Il winter finale di How to Get Away with Murder si può definire solo con un termine: schizofrenico. Si raggiungono vette altissime di commozione, assieme a brutti abissi di scrittura approssimativa e frettolosa. C’è del buono e del meno buono, e la cosa più fastidiosa è quanto i grossi difetti di scrittura siano malcelati, evidenti solo dopo una rivisitazione a cuore freddo di questi ultimi 40 minuti.

La bellezza del matrimonio di Connor e Oliver è ciò che scalda il cuore e fa commuovere a più riprese. Certo, dedicare All of Me di John Legend è quanto di più banale possa esistere, lo sposo ha addosso una camicia stirata malissimo, ma in fondo basta il pensiero. Ringraziamo che Oliver sia stato risparmiato, non essendo la vittima della festa e non avendo nemmeno motivo di esserlo, perché sarebbe stato un colpo davvero pesante.

Altrove, l’episodio perde colpi su colpi, e non basta la bellezza delle promesse di Connor e Oliver, né la capacità della coppia di mettere al proprio posto un padre poco compassionevole. Le due grosse rivelazioni di metà stagione sono infatti un mezzo buco nell’acqua, per diversi motivi. Non solo, sorprende come ora che la trama orizzontale risulta essere tutto sommato meno intricata rispetto a stagioni precedenti, la scrittura zoppichi così vistosamente.

Partendo dal ritorno dello spettro di Sam Keating nelle veci di Gabriel, il problema è molto semplice: essendo la personalità del nuovo personaggio inesistente, quindi in che modo dovrebbe importarci di questo legame? Soprattutto, le sue propaggini quali potrebbero essere, vista l’apparente soluzione del caso di Sam? La rivelazione sembra vuota perché non ci comprendono minimamente le connessioni tra le parti, ma soprattutto perché Gabriel, finora, non ha mostrato nulla se non i propri addominali.

In secondo luogo, la costruzione del delitto finale è svolta in modo opportunistico, tutta solamente in questo episodio appositamente per dare un movente a Nate contro Ronald. L’abuso di tecniche di hacking è più ridicolo del dovuto, Ronald è in piena vista ripreso mentre fa qualcosa di apparentemente segretissimo, e il dialogo prima dell’aggressione mortale è totalmente insensato e out of character per Nate. Al solito, si chiudono due occhi e si sospende l’incredulità, ma questa volta il limite è superato – precisiamo, è una vetta comunque secondaria, rispetto al bambino di Laurel rianimato in ascensore.

How to Get Away with Murder cade vittima delle sue stesse macchinazioni, esagerando e dando moventi affrettati agli eventi sullo schermo. Sembra sempre di più che la serie, eccellendo nel raccontare le aule di tribunale e l’aspetto più intimo dei suoi personaggi, si dimentichi della costruzione dell’intrigo, lasciando tutto raffazzonato e approssimativo. È un peccato perché Annalise Keating, assieme a tutti gli altri protagonisti, ha ancora molto da raccontare.

4.5/10

Storia - 4.5/10
6/10

Tecnica - 6/10
9/10

Emozione - 9/10

6.5/10

Summary

Connor e Oliver si sposano e ci fanno commuovere. Peccato che tutto il resto del winter finale di How to Get Away with Murder si tenga in piedi con lo sputo, mostrando le enormi debolezze dell’apparato narrativo della serie.