Poco più di un anno fa Legion chiudeva la sua seconda stagione con un’inversione di ruoli tra protagonista e antagonista, inquadrando David Haller come minaccia per il mondo intero. La terza stagione si apre a distanza di qualche tempo, mostrandoci il culto della persona che il mutante si è costruito intorno insieme all’aiuto di Lenny; una setta che attira molte donne tra cui Switch, capace di viaggiare nel tempo.
È proprio il punto di vista della ragazza ad occupare la prima metà dell’episodio, introducendoci in questa setta di cui diffida ma da cui resta inevitabilmente affascinata. Il suo è un potere troppo goloso per non irretire David, che prontamente ne assapora i vantaggi, non prima però di aver confessato che è molto più sicura la telepatia che non fidarsi ciecamente di qualcuno un’altra volta. L’atmosfera dell’episodio (e probabilmente della stagione, a quanto è dato vedere dai trailer e dai poster) è ancora più smaccatamente anni ’70 di quanto non lo fosse prima, puntando su una gamma cromatica dalla facile quanto intrigante connotazione hippie e su scenari lisergici in cui vengono innestati elementi musical e/o surreali. La stessa idea della setta e del guru David rispecchia questo tipo di impostazione.
All’opposto vi è il sistema, identificato nella freddezza sintetica e robotica della divisione Tre, anch’essa pervasa da una vena surreale che attraversa mezzi e personaggi, esemplificata e dal narvalo-aereo e dal cartoonesco gancio con cui viene acciuffata la sentinella della setta. Si tratta tuttavia di rapidi scorci di assurdità in un’atmosfera densa di risentimento e disillusione, in cui Farouk e Syd sono ormai confidenti consolidati. Non c’è molto da dire sulla trama, che avanza realmente di pochissimo, preferendo concentrarsi più sulle allusioni, sull’estetica peculiare della serie e sulle brillanti interpretazioni attoriali piuttosto che sulla narrazione degli eventi.
Alla lunga questo tipo di sbilanciamento potrebbe finire per annoiare, prestando il fianco a un’eccessiva lentezza che già nella passata stagione aveva fatto capolino negli ultimi episodi. È un lusso che Legion non può permettersi a pochi episodi dalla conclusione definitiva della serie e dovendo ancora tirare in ballo alcune delle promesse fatte durante questi anni: la conta degli episodi non è lunga e non tutti hanno a disposizione una viaggiatrice nel tempo per riscrivere quello che non va.
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6.5/10
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7.5/10
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7/10
Summary
Cullandosi della propria peculiare estetica, Legion riprende con calma le fila della narrazione, snocciolando pochissimi eventi e introducendo un solo nuovo personaggio. Un esordio che convince ma che non può rappresentare un modello per la stagione.
Porcamiseria
Cullandosi della propria peculiare estetica, Legion riprende con calma le fila della narrazione, snocciolando pochissimi eventi e introducendo un solo nuovo personaggio. Un esordio che convince ma che non può rappresentare un modello per la stagione.
Storia 6.5 Tecnica 7.5 Emozione 7