Before you embark on a journey of revenge, dig two graves.
Confucio – 504 a.C.
Il proverbio che enuclea tutta la storia che ci ha tenuto compagnia per quattro anni dà anche il titolo all’ultimo episodio di Revenge, il primo ed unico ad essere composto da due parole. Arrivati a questo punto non ci si può altro che aspettare la resa dei conti finale tra Amanda Clarke e Victoria Grayson, con una domanda che si trascinerà fino al momento cruciale: di chi saranno le due tombe?
Il piano di Amanda
L’episodio, dopo neanche cinque minuti, inizia con uno di quei merdoni belli potenti: Amanda si dichiara colpevole dell’omicidio di Victoria. Nemmeno il tempo di respirare, calma!
C’è sicuramente un piano, e infatti Nolan è già al lavoro dopo aver mappato la pianta del carcere, in modo da far evadere Amanda come se dovesse uscire dal supermercato la domenica mattina. Trash informatico totale, come da copione, e Amanda è fuori, pronta a terminare la sua vendetta.
La fuga di Victoria
Victoria intanto si prepara alla fuga verso Montpellier, aiutata da quella maledetta bastarda di Margaux, ormai nei casini fino al collo dopo che ha sguinzagliato Courtney Love. Finalmente capiamo chi diamine è Mary Gaines, la donna morta il cui cadavere è stato spacciato per quello di Victoria: si tratta semplicemente della Regina Madre Grayson, colpevole di sevizie e maltrattamenti vari ai danni della figlia, di cui abbiamo ampiamente avuto testimonianza nella terza stagione con la storia di Patrick.
Poeticamente, la persona che rovinò la vita a Victoria è stata proprio quella che l’ha aiutata nella sua fuga definitiva e nella sua ultima battaglia contro Amanda. Poetiche anche le frasi di affetto che Vicky riserva alla madre, appena prima che esali il suo ultimo respiro.
Ma passiamo alla cerimonia funebre in onore della compianta e temuta Kween V, con un discorso strappalacrime tenuto da Louise, che l’avrà conosciuta sì e no il mese scorso. I grandi assenti sono Patrick e Charlotte, che immagino non sapesse dove parcheggiare il cavallo per l’ippoterapia, ma l’unica vera presenza è LEI, l’immortale, nelle file posteriori della chiesa, con una parrucca dei cinesi da 10€ a conferirle quell’aspetto un po’ da Pamela Prati in lutto.
Dopo questa digressione Victoria torna da Margaux, che troviamo incazzata nera e preoccupata della sua sorte, dato che ormai il mondo sa che Amanda è evasa dal carcere e sta tentando di scovarla. Dato che già il piano è abbastanza traballante di suo, perché non diciamo anche a Louise che è tutta una fregnaccia? Alla fine il suo discorso al funerale è stato così toccante… Anzi, buttiamo altra benzina sul fuoco e chiamiamo pure Courtney a sistemare Amanda, ma senza ucciderla, forse.
Margaux non è capace nemmeno di farsi una pettinatura decente, figurarsi organizzare un piano di fuga fatto bene per far fuggire Victoria, con annesso cambio di identità. Torna a dirigere DipiùTV, ti riesce meglio.
Il team Revenge temporeggia
Amanda e Jack, supportati a distanza da Nolan e David, perlustrano la casa di Mary Gaines, facendo 2+2 sulla sua identità e capendo al volo il gesto folle di Victoria. Te credo che fai la faccia schifata Ems, è come se mettessi tua madre in forno, morta ma sempre in forno.
I due piccioncini scoprono che nell’appartamento è avvenuto l’assassinio di Ben, ma questo non li ferma dal farsi investire dal vortice della passione e finalmente, dopo quattro lunghi anni, la tanto agognata trombata ha finalmente luogo (poco importa se sul letto della madre della tua peggior nemica).
Jack esce a fare la spesa (la classica scusa tipo “vado a comprare le sigarette”? A me sembra convinto) e intanto Amanda investiga sullo scambio di impronta dentale tra madre e figlia con un’altra di quelle parrucche terribili, ancora peggiore di quella usata da Victoria, di taglio corto, perché dai, già hai un faccione bello pienotto, poi se stai col caschetto il risultato è terrificante.
La tempistica è pessima, dato che Jack rientra a casa di lì a poco e viene assalito da Courtney, che per avere 50 anni ha una controfigura piuttosto atletica. L’arrivo delle forze dell’ordine allertate da Amanda/Nolan/whatever è provvidenziale, e fortunatamente Jack rimane solo ferito nell’aggressione.
Il team Revenge si incontra all’ospedale davanti al letto di Jack, ormai risoluto a porre fine alla questione. David rimane ad accudire Jack, in un dialogo tenerissimo in cui quest’ultimo, appena risvegliato, chiede la mano di Amanda al padre, mentre Nolan e Amanda fanno ognuno il proprio passo decisivo.
Nolan vs Margaux
Il confronto finale tra i due è parallelo narrativo piuttosto interessante: entrambi sono i bracci destri delle persone più importanti di questa storia, e sono stati mossi dalla cieca fedeltà verso due parti coinvolte. La differenza la fa Nolan, ovviamente più furbo di quella povera scema di Margaux, e usa il cadavere di Ben come leva per fermare la spirale di violenza e ritorsione causata dalla morte di Daniel.
Il messaggio è chiaro: è ora di finirla, e potrai redimerti aiutandomi a catturare Courtney. Margaux fa forse l’unica cosa buona in tutta la sua vita aiutando Nolan, culminando poi nel gesto definitivo di pagare per i suoi errori fatti in buona fede, andando a costituirsi e chiudendo il circolo vizioso.
Amanda vs Victoria
Grazie a quella banderuola volubile di Louise, Amanda è portata al cospetto della regina, decisa a farla finita una volta per tutte. Amanda tecnicamente non ha mai ucciso nessuno, ma con Victoria ha intenzione di fare il passo oltre il punto di non ritorno, nonostante le telecamere di sicurezza la stiano riprendendo.
La scena è di un delirio totale: prima che Amanda possa premere il grilletto Victoria è raggiunta da un proiettile sparato da David, e nei momenti di accorata discussione tra padre e figlia anche Amanda è colpita da un colpo di pistola di Victoria, nell’ultimo suo gesto prima di morire.
Ho visto tutto in diretta alle 3 di notte, e nei canali americani in mezzo alle varie sequenze mettono chiaramente la pubblicità, quindi immaginate la mia espressione sconvolta e immobile per cinque minuti di fila.
Infinite volte l’infinito
Prima che potessi spegnere il pc dalla rabbia, si scopre che Amanda è stata salvata dai soccorsi chiamati da David e ad un trapianto di cuore. Alla fine David ha fatto tutto il lavoro sporco per la figlia, uccidendo sia Conrad che Victoria, alla faccia delle vendette articolate di Amanda; la seconda tomba doveva essere per Amanda, ma il padre ha fatto quanto di meglio potesse fare per ripagarla: salvarle la vita.
Un saluto veloce anche a Charlotte, che apparentemente non si cala più pasticche.
Evviva gli sposi!
Un lieto fine c’è stato, col matrimonio tra Amanda e Jack, un nuovo cane e un viaggio a bordo della barca Amanda. L’incubo mi ha ammazzato, ma ammetto che se il trapianto del cuore di Victoria nel corpo di Amanda fosse stato vero sarebbe stato il tocco trash geniale definitivo. Rimane in sospeso solo Nolan, che viene inesorabilmente perculato da Amanda e dagli sceneggiatori, ricevendo un nuovo incarico di vendetta giusto negli ultimi minuti; amerei uno spinoff chiuso dopo solo due puntate.
La chiusura della storia forse è stata un po’ affrettata, non si capisce bene che fine abbia fatto Margaux e se Mason Treadwell l’abbia in qualche modo scampata e sia tornato ad una vita normale. Bruttina anche la fine di Nolan: da migliore amico di Amanda mi aspettavo un finale migliore per lui, considerato che per quattro stagioni non gliene è andata bene mezza, tra fidanzate e fidanzati morti, matrimoni finti e un altro che scappa perché mette su famiglia. Un doppio episodio tutto sommato sarebbe stato più indicato, ma nei limiti di Revenge questo forse è il meglio che potessimo ricevere. Per questi motivi darei all’episodio 4 me cojoni di Victoria su 5.
[victoria voto=”4″]
Voto trash all’episodio: 4 me cojoni di Victoria su 5, mi sono ribaltato alla vista delle parrucche e dell’incubo di Amanda, ma potevano fare di più.
[victoria voto=”4″]
Voto alla stagione: 3 me cojoni di Victoria su 5. Inizio e finalone molto interessanti, ma c’è stato un grosso vuoto dopo la fine di Malcolm Black; Margaux nel ruolo del cattivo di stagione inoltre è stato un grosso passo falso, ricordando come abbia cambiato idea sui suoi piani un episodio sì e l’altro pure.
[victoria voto=”3″]
Voto alla serie: 4 me cojoni di Victoria su 5. Inutile negare quanto questa serie sia stata spassosa, nonostante (o forse grazie a) alcuni buchi e robacce trash surreali a permeare ogni episodio dalla seconda stagione in avanti. Infiniti grazie al personaggio di Victoria, senza di lei non sarebbe stato lo stesso.
[victoria voto=”4″]I tweet scelti non sono dedicati strettamente all’episodio, forse perché siamo tutti molto tristi e ci mancherà.
Mi mancherá #Revenge, c’è poco da fare.
— VeryBella (@LaCamyRulez) 11 Maggio 2015
Abbiamo avuto meno voglia di stare ad analizzare, spinti dal sentimento.
Non so cosa mi sia successo, ma sono contento del finale di #Revenge e non sento bisogno di fare polemica come al solito, sono guarito?
— Tom (@forbiddentom) 11 Maggio 2015
Ed inutile dire che Victoria fa tutto, trasformista mai come questa volta.
Addio Victoria, porterò sempre un pezzetto di te nel mio cuore. E non sarò il solo. <3 Ti ricorderò così #Revenge pic.twitter.com/67djC6cWUn
— G. Di Giamberardino (@Reifrak) 11 Maggio 2015
Porcamiseria
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