Scandal5×13 The Fish Rots From The Head

Dopo una settimana di pausa, Scandal ritorna con l’episodio The Fish Rots From The Head, in cui assistiamo, per l’ennesima volta in questa stagione, a contraddizioni insanabili ed incoerenze rispetto allo status originario della serie. Stiamo rasentando il ridicolo: Fitz che rende la Casa Bianca un bordello a cinque stelle; Abby da portavoce è svilita […]

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Dopo una settimana di pausa, Scandal ritorna con l’episodio The Fish Rots From The Head, in cui assistiamo, per l’ennesima volta in questa stagione, a contraddizioni insanabili ed incoerenze rispetto allo status originario della serie. Stiamo rasentando il ridicolo: Fitz che rende la Casa Bianca un bordello a cinque stelle; Abby da portavoce è svilita a vigile del traffico di un flusso di donne frivole; David Rosen, protagonista del più becero doppio gioco, proprio lui che era il primo portatore del famoso cappello bianco e, per finire, Olivia che beve champagne con Commando. Vincitore morale della puntata è sicuramente Marcus, che diviene il simbolo di quell’etica (ormai perduta) degli OPA, promemoria dello scopo primario del loro lavoro.

Scandal 5x13 The Fish Rots From The Head Recensione

Ma procediamo con ordine.

Fitz. Per quattro (e dico quattro!) stagioni ci hanno raccontato di un grande amore, ovvero la straordinaria, unica, rara ma sempre ostacolata relazione tra Fitz e Olivia. E ora? Non appena terminata la relazione, questo tanto decantato amore scompare, dimenticato dapprima con Lilian Forrester e ora con un esercito di donne indistinte che popolano il letto di Fitz, del Presidente degli Stati Uniti, senza più ritegno, senza più pudore, senza più senso etico. D’altronde, non si può dire che non ci fossimo abituati (vedi Amanda Tanner).

David. Forse Shonda ha dimenticato come era strutturato il personaggio di David Rosen agli inizi. Infatti, in Scandal, David è stato sempre il rappresentante della ricerca della Verità, anche quella più scomoda, della Giustizia, della Libertà. Il suo cappello bianco era anche più grande di quello di Liv. E ora? Ora è il compare di una spietata Elizabeth, ai danni di un personaggio ultra positivo come Susan Ross. Questa non è la prima stagione di Scandal, ma la quinta.

Ogni personaggio ha un proprio background, che è stato adesso tradito, annullato, cambiato. Dunque, tutto ciò che abbiamo visto fino ad ora è stato inutile? Penso di sì, e la storyline di Liv ne è un esempio clamoroso: a volere andare nel dettaglio infatti, tutta la quarta stagione è stata consacrata alla cattura di Commando. Liv, se lo ricordiamo, ha cercato anche di sparargli e ora vanno a cena insieme, come se niente fosse successo, come se non avesse mai ucciso il figlio dell’uomo che ama(va). Liv intrattiene rapporti con l’uomo che ha condannato a morte – per citare solo l’ultimo caso – decine di giurati innocenti. Ma abbiamo dimenticato anche questo.

Jake. L’amore che Jake provava per Olivia è stato sempre ben rappresentato, ho sempre ammirato il suo personaggio. Shonda aveva costruito un rapporto d’intesa e sincronia tra loro. Liv stava alla luce del sole con Jake, ora solo nella penombra più squallida, protagonista di balletti sessuali, non degni di Scandal. Nell’episodio vediamo Liv pedinare Jake, per verificare il suo sospetto circa un ipotetico piano segreto di Ballard. Allo stesso tempo, quando Jake si presenta in camera sua, di notte, ci troviamo di fronte ad una Olivia arrendevole, o quasi. Un comportamento duplice che manda in confusione lo spettatore, tenuto all’ignaro della dinamica relazionale che ha causato un avvicinamento tra i due due. Shonda ha mutato anche Jake, che ora vive con Commando, con l’uomo che ha detestato nel profondo. L’unica speranza è che Jake stia tramando un piano, altrimenti Scandal, da thriller politico, rischia di diventare una banale soap opera.

Scandal 5x13 The Fish Rots From The Head Recensione

Solo alla fine dell’episodio, Liv, incitata dalle parole e dall’azione di Marcus, riporta gli OPA sulla via dell’etica e del giusto, decidendo di denunciare i suoi clienti (i Servizi Segreti) per l’omicidio di una prostituta, piuttosto che nascondere i loro crimini. In seguito al discorso di Liv a Fitz, quando si incontrano per discutere dell’omicidio, anche il Presidente diviene consapevole di quanto sia stato poco edificante il suo comportamento finora. Infatti, nell’ultimo dialogo con Susan, riconosciamo, di nuovo, la sua tempra morale, il suo spessore ideologico. Risulta evidente dunque come Liv sia, come sempre, la bussola morale del suo Io.

Mellie. Penso che il suo ruolo ad onor del vero sia stato abbastanza riabilitato. La sua storyline diventa sempre più interessante, grazie anche al carattere poliedrico da sempre sempre conferitole. La Mellie che ci troviamo di fronte ha un proprio raggio di azione ora che è divenuta Il Candidato, acquisendo una maggiore fisionomia. La sua corsa alla Presidenza, inaugurata dalla pubblicazione del suo libro, sarà intrigante e offrirà nuovi spunti narrativi. In questo episodio, incontriamo una Mellie in veste di mamma, indignata dal comportamento di Fitz. Sarà proprio lei a riferire il comportamento deplorevole dell’ex marito a Olivia, offrendole la base per l’incontro dialettico con Fitz. Un incontro, nello Studio Ovale, che riporta Olivia nel centro di quello che era il suo potere, cuore dei suoi desideri più contraddittori. Un incontro che viene costruito con sapienza retorica che riporta, di nuovo, Liv di fronte a Fitz, e nei loro sguardi è proiettato tutto il loro universo sensazionale, di cui noi siamo stati testimoni, sin dalla prima puntata.

Cyrus. Una delle poche note positive dell’episodio è data dal personaggio di Cyrus, che non delude mai. Manipolatore al più alto livello, sin dalla prima puntata, resta sempre coerente nel suo operato. Mentre parlava con Francisco Vargas di suo fratello Oliver, era già chiaro – cristallino direi – che era tutto falso, un’altra mossa calcolata con uno scopo ben preciso. La storyline di Cyrus e Francisco Vargas, che potremmo definire Fitz 2.0, dá una vero e propria linfa vitale alla stagione. Sarebbe stato infatti sicuramente uno sbaglio continuare col rapporto tra Cyrus e Fitz, ormai deleterio. Penso che gli sviluppi legati a Francisco Vergas saranno molto interessanti. Rimaniamo in attesa.

Scandal 5x13 The Fish Rots From The Head Recensione

L’episodio merita dunque 2 porcamiseria, dato che le uniche note positive che si evincono sono quelle inerenti agli OPA e al piano elettorale ordito da Cyrus Beene. Speriamo che Shonda riesca a sollevare una serie che, per ora, viaggia sui binari dell’incoerenza e dell’illogicitá.

2

 

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