo, motivo per cui vediamo Hannibal sempre così pacato e noncurante della morte che incombe. Nessuno dei due vive le emozioni in modo tradizionale, ed è per questo che sono così simili. Ognuno proietta la propria visione distorta sull’altro.
Lentamente in questi 7 episodi (ma persino andando più indietro) abbiamo visto tutte le vittime di Hannibal mutare e fare i conti con le proprie ferite. Qualcuno non è sopravvissuto, altri hanno quasi perso il lume della ragione, ma alla fine tutti hanno dovuto ammettere a loro stessi come siano stati ingannati da Hannibal. Alana chiede al dottore se avrebbe mai potuto capire e lui candidamente ammette di no.
SURRENDER
Il controllo è sempre stato nella natura di Hannibal, è un uomo a cui piace giocare e manipolare le emozioni altrui ed il suo atto di resa finale alla polizia non ne è che l’ennesima dimostrazione. Will non vuole sapere dove si trova e cosa fa ma con Lecter dietro le sbarre il suo desiderio non potrà essere esaudito.
L’episodio quindi si conclude con Hannibal che si lascia arrestare da Jack, con un cenno a Chiyoh, che lo osserva da lontano, per dirle che non c’è più bisogno di proteggerlo.
Poco prima i due si erano confrontati, e la donna aveva confessato di aver agito per Mischa più che per Hannibal. La spiegazione ben articolata purtroppo non arriva appieno, e mi viene da mettere in dubbio più in generale il senso più profondo del personaggio di Chiyoh, al di là dell’arrivo provvidenziale a salvare la pellaccia a Jack.
In definitiva Chiyoh è, come Hannibal la definisce, un elemento stabile – come quelli fra ferro e l’argento nella tavola periodica–: la donna ha visto la bestia nascere e crescere ed è sempre stata, almeno emotivamente, vicino a lui.
Digestivo sarebbe stato il perfetto finale di stagione, e in un certo senso lo è: la storyline del “Mostro” pare conclusa, e dal prossimo episodio se ne aprirà una nuova dedicata a Red Dragon. Non voglio svelare troppo ai seguaci meno accaniti, ma se volete dare un’occhiata qui potete trovare il promo. Non vedo l’ora di vedere Richard Armitage nei panni di Francis Dolarhyde!
Digestivo merita, manco a dirlo, un 5 pieno. Neanche le deludenti doti recitative della Okamoto sono riuscite a rovinare l’episodio. Chiudiamo quindi il ciclo di Lecter con un bell’applauso, ma con la sicurezza di rivederlo tra pochi giorni, meno libero, ma sempre presente.
Fannibals, commentate con noi l’episodio e seguiteci su Facebook e Twitter!
Alana cominciava a non sopportarsi più
Ad Alana ha fatto bene frequentare Margot.
Erano almeno due stagioni che non faceva qualcosa di intelligente#NakamaForever #Hannibal— Letivy (@letivy) July 19, 2015
Dopo Hannibal ben arredato l’italiano di Jack è tutto grasso che cola
«Sono un ufiscialeh del ef bi ai, asgoltameh.»
Sembra una scena di The Lady.#hannibal #3×07
— ɐɔsǝɔuɐɹɟ (@franbr0wn) July 17, 2015
Digestivo ha materiale per l’Hannigram per i prossimi dieci anni
Hannibal e Will muoiono dalla voglia di mangiarsi l'un l'altro
Di baci
— Nairobi (@robstenscupid) July 17, 2015
Lacrimuccia
Me lo vedo Hannibal "IL MIO BAMBINO E' CRESCIUTO E AZZANNA GUANCE ALLA GENTE"#Hannibal
— Kappa~ (@KappaFerruccio) July 19, 2015
Porcamiseria
Ti è piaciuto l'episodio?
