How to Get Away with Murder5×05 It Was the Worst Day of My Life

Continua il focus sulla riapertura del caso di Nate Lahey Sr. e sul conseguente processo, in cui Annalise dovrà prendere delle decisioni che potrebbero cambiare le sorti dell'intera class action.

7.3

Quasi come se si trattasse della seconda parte di It’s Her Kid, It Was the Worst Day of My Life si pone in assoluta continuità con l’episodio precedente sia per struttura che per contenuti, esplorando e portando a termine quegli spunti narrativi che vi erano stati introdotti e che avevano permesso a How to Get Away with Murder di recuperare almeno in parte il controllo sulle proprie storyline e le azioni dei protagonisti.

Anche in questo caso, infatti, la carta vincente si rivela essere la gestione lineare della trama verticale, che non si lascia andare ad inutili patetismi – non in misura eccessiva, almeno – e si concentra invece su uno di quei punti forti che la serie non sempre ha saputo sfruttare nel modo opportuno: le scene forensi. Se già l’introduzione della class action e lo sviluppo di questa storyline avevano dato esiti molto efficaci nella scorsa stagione, bilanciando l’oscillante gestione degli intrighi di turno, fortunatamente tali effetti continuano a farsi sentire con altrettanta potenza anche in questi episodi, grazie alla riapertura dei casi portati davanti la Corte Suprema. Tra questi un ruolo di spicco ha, ovviamente, il ricorso di Nate Lahey Sr., che può contare sia sull’importanza assunta in quanto caso di facciata della class action sia sul coinvolgimento emotivo del pubblico, che ha ormai avuto modo di conoscere approfonditamente il personaggio e di affezionarsi alla sua causa.

Oltre a cogliere nel segno per quanto riguarda la scrittura del caso giudiziario specifico, il merito di questo episodio è ancora una volta quello di saper utilizzare nel modo più intelligente il potenziale di una protagonista come Annalise Keating e di un’interprete come Viola Davis. Che la Keating dia il meglio di sé in tribunale è un dato di fatto, palese sin dagli esordi della serie, quando si impadroniva dell’aula attraverso arringhe e interrogatori spesso violenti e sfrontati. Tuttavia, questi comportamenti poco avrebbero a che fare ora con il carattere più mansueto e maturo sviluppato dalla donna in seguito al percorso individuale compiuto nelle precedenti stagioni ed è quindi interessante vedere come gli esiti di quest’ultimo si riflettano anche nel modo in cui Annalise esercita la sua professione, attraverso delle scene forse meno animate ma dall’impatto altrettanto forte, come dimostra chiaramente l’arringa finale davanti alla giuria, che per potenza ci ricorda il discorso pronunciato durante il crossover con Scandal davanti la Corte Suprema.

La continuità con l’episodio precedente si fa sentire anche nel ruolo secondario riservato ai Keating 5, le cui storyline non mostrano sostanziali segni di miglioramento ma allo stesso tempo nemmeno ci disturbano monopolizzando il minutaggio. Gli unici a farsi avanti e attirare l’attenzione del pubblico, infatti, sono Laurel e Connor: la prima, sempre più vicina a Gabriel Maddox, ci sorprende nel momento in cui capisce che c’è qualcosa sotto e chiede a Frank di rivelarle ciò che sa sul nuovo inquilino dell’appartamento di Wes, mentre il secondo è ancora al centro di un interessante approfondimento riguardante il suo rapporto tormentato con Annalise.

Seppur non ci sia nulla di nuovo sotto il sole, infatti, il ragazzo sembra volersi riprendere il proprio spazio dopo una quarta stagione che lo ha troppo spesso lasciato in disparte indebolendone la caratterizzazione, e questo potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio verso storyline più adulte e originali. C’è poco da dire, invece, sulle scene che vedono Asher e Michaela mettere da parte i loro screzi per organizzare l’addio al celibato dei Coliver; sappiamo benissimo, perché ce lo hanno dimostrato, che questi personaggi possono avere ben altri ruoli all’interno della trama, e francamente vedere come gli sceneggiatori non riescano a trovare per loro un percorso deciso e adeguato e abbiano preferito ridurli a delle macchiette è piuttosto sconfortante.

I Keating 5, tuttavia, non sono gli unici a essere lasciati da parte mentre How to Get Away with Murder si concentra sulla trama verticale legal riguardante Nate Lahey Sr. Infatti, anche la storyline di Bonnie, alle prese con i postumi della scioccante rivelazione dello scorso episodio a proposito della sorte del figlio, viene trattata di striscio e senza quel focus quasi esclusivo sui suoi sentimenti e le sue azioni che, data la centralità della sua vicenda nella trama orizzontale, ci saremmo aspettati. Questo mancato approfondimento, tuttavia, è forse la scelta migliore: piuttosto che riservare gran parte del minutaggio a mostrarci il dolore della donna mentre prova a digerire la notizia, si preferisce dare una rapida rappresentazione del suo stato d’animo attraverso poche ma potenti scene, come il dialogo con Nate prima e il racconto del proprio passato al procuratore Miller poi, in modo da avere già negli ultimi minuti una Bonnie di nuovo in piedi e pronta a confrontarsi con la sorella.

  • 7/10
    Storia - 7/10
  • 7/10
    Tecnica - 7/10
  • 8/10
    Emozione - 8/10
7.3/10

Summary

How to Get Away with Murder porta a termine gli spunti narrativi introdotti nello scorso episodio, traendone gli stessi vantaggi grazie ad un focus pressoché totale e molto gradito sul lato legal, che sfrutta a pieno il carisma di Annalise e limita i danni causati dallo sviluppo di alcuni personaggi.

Porcamiseria

7.3

How to Get Away with Murder porta a termine gli spunti narrativi introdotti nello scorso episodio, traendone gli stessi vantaggi grazie ad un focus pressoché totale e molto gradito sul lato legal, che sfrutta a pieno il carisma di Annalise e limita i danni causati dallo sviluppo di alcuni personaggi.

Storia 7 Tecnica 7 Emozione 8
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
1
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a How to Get Away with Murder