La visione del primo episodio della nuova seria antologica di Netflix Love, Death & Robots (tra i cui produttori spicca il nome di David Fincher) ci ha spinto a darvi un primo parere, molto positivo, su questo nuovo prodotto. E ci fa ben sperare che anche i restanti 17 possano regalarci attimi di puro godimento visivo.
Concentriamoci sugli elementi di questo primo episodio (per darvi un’idea generale di cosa aspettarvi da questo e probabilmente i successivi capitoli), incentrato su Sonnie e la sua battaglia personale per tenersi aggrappata alla vita.L’ambientazione, che si consacra al cyberpunk e a un mondo futuristico pieno zeppo di colori e alta tecnologia, sceglie di puntare sulla spettacolarità, regalandoci colori forti, che incantano l’occhio e vi restano impressi. Gli effetti grafici da videogame sono un tocco di classe, con personaggi disegnati in maniera unica e mai banale e in pieno stile gore, con tanta violenza, ma non gratuita perché ciò che si vuol comunicare è che la vita è una battaglia, e per sopravvivere devi usare le unghie. Teste spappolate, sangue colante e arti volanti servono a rendere bene questo concetto.Il tutto accompagnato da vernici fosforescenti che rendono la lotta tra le bestie controllate dagli umani quasi una festa di colori, una celebrazione per il predatore più forte. E il mix di tensione e adrenalina che ne deriva funziona.
La sceneggiatura punta all’essenziale, per introdurci, con poche parole, nel mondo della dura Sonnie, vittima di soprusi, una ragazza arrabbiata in cerca di rivalsa. Ma questa ragazza arrabbiata in realtà non vince per la sua determinazione e per la sua voglia di vendetta, bensì unicamente perché quelle battaglie “mostruose” sono la sua stessa vita, mentre il corpo umano in cui appare è soltanto un’illusione, che può essere fatta a pezzi in poco tempo, come ci dimostra la dolce e sensuale biondina che si mostra senza troppi giri di parole in topless e cerca di sedurre Sonnie per condurla alla sua fine.
La fine dei giochi decreta la vittoria incontrastata di Sonnie su tutti i suoi oppositori, perché non si può sconfiggere una bestia assetata di sangue che non combatte per soldi o diletto, ma per continuare ad avere l’opportunità di continuare a tirare un respiro.
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Storia - 8/108/10
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Tecnica - 8/108/10
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Emozione - 8/108/10
Summary
Il primo capitolo della nuova serie antologica di Netflix ci regala tanto divertimento ed eccitazione, con un mix psichedelico di tensione, sensualità e adrenalina ben scritto e con una grafica virtuosa.
Porcamiseria
Il primo capitolo della nuova serie antologica di Netflix ci regala tanto divertimento ed eccitazione, con un mix psichedelico di tensione, sensualità e adrenalina ben scritto e con una grafica virtuosa.
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