Christy Plunkett (Anna Faris) è una mamma single un po’ sfigata, che già dalla prima puntata di questa scoppiettante serie scopre che la figlia adolescente è rimasta incinta. Ex alcolizzata e tossicodipendente, con un divorzio alle spalle, deve mantenere i suoi due figli – Violet, 16 anni, la “non più vergine”, e Roscoe, il più piccolo – cercando anche di ricucire i rapporti con la madre Bonnie (Allison Janney), che invece di crescere la piccola Christy preferiva fare baldoria e abbandonarla a sé stessa.
Di certo questa più che una sitcom sembra il plot di una serie drammatica, ma niente di più sbagliato: il grande Chuck Lorre (Dharma & Greg e The Big Bang Theory, mi spiego?!) riesce a guidare con leggerezza il cast che snocciola una battuta esilarante dietro l’altra.
Del resto sono due le punte di diamante di Mom: la simpaticissima Anna Faris, vista in tutti i film della saga di Scream come la scema Cindy Campbell, è la protagonista della serie, la MAMMA per eccellenza. Ma forse la serie poteva anche chiamarsi al plurale, visto che già da subito sono chiare le dinamiche tutte al femminile che vedono giocarsi i rapporti tra Christy e la figlia Violet (la giovane promessa Sadie Calvano, che aspetta un bambino) e soprattutto la madre Bonnie: attrice spesso non protagonista, Allison Janney ha alle spalle una carriera invidiabile, vista al cinema in “10 cose che odio di te”, “American Beauty”, “Juno” e molte comparse e ruoli secondari in serie tv, come “The Big C” e “Master of Sex” dove interpreta Margaret, la povera moglie del dottore omosessuale Barton Scully, e ha portato a casa nella sua lunga carriera 5 Emmy Award.
Quello che distingue questa sitcom dalle altre è però non solo l’estrema comicità dei dialoghi e delle situazioni, che forse possono essere ridondanti (soprattutto nei luoghi dei set: ristorante dove lavora Christy, il circolo degli alcolisti anonimi, casa, ristorante, caffetteria, casa…) ma soprattutto il modo in cui tratta in ogni sua puntata di argomenti delicati e a volte tragici, passando dall’esilarante scambio di battute dei protagonisti ai problemi quali l’alcolismo e l’essere perennemente in bolletta, di infedeltà e di sfratti, malattie e persino morti, e che “strapazzano” le emozioni: i contesti che si creano permettono a noi spettatori di immedesimarci in molte loro situazioni quotidiane, che vengono trattate sì con grande spasso, ma anche con molta profondità, legandosi al trascorrere della serie che permette alle puntate di non rimanere troppo slegate fra loro.
Mom nel 2014 ha portato a casa un Primetime Emmy Award e un Critics’ Choice Television Award grazie proprio a Allison Janney, e io gli conferisco 4 PorcaMiseria su 5: recuperate la prima serie perché la seconda è già arrivata alla dodicesima puntata!
Una chicca extra è poi la scelta delle musiche, tutte opere di musica classica, che spezzano con la monotonia delle canzoncine banalotte ad hoc: l’Overture” di “Ruslan and Lyudmila” di Mikhail Glinka è niente meno che il main theme.
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