Vi piacciono gli Horror? Storie di licantropi, vampiri, forze oscure? Perché a me no. Eppure Penny Dreadful è una figata pazzescah. Creata per Showtime da John Logan (scrittore de Il Gladiatore, The Aviator e gli ultimi film di 007: Skyfall e Spectre), è ambientato nella Londra di fine XIX secolo, il perfetto scenario per le vicende di una serie che “mischia” sapientemente personaggi di varie provenienze letterarie – Frankestein, Dorian Grey, Van Helsing, per citarne qualcuno – e li rende protagonisti in quello che poteva effettivamente venir fuori come una potenziale cazzata, ma si è rivelato un capolavoro di originalità.
Ethan, Vanessa e Victor Frankestein
Penny Dreadful era il nome dispregiativo che si dava a libretti e pubblicazioni a tema horror-splatter dell’epoca Vittoriana, di dubbio gusto e pessima qualità, ma che riscuotevano un grande successo (un po’ come i programmi di Maria De Filippi). Pescando però nell’alta letteratura, da Bram Stoker a Oscar Wild, insieme ad un cast stellare, questo progetto televisivo non ha nulla da invidiare a una produzione cinematografica, e dirò di più: proprio perché non amo il genere – e di andare al cinema per assistere a due ore di urla, sangue e musica ansiogena non ne ho proprio voglia – questo Serial Horror è decisamente godibile e avvincente.
Protagonista centrale della serie è Vanessa Ives (interpretata dalla bellissima Eva Green: Sin City, Casino Royale, The Dreamers… vi basta?) un’enigmatica donna che non tradisce la minima emozione. Insieme a Sir Malcom Murray (Timothy Dalton, cioè 007!), un ricco e tetro aristocratico, e Sembene, l’aiutante senegalese, sono alla ricerca della figlia dello stesso Sir Malcom, Mina, rapita da un vampiro. I due ingaggiano Ethan Chandler (il bel Josh Artnett: Il Giardino delle Vergini Suicide, Pearl Harbor, per citarne giusto un paio), uno spavaldo e squattrinato americano che per campare fa il tiratore con la pistola in uno spettacolo itinerante. Durante la prima missione i tre uccidono un vampiro e portano il corpo dal Dottor Victor Frankestein – sì avete letto bene, proprio quello – che esaminandolo scopre sulla pelle del vampiro dei tatuaggi rappresentanti dei misteriosi geroglifici egizi.
Sembene, Ethan e Sir Malcon
Ethan è scosso da quello che ha visto, ed è tentato di abbandonare le avventure con Vanessa e Sir Malcom. Nel frattempo fa amicizia con la prostituta Brona Croft, che è però malata. I due legano anche se Brona da brava prostituta la dà via un po’ a tutti: uno di questi è l’affascinante e misterioso Dorian Grey – esatto, quello del ritratto.
Il corpo del vampiro tatuato viene portato dal famoso egittologo Ferdinand Lyle, che intanto organizza una festa a tematica esoterica (molto in voga in quel periodo). Alla festa Vanessa incontra Dorian Grey e i due sono molto attratti l’uno dall’altra. Una famosa sensitiva presiede una seduta spiritica con i presenti, e accade l’inaspettato: Vanessa viene posseduta da uno spirito maligno che accusa Sir Malcom di aver abbandonato il figlio lasciandolo morire durante una spedizione in Africa.
Lyle rivela che i geroglifici sul vampiro fanno parte del Libro dei Morti, e in particolare descrivono il rituale perevocare gli déi Amunet e Amon-Ra, che se riuniti provocherebbero la fine del mondo, e sono stati loro ad impossessarsi di Vanessa durante la seduta spiritica.
Victor Frankestein e il suo “primogenito” Caban
Frankenstein intanto, riporta in vita un cadavere durante uno dei suoi esperimenti, Proteus, una creatura dolce e gentile che viene però uccisa quasi subito da una precedente creazione: Caliban, il primo “figlio” di Victor. Grottesco e sinistro, abbandonato dal suo creatore-padre e costretto a vagare in un mondo sconosciuto, Caliban viene adottato da una compagnia di teatro dove lavora dietro le quinte come inserviente tutto fare.
Ethan si riunisce nuovamente a Vanessa e Sir Malcom – perché c’ha bisogno di soldi – e in seguito a una visione di Vanessa riescono a catturare Fenton, un vampiro vassallo. Sir Malcom crede che la figlia Mina venga usata dalle Forze Oscure per arrivare ad una preda molto più ambita, la stessa Vanessa Ives, e che per salvare la povera Mina sia ormai troppo tardi. Intanto, il dottor Frankenstein si fa aiutare da Van Helsing – uno a caso, mi pare giusto – per trovare una cura al vampirismo, studiando il sangue di Fenton, che viene però ucciso durante un attacco da parte di una squadra di vampiri.
Brona e Ethan in un momento di intimità <3
La prostituta Brona sta sempre più male, anche di testa: durante una serata a teatro si rende conto di quanto Ethan sia a proprio agio intorno a Vanessa e a Dorian Grey, e decide di troncare la sua relazione con Ethan. Ad ogni modo Ethan è distrutto, e va a cercare conforto dall’amico Dorian e i due hanno un intenso rapporto sessuale: Ethan perché è “confuso”, Dorian Grey perché fondamentalmente è un porco. Ethan tornerà insieme con Brona ma per poco, dato che lei spirerà praticamente fra le sue braccia. Una volta morta, però, il cadavere di Brona verrà preso da Victor Frankenstein all’insaputa di Ethan, che la resusciterà per creare una compagna a Caliban.
La serie, a questo punto, ha un’apertura sul passato: le famiglie Ives e Murray erano un tempo vicine di casa, e la piccola Vanessa e la piccola Mina erano amiche inseparabili, quasi sorelle. Un giorno però Vanessa becca sua madre fare sesso con Sir Malcom: la scena turba la bambina, che mantiene il segreto ma inizia ad avere dei problemi a livello psicologico, che fanno affiorare il suo lato oscuro e malvagio. Ormai adulte, la sera prima del matrimonio di Mina, Vanessa fa sesso con il promesso sposo dell’amica, e si fa cogliere in flagrante. Cioè ma la perfidia?! Ad ogni modo, le due famiglie rompono i rapporti – ma dai… – e questo porta Vanessa a manifestare i suoi poteri paranormali da medium; viene per questo internata in un manicomio e sottoposta ad elettroshock, che la lasciano catatonica e senza emozioni, ma almeno non dà più di matto come prima. I poteri le restano, e la Vanessa ormai adulta impara ad usarli: durante una visione vede l’amica Mina, che le dice di averla perdonata ma di essere stata catturata da un vampiro, e questo spinge Vanessa a cercare Sir Malcom per cercare di salvarla.
Dorian Gray che fa il viscido con Vanessa
Van Helsing cerca di continuare il lavoro di Victor Frankenstein e indagare più a fondo sui vampiri, ma viene ucciso da Caliban, che ha intenzione di ammazzare chiunque abbia avuto a che fare col suo creatore. Ethan, Sir Malcom e Sembene arrivano ad una nave posta in quarantena piena di vampiri, e apprendono che Mina è ormai vicina all’essere trovata.
Vanessa finisce a letto con Dorian, e durante la bella serata lei viene nuovamente posseduta dall’entità demoniaca. Sir Malcom adesso non più si fida di Vanessa, perché lei sente ancora le voci e continua a dare segni di squilibrio. Durante un break-down viene chiamato persino un prete per esorcizzarla, ma il prete non è abbastanza potente: mentre volano sedie piatti e vari pezzi di arredamento, è Ethan che sorprendentemente riesce nell’impresa di compiere l’esorcismo. Quando si riprende, Vanessa rivela di sapere dove è nascosta Mina.
La missione per salvare Mina non va nel migliore dei modi, perché la giovane infatti è ormai diventata una vampiro, che cattura l’amica Vanessa con l’intenzione trasformarla nella sposa del suo Grande Signore: a salvarla sarà Sir Malcom, che uccide così la propria figlia.
La serie finisce con alcuni interrogativi, il più grande nella scena in cui Ethan, avvicinato da due gendarmi che lo vogliono catturare per portarlo indietro negli Stati Uniti da suo padre, si trasforma in un licantropo e li uccide. Vanessa poi chiama di sua iniziativa un prete per farsi esorcizzare, ma si sente domandare dal sacerdote se ha onestamente la reale intenzione di diventare normale…
Come ho già detto, la serie è ricca di spunti interessantissimi, ha un cast di attori fantastici, cresta per una televisione che ormai spesso supera il cinema in fase di produzione e pubblico, soprattutto grazie a prodotti eccellenti come questo. Il mio voto alla prima stagione è di cinque PorcaMiseria su cinque.
Porcamiseria
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