Season Recap Quando si parla di Shonda Rhimes di solito le reazioni sono di due tipi, nonché diametralmente opposte: da una parte l’isteria da fan sfegatato di Grey’s Anatomy (pietra miliare creata da Shonda) che sa a memoria ogni monologo intriso di retorica di Meredith e ha versato lacrime dalle cinque alle dieci volte ad episodio; dall’altra […]

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Quando si parla di Shonda Rhimes di solito le reazioni sono di due tipi, nonché diametralmente opposte: da una parte l’isteria da fan sfegatato di Grey’s Anatomy (pietra miliare creata da Shonda) che sa a memoria ogni monologo intriso di retorica di Meredith e ha versato lacrime dalle cinque alle dieci volte ad episodio; dall’altra l’alzata di occhi al cielo di chi non ne può più, o non ne poteva più già dal secondo episodio.

Qualunque sia la vostra reazione, abbandonate gli indugi e iniziate pure con la mega-maratona di recupero perché questa nuova serie lascia da parte ogni melodramma superfluo e vi getta a capofitto tra intrighi, relazioni subdole e opportunistiche e, come suggerisce il titolo, omicidi.

E’ proprio da qui che parte il primo episodio, con quattro studenti di legge della Middleton University di Philadelphia (reale quanto la Terra di Mezzo) alle prese con un evento fuori dalla loro portata: l’omicidio di una persona per mano loro e la decisione di come “disfarsi” del cadavere della vittima, durante il falò organizzato dagli studenti della loro facoltà.

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Tornando indietro nel tempo, si capisce come questi studenti si distingueranno dalla massa degli iscritti a legge, pronti a tutto pur di vincere un trofeo – tutt’altro che simbolico, una statuetta davvero dura, proprio una perfetta arma del delitto – per chi si distingue nella risoluzione dei vari casi con argomentazioni brillanti e originali. La professoressa che si occupa del corso e dell’attribuzione del trofeo è Annalise Keating (Viola Davis), proto-avvocato di livello 9000 che affosserebbe ogni tua argomentazione con una sillaba.

Cinque studenti si contenderanno la famigerata statuetta: Connor Walsh (Jack Falahee), spietato e pronto a tutto – proprio a tutto, anche a fare sesso col primo obiettivo maschile interessato dal caso del giorno – pur di portare a casa testimonianze scomode ed elementi di prova fondamentali; Michaela Pratt (Aja Naomi King), la classica studentessa loquace e perfettina, ma che ci delizierà con breakdown nervosi nella gestione della sua vita e dell’omicidio di cui sarà complice; Laurel Castillo (Karla Souza), una personalità introversa che saprà emergere una volta messa alle strette; Wes Gibbins (Alfred Enoch), all’apparenza poco brillante ma che saprà distinguersi e manterrà un distacco e una freddezza invidiabili per come tratterà il delitto in cui sarà coinvolto; Asher Millstone (Matt McGorry), che non farà parte dei quattro sventurati, ma sarà un ottimo elemento di disturbo per come si incasellerà nelle vicende successive. Ad aiutare Annalise e gli studenti ci saranno Bonnie Winterbottom (Liza Weil) e Frank Delfino (Charlie Weber).

Sempre nel passato, Annalise e i suoi studenti si troveranno coinvolti nell’indagine sulla scomparsa (poi rivelatosi omicidio) della studentessa Lila Stangard, in cui finirà come principale imputata, e cliente di Annalise, Rebecca Sutter, vicina di casa di Wes poco raccomandabile con cui lui svilupperà un inizio di relazione sentimentale, nonché sosia di Ambra Angiolini.

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Già dalla fine del pilot si capirà che la storia sarà un casino assurdo, poiché la vittima non è altri che il marito di Annalise, Sam Keating. La storia proseguirà dall’inizio del corso alla fatidica notte dell’omicidio, tra flashforward sempre più dettagliati, grazie ai quali il puzzle si comporrà tassello per tassello fino al climax del nono episodio, scoprendo la relazione extraconiugale di Annalise e la relazione tra Sam e Lila, scoperta grazie alla “fotocazzo” – si può dire? Bambini che leggete saltate questa riga! – di lui sul suo smartphone, fino alla sconcertante rivelazione della gravidanza di Lila per mano – chiamiamola mano – di Sam. Altri interessanti retroscena riguarderanno la relazione tra Laurel e Frank, che sarà fondamentale per creare un alibi di ferro per il delitto perfetto dei quattro studenti, l’improbabile storia tra Asher e Bonnie, oltre agli espedienti che utilizzeranno i ragazzi per coprire le loro tracce – geniale l’utilizzo del falò la notte stessa del delitto per creare un grosso alibi da diffondere sui social network –.

Nel mid-season finale i nodi verranno al pettine, con Sam sempre più coinvolto nell’omicidio di Lila e messo alle strette da Annalise, Rebecca che tenterà di incastrare Sam e verrà coinvolta assieme a Michaela e a tutta la combriccola nell’omicidio di quest’ultimo a casa di Annalise. Il grossissimo momento PORCA MISERIA è offerto negli ultimi cinque secondi dell’episodio, in cui si capisce che anche Annalise è venuta a conoscenza dell’assassinio del marito – brutale, dato che si è ritrovata il cadavere del marito riverso in casa – e ha istruito Wes sulle mosse successive al recupero dell’arma del delitto, tra cui la moneta “truccata” usata per decidere se tornare a recuperare il cadavere di Sam o lasciarlo in casa.

Il nuovo episodio è previsto giovedì 29 Gennaio, e onestamente non vedo l’ora di sapere come la faccenda evolverà.

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