Masters of Sex3×09 High Anxiety

Il tema di questo episodio di Masters of Sex è l’inganno. Vedremo come tutti, partendo da una situazione di svantaggio, cercheranno di ottenere di più dalle loro vite (almeno secondo loro), non sempre con trasparenza. Le storyline esposte sono tante, forse troppe, come vedremo. Anaffettività Virginia ha dei grossi problemi di affettività. Le sue relazioni […]

0.0

Il tema di questo episodio di Masters of Sex è l’inganno. Vedremo come tutti, partendo da una situazione di svantaggio, cercheranno di ottenere di più dalle loro vite (almeno secondo loro), non sempre con trasparenza. Le storyline esposte sono tante, forse troppe, come vedremo.

Anaffettività

Schermata 2015-09-12 alle 17.27.20

Virginia ha dei grossi problemi di affettività. Le sue relazioni non sono mai state facili, e il rapporto con Bill l’ha estraniata da ogni concezione di amore “canonico”. Dan Logan è forse l’unico in grado di riportarla verso una visione più sana del rapporto di coppia, ma ovviamente nulla è semplice come appare. L’inizio dell’episodio parte con una bomba: Dan è obbligato ad andarsene, se gli studi fatti con Virginia non porteranno numeri migliori.

Lei le tenta tutte, anche la storia dell’effetto placebo, che ha qualche minimo risultato, tuttavia non sufficiente a motivare la permanenza di Dan nella clinica. Tutto sembra perduto, ma l’ultimo scambio di battute dell’episodio è risolutivo e intenso forse più di quello iniziale:

Virginia: But you said yourself that we have come to the end of the road.
Dan: I don’t care about the road. What if I just came for you?
Virginia: No. It doesn’t work like that.
Dan: Well, it may not. But the thought of not seeing you every day is not something I’m ready to accept just now. So, what if I keep coming here because we love each other?

Schermata 2015-09-12 alle 17.20.24

Il “No” secco di Virginia non è ovviamente intenzionale o sincero: è chiaro che voglia che Dan stia con lei, ma è troppo occupata a soffocare con la paura la propria onestà sentimentale vuoi con lui, vuoi con Bill. In quest’ultimo caso la menzogna è ancora più palese, arrivando di fatto a simulare l’orgasmo per toglierselo d’impiccio, cosa che Bill nota, silenziosamente. La vita di Virginia è col freno a mano tirato nonostante l’intervento di Dan Logan, e lei ne è l’unica, spaventata responsabile.

Scusate un attimo… ma Tessa che fine ha fatto?

Surrogati e Spie

Schermata 2015-09-12 alle 17.51.14

Il dottor Masters ha più di un problema da fronteggiare, tra lavoro, amore e famiglia. Nora è volenterosa e si vuole applicare nel suo programma di surrogati per affrontare l’impotenza maschile, ma compie il passo falso di non attenersi al protocollo, spingendosi oltre i limiti consentiti sotto supplica del paziente. Bill è furioso, ed è qui che esce l’animo combattivo e danneggiato di Nora, vittima di violenze da parte del padre, in una storia simile a quella vissuta da Bill.

Per quanto tutto sia perfettamente consequenziale dal punto di vista logico, l’impressione è che si stia assistendo ad un racconto di un trauma infantile perfettamente metabolizzato e raccontato con fin troppa dovizia di particolari. C’è molto di non detto, di suggeribile senza che gli sceneggiatori debbano raccontare, ed è questo il momento giusto per applicare detti elementi di suggestione. Un altro passo falso è quando Nora paragona l’iracondo Bill a suo padre, senza che lui abbia il minimo fremito di dispiacere, il che suona strano, dato che anch’egli ha avuto un padre violento.

Con Virginia è guerra aperta ed è Bill ad avere la peggio, curiosamente. Dopo anni di sottomissione Virginia reclama i suoi spazi, e il legittimo sospetto del dottor Masters che la sua collega ed (ex?) amante abbia una relazione con Dan Logan non trova risposte esaustive (ancora peggio se si intende far estorcere informazioni da una Betty troppo schietta di carattere per ricorrere a questi sotterfugi).

Schermata 2015-09-12 alle 17.57.34

L’alcol è a portata di mano, ed è interessante notare come il primo dialogo con un po’ di spessore tra i coniugi Masters avvenga solo grazie ad esso. Entrambi sanno che il loro matrimonio non ha più senso, ma nessuno compie passi decisivi per portarlo a termine. Forse Libby inconsciamente ci crede ancora.

Libby: But if you were dying and you had one final moment to look back at your whole life, at the things that mattered the most to you what would you say about our marriage? William: Well, we tried our best. Both of us. We gave it our very best.

Parlare al passato fa male, soprattutto se questo passato ha lasciato evidenti segni nel presente, come un figlio in piena ribellione. Il figlio bullizzato diventa a sua volta bullo, ma anche qui il passaggio sembra forzato, soprattutto nella relazione tra padre e figlio. Possibile che Bill sia così cieco verso la propria famiglia da mettere un ragazzino qualunque davanti a un figlio apertamente bisognoso di amore paterno?

E riguardo alla spia Betty, la sua è la parentesi “comedy” all’interno dell’episodio. Un ottimo diversivo con personaggi divertenti e la lieta notizia di un figlio in arrivo, che potrà sollevare l’umore sotto le scarpe di Austin. E parlando di Austin…

Schermata 2015-09-12 alle 17.43.15

Avete fermato l’episodio in questo momento? Sono fiero di voi.

Reticenza

Libby fa quello che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato: abbandona ogni indugio per trovare un nuovo equilibrio con Paul. La lezione che si tenta di dare è qualcosa che può riassumersi in “non sai quello che perdi finché non lo stai per perdere”, ma al di là dell’ovvio messaggio si nota un cambio di rotta piuttosto brusco nella forma mentis di Libby.

Schermata 2015-09-12 alle 17.22.10

Siamo abituati a vederla indipendente e di certo non intenzionata ad abbandonare la sua fortezza fatta di muri impenetrabili all’empatia, a causa della morte di Robert. La decisione di accogliere Paul sembra quasi non scaturire da un vero cambiamento caratteriale, anzi mi ha dato l’impressione di essere guidata dagli sceneggiatori solo da un espediente di comodo. Il fine forse giustifica i mezzi, ma si può essere più convincenti di così.

Un episodio sicuramente interessante e ricco di spunti, ma meno efficace del precedente. Alcuni sviluppi nelle storyline di Bill e di Libby risultano piuttosto forzati, e c’è una sovrabbondanza di contenuti che finisce evidentemente per penalizzare tempo e sforzo dedicato ad alcuni personaggi principali. In molti casi l’abbondanza di eventi aiuta, tuttavia forse con Masters of Sex potrebbe valere il contrario: less is more.

3.5

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Masters of Sex