Hannibal3×08 The Great Red Dragon

The Great Red Dragon riesce ad amalgamare in modo perfetto il nuovo ed il passato, ci terrorizza facendo leva sulle paure inconsce ed ancestrali. L’ultimo episodio rompe il ciclo di Hannibal e il mondo ha un altro demone con cui fare i conti. La danza del lupo mannaro And there appeared another wonder in heaven; […]

0.0

The Great Red Dragon riesce ad amalgamare in modo perfetto il nuovo ed il passato, ci terrorizza facendo leva sulle paure inconsce ed ancestrali. L’ultimo episodio rompe il ciclo di Hannibal e il mondo ha un altro demone con cui fare i conti.

La danza del lupo mannaro

And there appeared another wonder in heaven; and behold a great red dragon, having seven heads and ten horns, and seven crowns upon his heads. And his tail drew the third part of the stars of heaven, and did cast them to the earth.

Biblicamente il Grande Drago Rosso è una delle reincarnazioni di Satana e la sua ascesa simboleggia la genesi dello scontro eterno fra bene e male, l’inizio della ribellione verso ciò e chi l’ha creato.

TGRD4
Francis Dolarhyde adotta il Red Dragon come proprio alterego, convinto di essere nel bel mezzo di una trasformazione, o meglio, un’ascensione. Senza pronunciare una parola, la “Fatina dei denti” riesce ad essere terrificante grazie anche al contrasto con il Dr. Lecter.

Fino ad ora siamo stati abituati alla fine estetica degli omicidi di Hannibal, efferati ma sempre in qualche modo calcolati. Dolarhyde fa paura perché è puro istinto e brutalità, attacca alle viscere. L’interpretazione di Richard Armitage è magistrale, meno “forzuta” rispetto al suo predecessore ma d’impatto. Le sue movenze e gli scatti, come rivelato in una recente intervista, sono ispirate alla danza Butoh.

Come in un rituale, il Red Dragon uccide le sue vittime ogni luna piena, prima i Jacobi poi i Leeds. Le sue armi vanno dalla pistola, ai coltelli, fino ai propri denti. Questi ultimi gli hanno fatto guadagnare il titolo di Tooth Fairy, un nickname detestato dall’assassino. Con il palato danneggiato dal labbro leporino, per poter mordere le sue vittime si è fatto costruire una dentatura affilatissima che usa solamente per gli omicidi. Il battito di quei denti si insinua nella sua mente man mano che la sua sete di sangue aumenta. In questo episodio il sound design è spettacolare, riusciamo a percepire tramite i suoni l’oppressione nelle allucinazioni uditive di Dolarhyde.

TGRD1
Seppur Fuller abbia di recente escluso che la storia ritorni a toccare il primissimo omicidio della serie (nel pilot la famiglia Marlowe) poiché sarebbe stato troppo complicato congiungere in modo degno le cose, è comunque assodato che il primo omicidio di Dolarhyde sia da datare a quattro anni prima.

Questo è importante per darci un’idea della lotta interna che avviene nell’uomo: probabilmente, dopo il primo omicidio, Dolarhyde è rimasto shoccato e orripilato dalle proprie azioni e le ha represse per lungo tempo, per poi soccombere alla propria natura, colto dall’epifania con il dipinto di Blake. La sua immersione nell’oscurità è simboleggiata dalle pellicole che lo avvolgono e diventano un tutt’uno con la sua figura.

TGRD2
In questo episodio è solo accennato (i pezzi di specchio fra i genitali della donna) ma la sessualità e il contatto fisico con le vittime hanno un ruolo molto importante nella psicologia di Dolarhyde e il detto-non detto rende il tutto ancora più inquietante.

In questa lotta saranno Will e Hannibal a fare da contrappesi della bilancia per il Red Dragon: il primo cercherà di salvarlo, il secondo cercherà di spingerlo verso l’oblio.

THIS IS YOUR DESIGN

Will: If I go… I’ll be different when I get back.

TGRD3

A tre anni di distanza Will sembra essersi ripreso, almeno in parte, dalle ferite spirituali infertegli da Hannibal. Ritiratosi dall’FBI ora vive con Molly, il figlio di quest’ultima e i suoi amati cani.

A spezzare l’armonia arriva Jack, che pensa sia un’ottima idea tornare da Will. Chiedendogli cosa? Ma ovviamente di fermare un serial killer che trucida famiglie. Bravo Jack, arguto!
Seppur riluttante, Jack accetta persuaso da Molly, poiché seppur cosciente del rischio che corre non potrebbe accettare l’idea che vi possano essere altre vittime, avendo l’opportunità di fermare gli eventi.

Dopo Armitage è Hugh Dancy a donarci un’interpretazione superlativa. Dopo lungo tempo lo rivediamo nella sua classica veste, e quando sentiamo pronunciare “This is my design” arrivano i brividi. Possiamo avvertire tutto il dolore che prova, l’ineluttabilità delle conseguenze dei suoi “poteri” sulla sua vita.

Nello scorso episodio i protagonisti avevano dovuto fronteggiare la realtà, il mostro dietro Hannibal. In “The Great Red Dragon” tocca a noi spettatori fare i conti con una spietata realtà: dietro a quei modi affabili, dietro al magnetico carisma e alla sconfinata cultura, dietro a tutto il divertimento dato dal nostro fantasticare per “Hannigram” c’è il vero Dr. Lecter: un lucido e crudele assassino.

Hannibal: I would encourage you, as a friend, not to step back through the door he holds open. It’s dark on the other side, and madness is waiting.

…Hannibal is waiting. Sembra quasi psicologia inversa quello che usa il dottore, perchè dopotutto Will è costretto a chiedere aiuto a lui, nonostante la lettera di dissuasione. Dopo lungo tempo i due vecchi “amici” si incontrano di nuovo, ma questa volta c’è uno spesso vetro a dividerli.

FORTITUDE

Chilton: You, with your fancy illusion, your fussy aesthetics, you will always have a niche appeal.

Chilton, arricchitosi grazie al famigerato Hannibal The Cannibal™, si diverte a punzecchiare il dottore e a ferirlo nel suo orgoglio (e anche nel nostro, perché la citazione sopra sembra proprio destinata a noi Fannibals). Hannibal non pare soffrire molto del suo stato: rinchiuso al Baltimora State Hospital, il dottore è sfuggito alla pena di morte grazie a Chilton e Alana, che hanno alterato la sua perizia psichiatrica facendolo passare per pazzo.

TGRD5

A fargli compagnia i suoi disegni e le mille stanze del Palazzo Della Memoria, dove assiste ad un coro angelico nella Cappella Palatina, per poi subito dopo tornare nel suo vecchio studio.
Si noti che il suo stato non è di costrizione. Non dobbiamo mai dimenticarci che è stato egli stesso a decidere di arrendersi, ed il suo piano per poter controllare Will sembra star andando esattamente come aveva previsto.

Hannibal non è solo un uomo che ama le abitudini, ma anche qualcuno che mantiene le proprie promesse, e non manca di far notare ad Alana che prima o poi farà fede al suo proposito.
Mentre i due sono a colloquio notiamo che Hannibal la sta ritraendo, ispirazione a “La Fortezza” di Botticelli.

TGRD6
La Fortezza è una delle virtù cardinali e simboleggia il coraggio e la lotta per la giustizia. Chi la possiede è alla costante ricerca del bene, e non si arrende nemmeno di fronte alle più aspre difficoltà.

Alana è il simbolo della Fortezza: ricordiamo la notte del bagno di sangue, in cui la psichiatra decise di non chiudere gli occhi e far finta di nulla, disposta persino a sacrificare la sua vita per il bene di Will. In questa stagione i riferimenti alla morte di Alana sono già stati numerosi, e viene da chiedersi se ciò sia solo un falso allarme o se realmente ci toccherà assistere alla sua dipartita.

Interpretazioni magistrali, sound design d’effetto e non dimentichiamo il ritorno di Brian e Jimmy! Non posso che dare 5 porcamiseria su 5 anche a questo episodio, Hannibal non si smentisce mai!

5

Fannibals, fateci sapere se vi è piaciuta l’entrata in scena del Red Dragon e non dimenticate di seguirci su Facebook e Twitter! Hashtag #SerialFreaks!


Ecco.

Will lasciato l’FBI ha già un lavoro sicuro:

https://twitter.com/ledzeppole/status/624612288515813377

Come appiccica i fogli di giornale lui nessuno…

https://twitter.com/danyelabaggins/status/625339801370263552

 

 

Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
2
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo