NarcosEpisodi 1×02 – 1×05

Il pilot di Narcos è stato una veloce panoramica sull’ascesa di Pablo Escobar, il signore della droga colombiano più famoso al mondo. Sotto la superficie si nasconde una personalità ambivalente: spietato criminale con un enorme cartello alle spalle, violento e senza scrupoli, ma nel suo intimo visionario, con in mente un futuro diverso per la sua […]

0.0

Il pilot di Narcos è stato una veloce panoramica sull’ascesa di Pablo Escobar, il signore della droga colombiano più famoso al mondo. Sotto la superficie si nasconde una personalità ambivalente: spietato criminale con un enorme cartello alle spalle, violento e senza scrupoli, ma nel suo intimo visionario, con in mente un futuro diverso per la sua nazione. Come sappiamo, tuttavia, il fine non sempre giustifica i mezzi.

M-19, Nemici e Alleati

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-5

Il cartello di Escobar è in piena attività al momento dell’arrivo di Murphy e consorte (più il povero gatto che farà una brutta fine) in Colombia. Le spire dell’organizzazione criminale arrivano oltre quanto si immagina, e forse troppo poco tempo si spende nell’instillare nella mente dello spettatore quanto la capillarità del signore della droga colombiano sia una componente fondamentale del suo insediamento. Una quantità incalcolabile di mazzi di banconote, impossibile da riciclare, è tenuta sotto controllo da un ufficio contabile ad hoc e stipata nei posti più impensabili. Abbiamo tante importanti alleanze, ma anche i primi nemici di Escobar, i quali pensano bene che estorcere denaro a magnati della droga (e trafugare la Spada di Simón Bolivar, un grosso gesto di natura politica) sia una buona idea per farsi conoscere.

Il gruppo rivoluzionario comunista M-19 rapisce la sorella dei fratelli Ochoa, diretti alleati di Escobar. Una mossa le cui ripercussioni non tardano ad arrivare: la strage dei suoi membri, e la messa in mostra dei loro cadaveri è una scena di forte impatto che dà la prima di tante conferme dell’efferatezza del narcotrafficante di Medellin; i superstiti sono sfruttati come importanti alleati, soprattutto come elementi jolly in mano a Escobar quando si troverà in seria difficoltà politica, ma verranno fatti fuori dal gioco con spietata facilità.

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-9

La mano pesante degli alleati di Escobar, nella fattispecie di Gacha, si fa sentire anche sugli informatori della DEA e di Javier Peña, ai danni specialmente dell’informatrice Helena. Gli abusi hanno l’aria di quel qualcosa che indignerebbe il pubblico perbenista americano tanto quanto la scena della prima notte di nozze di Sansa Stark, salvo, almeno in questo caso, essere aderenti alla realtà e mostrati senza indugiare in particolari indebitamente irrispettosi.

Murphy è già schedato dal cartello, ma anche i principali alleati di Escobar sono sotto la lente di ingrandimento della DEA. Il cerchio attorno al leader è ancora troppo allentato, e ciò che lo farà stringere sarà il suo desiderio di agire per la propria patria.

Due Anime Inconciliabili

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-1

Una parte consistente dell’impegno di Pablo Escobar è stata riversata anche in politica. Vediamo il suo lato più umano, mettendo da parte l’impero creato dalle sue attività illecite, soprattutto se decidiamo di soffermarci sui dialoghi con Gustavo: abbiamo un conflitto tra l’anima di chi vorrebbe aiutare la Colombia e l’arroganza di chi è disposto a tutto pur di arrivare allo scopo. L’omicidio di Rodrigo Lara, il primo vero passo falso di Escobar, è la sequenza di forte impatto che mostra più esplicitamente questo conflitto interiore, persino con un velo di infantilismo, come la vendetta di un bambino a cui hanno rotto il giocattolo preferito. Solo che il giocattolo è il governo della Colombia.

La DEA ha merito del successo nello smascherare Escobar, sebbene non direttamente per traffico di droga, perlopiù grazie all’intelligenza di Peña. Le indagini e le idee sembrano viaggiare troppo speditamente, senza gli intoppi che ci si aspetterebbe quando si ha a che fare con un criminale che tiene sotto scacco una parte consistente delle forze di polizia colombiane. La foto segnaletica è l’elemento chiave, i metodi per ritrovarla sono quantomeno rocamboleschi, ma efficaci nel rimarcare con giusta dovizia di particolari la presenza invisibile di Escobar a ostacolare il lavoro di Murphy e Peña.

Los Extraditables

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-2

Diciamo pure che il “riscaldamento” per Narcos finisce assieme alla vita di Rodrigo Lara, in quanto ogni mossa successiva rappresenta una parte di una metaforica partita a scacchi, DEA contro cartello di Medellin, con pedine macchiate di sangue e denaro sporco. Il cuore di Narcos inizia ad essere esposto, i suoi battiti crescono a ritmo deciso, di pari passo con la spettacolarità e il sangue versato dalle vittime di questa battaglia.

L’estradizione è il tema che alimenta il dibattito, in un clima di terrore, in cui giudici nel loro lavoro sono obbligati a tenere celata la loro identità. La DEA cerca supporto dalla CIA, gli unici in grado di contrastare lo strapotere di Escobar nel suo Stato di origine. Si crea una connessione pretestuosa tra lui e forze di matrice comunista, mentre si dà tutto il supporto possibile a membri del Congresso colombiano favorevoli alle manovre di estradizione contro i narcotrafficanti, primo fra tutti Luis Carlos Galán.

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-3

L’incendio al palazzo di Escobar è il primo vero esempio di battaglia tra narcos e DEA, ma la partita è fatta di contrattacchi, specialmente grazie all’intervento dell’M-19, con la sanguinosa strage (e conseguente incendio, che incenerirà ogni prova contro i narcos) alla Corte Suprema colombiana. La CIA sposta l’obiettivo lontano dal re della droga sudamericano, concentrandosi sul bersaglio meno importante e mancando di fornire ulteriori aiuti a Murphy. L’attacco alla Corte Suprema aveva tutte le carte in regola per essere un capolavoro di regia e montaggio, ma si sceglie di raccontarlo con le reali immagini dell’attentato, riprese dall’esterno. La cosa non può che far dispiacere: per quanto si riesca comunque ad apprezzare la ricostruzione documentaristica, è sempre auspicabile che ad ogni scena d’effetto venga applicata la magia della macchina da presa, ottenendo un grado di immedesimazione più radicale e senza liquidare l’evento in un minuto di immagini di repertorio.

Resistenza

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-6

Escobar è sotto fuoco incrociato: la CIA ha raso al suolo le sue officine, minando alla base la filiera produttiva di cocaina, mentre gli sforzi della politica sono sempre più verso l’applicazione delle leggi sull’estradizione. La sua stessa famiglia mette in discussione le sue mosse, dalla nuova residenza di Panama, confessando la volontà di tornare in patria.

Tata: “What’s the point of having so much money if you can’t go home?”

Questa frase è la spinta decisiva per Escobar, la scintilla che causerà le prime esplosioni in una vera e propria guerra tra narcos e unità antidroga. Galán viene ucciso, e il suo vice César Gaviria accetta con legittima titubanza di portare avanti la causa del suo predecessore. I momenti antecedenti alla conferenza sono da brivido lungo la schiena, l’interpretazione di Raúl Méndez è impeccabile nel comunicare esitazione, paura, ed infine risoluzione del conflitto interiore, per il bene del suo Paese. Escobar e i suoi alleati sentono il terreno attorno a loro bruciarsi, nonostante siano tornati in Colombia a dispetto del loro status da ricercati, senza contare che la filosofia plata o plomo (soldi o piombo, ndr) inizia a rivelare la sua inefficacia.

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-7

L’altro enorme difetto di Escobar è infatti credere che chiunque sia corruttibile, ignorando i crescenti esborsi da sostenere per tenersi informatori e collaboratori ora in pericolo di estradizione. L’incorruttibile che dà la scossa al signore della droga è Horatio Carrillo. Con lui ogni tentativo di corruzione e minaccia non ha seguito, anzi, l’attentato a cui sopravvive non fa che rafforzare la sua volontà di scovare Escobar. Il Search Bloc fondato da Carrillo è la manifestazione di questa volontà: un gruppo di ufficiali incorruttibili volti alla cattura o alla eliminazione di individui pericolosi legati al traffico di stupefacenti (nella reale storia colombiana fu istituito da Gaviria). Altra manifestazione di questa volontà incrollabile è la telefonata che il colonnello fa direttamente a Escobar, arrivando a minacciarlo direttamente e, per la prima volta, a togliergli la serenità e l’arroganza che lo contraddistinguono. Questo primo scatto d’ira chiude il quinto episodio magistralmente: abbiamo i brividi durante tutto il dialogo, e siamo ansiosi di capire come Escobar contrattaccherà, vista l’inefficacia di un primo attentato.

Narcos Recensione SerialFreaks 02-05-8

Murphy e Peña sono solo una parte del tutto, nonostante la preoccupazione per la copertura di Elisa Alvaro, ormai andata in fumo, ci faccia coinvolgere maggiormente nella loro storia. Abbiamo una molteplicità di agenti impiegati a contrastare il cartello, come a voler sottolineare che il protagonista è Escobar, non la polizia colombiana e la DEA. Il ruolo dei buoni si concretizza in tutte le operazioni di sabotaggio e blitz viste finora, oltre al voiceover di Murphy che ci accompagna durante la storia. Il protagonista è il cosiddetto cattivo della storia, innegabilmente, ma le sfumature colte dagli sceneggiatori ci mostrano più sfaccettature: efferatezza, legame famigliare, ambizione, insicurezza, rabbia ed arroganza. Ogni sguardo sulla vita di Escobar è prezioso, amplia e approfondisce la prospettiva sulla sua storia.

La narrazione rimane a cavallo tra finzione ed esposizione documentaristica, a volte in aiuto, a volte in difetto, dando la fastidiosa sensazione che il tempo stia passando troppo velocemente, disorientando lo spettatore, a cui potrebbe non risultare chiaro che siano passati anni, non mesi o settimane. Nella finzione, tuttavia, Narcos dà il meglio di sé, con una regia fluida e coinvolgente, in un susseguirsi serrato di atti di violenza conditi dall’innegabile carisma di ogni parte coinvolta. So far so good, tolto qualche piccolo fastidio espositivo, e rimane la voglia di proseguire, vedere fin dove può spingersi l’ego di quello che viene legittimamente definito il Re della Cocaina, pregustando una nuova escalation di tensione e violenza.

4.5

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Narcos