Stay strong, mama. Tre semplici parole che, in un modo o in un altro, fanno da cornice ad un episodio che ancora una volta punta tutto sulle sofferenza e sulle paure dei suoi personaggi, colpendo di riflesso gli spettatori e generando in loro emozioni contrastanti. La quarta stagione di How to Get Away with Murder si rivela sempre più un’incognita, alternando prevedibili schemi narrativi che hanno da sempre contraddistinto la serie a momenti più enigmatici. È ormai chiaro che la psicologia dei personaggi gioca un ruolo chiave nella strutturazione di questi episodi, dando a ciascuno di essi una profondità quasi inesplorata ed inedita.
La “redenzione” del personaggio di Annalise continua attraverso la sua battaglia contro le discriminazioni e le ingiustizie del sistema giudiziario americano che, senza troppi indugi, viene pubblicamente smascherato dalla donna in più di un occasione. L’accoppiata Connor/Annalise risulta inspiegabilmente vincente, seppur a tratti forzata, e dona senza ombra di dubbio un tono diverso alla sua intera storyline. Nei momenti topici dell’episodio sembra addirittura di rivedere dei flashback della prima stagione, con una Annalise determinata a vincere la propria causa e Connor che pende dalle sue labbra sfociando in una conseguente idolatria della sua persona. Il cambio repentino del giovane Walsh potrebbe sembrare poco credibile, specie perché è quello che fra i Keating 5 si è distinto per la sua completa indifferenza circa le sorti del suo “mentore”, ma l’immergersi nuovamente nel drammatico mondo di Annalise diviene una sorta di nuovo punto di partenza ed è proprio per il ritrovato equilibrio del personaggio che siamo disposti a passarci sopra.
Il percorso terapeutico di Annalise è ancora una volta definito dalle sessioni con Isaac, che continuano a scandire i vari episodi. Mentre la donna sembra fare passi di gigante arrivando a confrontare se stessa sulla morte di Sam e la perdita del figlio, Isaac è invece sempre più emotivamente coinvolto nelle vicende della sua paziente. La storia di Annalise lo tocca nel profondo quasi fino a sconvolgerlo completamente. Lo spettatore è in un primo momento portato a pensare che le sue esitazioni siano una conseguenza delle sue sedute con Bonnie, ma in diversi frammenti sparpagliati per tutto l’episodio ci è rivelato che le similitudini fra i due percorsi di vita (il suo e quello di Annalise) rappresentano per Isaac una sorta di innesco che lo porta a perdere lucidità. Come Annalise, anche lui ha perso una figlia e ha precedenti di dipendenza e, per la prima volta dalla sua comparsa, tocchiamo con mano la sua preoccupante vulnerabilità attraverso delle “sedute” con una misteriosa donna. Ella non è altro che la sua ex-moglie ed il suo coinvolgimento alla fine dell’episodio potrebbe essere un preludio al devastante flashforward che la stagione continua a proporci.
Dall’altra parte, un semplice “episodio di passaggio” che sembra configurarsi come un pretesto per indagare a fondo l’evoluzione dei personaggi ci stupisce e porta avanti una delle storyline principali: la morte di Wes. L’inaspettato arrivo di Jorge Castillo alla Caplan & Gold allarma Oliver e Michaela, terrorizzati alla sola idea che la loro effrazione nel sistema di sicurezza possa essere esposta. Laurel, ancora intenta a nascondere la propria gravidanza al padre, scopre però che l’azienda di famiglia sta per diventare pubblica, l’accordo multimilionario con la Caplan & Gold è quindi una nuova fonte di ricchezza per la famiglia Castillo e tutti i partner della società. La giovane, a cui viene chiesto di firmare un contratto che le permetterebbe di giovare della cosa, realizza che l’omicidio di Wes possa essere direttamente collegato ai piani del padre. Secondo una frettolosa ricostruzione dei fatti, l’accordo fra Jorge e Denver aveva e tutt’ora ha come principale obiettivo la distruzione dei file che incriminerebbero i Keating 5 e la minaccia rappresentata da Wes per via dell’immunità doveva essere annientata prima che una più stretta collaborazione con la Caplan & Gold potesse avere inizio.
Che Wes sia morto “per colpa” di Laurel? La vicenda è ben lontana dall’essere risolta, ma i nuovi elementi a nostra disposizione gettano quantomeno le basi per una risoluzione credibile e ben strutturata.
La stagione, per adesso, continua a maltrattare personaggi piuttosto importanti, ormai relegati a momenti marginali e di ben poca importanza. In primis, il ruolo di Frank è sempre più vago e, detto onestamente, non necessario. I suoi tira e molla con Laurel ed il suo impegno per essere una persona migliore ed un buon padre passano totalmente in secondo piano rispetto ad altri elementi cruciali della storia, configurandosi quindi come dei veri e propri filler per dare in qualche modo rilievo al personaggio. Stessa sorte sembra toccare ad Asher, ingiustamente escluso dalle indagini di Michaela e protagonista di un’involuzione ingiustificabile sotto ogni punto di vista. È proprio la lite fra i due (conseguenza di una telecamera nascosta da lui nell’appartamento di Laurel) a dare speranza per una sua maggiore partecipazione all’interno della storia prima del flashforward che lo vede dietro le sbarre.
Nel complesso, dopo una partenza quasi anonima e totalmente in sordina, How to Get Away with Murder sembra aver ben chiara la direzione verso cui si sta muovendo, ma ci riserviamo comunque il beneficio del dubbio data la troppa carne al fuoco. Nel flashforward la confusione continua a regnare sovrana con un alto numero di scene in apparenza scollegate fra loro. Probabilmente gli autori vogliono essere cauti e mantenere alto l’hype del mistero da svelare, ma questa strategia potrebbe rivelarsi anche un’arma a doppio taglio.
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Porcamiseria
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Storia - 7/107/10
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Tecnica - 7/107/10
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Emozione - 8/108/10
In breve
Annalise è sempre più determinata a vincere la sua battaglia sociale ed è proprio l’aiuto di Connor a dare una svolta ai suoi piani. L’arrivo di Jorge Castillo alla Caplan & Gold terrorizza Oliver e Michaela, ma un accordo multimilionario con l’azienda permette loro di capire alcune delle motivazioni che si celano dietro l’omicidio di Wes. La puntata scorre veloce regalando qualche colpo di scena ai propri telespettatori, gli autori procedono cauti, ma la storia segue una linea ben precisa.
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( votes)Viola Davis non delude mai. #HTGAWM pic.twitter.com/kIXOIAILDI
— ★Sαяαღ (@ladysaretta8) November 3, 2017
Viola Davis. Il pilastro della serie.👏🏻 #HTGAWM pic.twitter.com/7BWP761QTF
— Gianni.T (@Gianni_Tria) November 3, 2017
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Porcamiseria
Annalise è sempre più determinata a vincere la sua battaglia sociale ed è proprio l'aiuto di Connor a dare una svolta ai suoi piani. L'arrivo di Jorge Castillo alla Caplan & Gold terrorizza Oliver e Michaela, ma un accordo multimilionario con l'azienda permette loro di capire alcune delle motivazioni che si celano dietro l'omicidio di Wes. La puntata scorre veloce regalando qualche colpo di scena ai propri telespettatori, gli autori procedono cauti, ma la storia segue una linea ben precisa.
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