Non è per niente facile ritrovarsi a recensire A Stomach For Blood dopo le diverse aspettative che il finale della scorsa settimana aveva creato in noi. La rivelazione del doppio gioco di Abby e le gravi condizioni di Huck erano il punto di partenza perfetto per un episodio mozzafiato e ricco di colpi di scena, ma coerentemente all’intera struttura della stagione la serie ci riporta, ancora una volta, alla campagna elettorale e alla notte delle elezioni. L’episodio sembrerebbe essere l’ultimo frammento del puzzle, la chiave di lettura mancante per avere un quadro ben definito di tutto ciò che è successo prima e dopo l’omicidio di Frankie Vargas. Sebbene questo viaggio si fermi esattamente dove ci eravamo lasciati la scorsa settimana, è di fondamentale importanza per capire cosa ha spinto Abby a oltrepassare il limite, cambiando per sempre la natura del personaggio.
Il ruolo di Abby all’interno di Scandal cambia profondamente nella quarta stagione della serie, quando la donna inizia a lavorare alla Casa Bianca, lasciandosi alle spalle tutto il resto. Da quel momento, un inevitabile paragone con la figura di Olivia sembra diventare gradualmente uno dei temi portanti della serie. Abby è finalmente in una posizione di rilievo, seconda a nessuno e perfettamente in grado di modellare tutto ciò che ruota attorno al Presidente a sua immagine e somiglianza. Il potere stravolge radicalmente il personaggio, mutando la sua morale e facendole perdere l’innocenza che l’aveva contraddistinta fino a quel momento. La forza di Abby è un elemento imprescindibile della serie e lo era anche prima di abbandonare Olivia e gli altri, ma la completa immersione nel mondo degli squali cambia le sue priorità, trasformandola in uno squalo ben più feroce. Eppure, nessuno di noi avrebbe mai potuto pensare che Abby sarebbe stata disposta a sacrificare la vita di persone innocenti per un proprio tornaconto personale, proprio per la sua incredibile audacia nell’opporsi costantemente a questo tipo di dinamiche nel corso delle ultime stagioni.
A Stomach For Blood suscita in noi sentimenti contrastanti, andando a sottolineare ancora una volta l’incredibile potenza di una serie che, a sorpresa, decide di offrirci solamente la vulnerabilità dei suoi personaggi, facendoci apprezzare la complessità del più terribile degli assassini. Abby viene ammaliata dalla proposta di quella che sembrerebbe essere un’innocua e ricca organizzazione che crede in lei. La donna crede di essere pronta per entrare in politica, ma viene risucchiata da qualcosa di molto più grande che la costringe a sacrificare i propri valori per un bene (?) più grande. Per paura di essere incastrata e perdere Leo, Abby si sporca letteralmente le mani compromettendo il corpo di Vargas e sostituendo i proiettili estratti con degli altri, sfruttando il suo potere per nascondere le prove della sua colpevolezza.
L’immagine di una donna spaventata e in preda al senso di colpa sono in perfetto contrasto con la fermezza con cui Abby si era mostrata la scorsa settimana dopo la morte di Jennifer Fields. Cosa si cela dietro questo cambiamento repentino? La risposta a questa domanda è alquanto paradossale: la lealtà. La contorta ammirazione che Abby prova per Cyrus è ciò che le dà letteralmente la forza di sopravvivere. Con le spalle al muro e la bionda misteriosa sempre un passo avanti a lei, Abby non ha più scelta: deve collaborare con i nemici della democrazia per salvare Cyrus. Red decide di prendere in mano le redini della situazione e smettere di essere una prigioniera, ma ciò comporterà un grande sacrificio. Che Abby abbia in mente un piano molto più articolato? La morte di Jennifer era davvero l’unica strada possibile? Il sistema di valori della serie è sempre più articolato e ai limiti dell’umanità. Con Abby, adesso ciascun personaggio della serie ha le mani sporche di sangue; ciò è interessante perché conduce la storia su un altro, macabro, livello. Che Scandal sia destinato a soffocare lentamente il circolo vizioso che le azioni dei suoi protagonisti hanno creato?
Shonda Rhimes ed il suo team stanno costruendo una stagione perfetta, dove la cura per i dettagli fa la differenza. Ciascuna storyline si intreccia perfettamente con una complessa trama orizzontale e ogni tassello è di vitale importanza per la comprensione del grande disegno. Il mondo narrativo che ci viene presentato è finalmente inattaccabile nella sua completezza e l’evoluzione dei personaggi è in linea con i ritmi della serie. L’episodio è in qualche modo di passaggio, ma necessario per una visione finalmente (?) intatta di questo universo.
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Che bella questa puntata di #Scandal MADONNA AAAAAAA
— Sergio🌻 (@shergion_) March 31, 2017
#Scandal puntata 8261 versione del figlio del gatto della guardia del presidente di cosa é successo la notte dell'attentato.
— Annalyzed (@niceut) March 31, 2017
https://twitter.com/itssherripolo/status/847919869030957056
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