Ottobre è finalmente arrivato and you know what that means: tutti gli show americani tirano fuori la puntata per Halloween. E con Scream Queens, il terreno è più che fertile.
Passato lo shock iniziale del pilot, l’episodio della scorsa settimana ci aveva riempito di speranze. Haunted House, invece, è la facciata a terra che prendi quando cerchi di scendere le scale dopo aver bevuto 6 drink; è la wake up call di cui, forse, avevamo bisogno.
Se ci concentriamo esclusivamente sulla trama, tralasciando per un primo momento gli elementi negativi, in questa quarta puntata iniziamo ad ottenere sempre più informazioni che però non ci aiutano affatto a sbrogliare la matassa, anzi, ci lasciano soltanto con ulteriori domande senza risposta.
Che fine ha fatto il bambino della vasca? Cosa ci nasconde la preside Munsch? E il padre di Grace? È proprio Grace la bambina della vasca? Zayday è solo la vittima delle circostanze o è tutta una messinscena? Chanel è soltanto una psicopatica con problemi di controllo o è effettivamente un’assassina? Quale sarà la prossima Chanel a morire? Fino a dove è pronta a spingersi Hester per il potere? E quella che mi sta a cuore più di tutte: che fine ha fatto Nick Jonas a torso nudo?
La scorsa settimana abbiamo capito che tutto questo bagno di sangue non è opera di un solo squilibrato mentale, bensì di due. Ma se ce ne fossero più di due? Se tutti, per diversi motivi, fossero potenziali assassini?
La prima scoperta che facciamo riguarda il bambino nato nella vasca: in realtà è una bambina. Questo toglie di mezzo i sospetti su Pete, Chad e Boone e ci fa capire come uno dei punti focali della trama potrebbe essere la famiglia Gardner e ciò che, forse, la lega alla ragazza morta durante il parto. Negli ultimi minuti della puntata scopriamo anche che chi si è presa cura della neonata è Gigi: questo spiegherebbe il suo blocco post-traumatico anni 80. Che Gigi sia una delle ragazze che abbiamo visto nel flashback all’inizio del pilot? Quasi sicuramente.
Ci viene mostrata anche la natura spietata della preside Munsch nel disfarsi del corpo della giovane madre. Potrebbe essere lei ad aver deciso di chiudere la bocca a tutti i potenziali testimoni ed impiccioni per salvaguardare se stessa e la sua posizione?
Oltre al vero sesso della piccola creatura, scopriamo anche che fine hanno fatto tutti i corpi della gente fino a questo punto uccisa: sono stati nascosti in una casa infestata. La stessa in cui Zayday decide di fare un fundraising per la propria campagna presidenziale ed in cui Gigi si nascose per accudire la bambina appena nata, sotto le spoglie di Hag of Shady Lane.
Sinceramente, non so quasi da dove iniziare ad affrontare gli elementi negativi di questa puntata.
Molti hanno criticato lo scambio di dialoghi esplicitamente sessuali tra Chad ed Hester nel cimitero. A mio avviso, la presenza di battute sulla necrofilia e sul sesso anale può trovare una giustificazione se si cerca di scioccare lo spettatore, specialmente quello adolescente, anche se tutto risulta essere un qualcosa di già visto, been there done that. Hester si dimostra pronta a tutto pur di rimpiazzare Chanel, e Chad si dimostra finalmente per quello che è, ossia uno che effettivamente ha qualche problema. O, se vogliamo leggerla in un altro modo, questo scivolare nella backdoor di Hester va a braccetto con la nuova immagine sexy che Lea Michele sta cercando disperatamente di imporre ai media dopo gli anni di Glee.
Quello che è meno giustificabile è il palese razzismo che Murphy usa in tutti gli episodi. Soprattutto nei confronti di Zayday, che si sta rivelando uno dei personaggi di punta dello show, ma rimane comunque rilegata al ruolo di migliore amica nera a cui è concesso associarsi solo con l’altro ragazzo di colore, Earl Gray, membro dei DDS. Se mettete in pausa nel momento in cui le varie Chanel distribuiscono volantini nella mensa per boicottare la sua raccolta fondi, noterete come su questi ci sia scritto: “Let it be known that Zayday Williams practices vodoo and her haunted house is just a trap to kill you and shin you for black magic. Do not go to that haunted house because you will get mugged and killed!” Credo fermamente che si possa fare comicità su qualsiasi tema, anche quelli più politicamente scorretti, basta farla con intelligenza. Un conto è se si usa il razzismo per rimarcare la diseguaglianza di possibilità di vita e portare l’attenzione sulla causa della comunità nera; se si usa semplicemente come leitmotiv perché il tuo main character è la classica bianca razzista stereotipata allora si può anche evitare.
Un’altra delle cose che ho trovato davvero assurde è la violenza, in nome del femminismo e della sorellanza, per mano dalle varie Chanel a scapito di un ragazzo nella mensa, reo di aver usato un linguaggio misogino. Qual era il punto? Spiegatemelo perché non l’ho capito. Avrebbe avuto più senso se a fare l’attacco fosse stata Zayday o Grace,che si battono entrambe per l’uguaglianza e il cambiamento, ma fatto dal piccolo governo autoritario delle Chanel sembra del tutto illogico.
Infine, l’ultima grande pecca è data sicuramente dall’elemento horror/spavento, o meglio, dalla mancanza di esso. Se il massimo che riescono a fare sono delle immagini del Red Devil riflesse negli specchi e del liquido giallastro che esce dalle gambe di un cadavere, deludono non poco i vari film da cui prendono così facilmente spunto.
Ho apprezzato tantissimo invece il riferito del vestito di Grace a How To Lose A Guy In 10 Days, sia perchè mi è sempre piaciuto il film, sia perchè ho un debole per Kate Hudson. Tralasciando la tristissima imitazione di McConaughey fatta da Pete, la cui utilità ormai capisco poco, molti hanno notato come Murphy stia palesemente strizzando l’occhio alla famiglia Hudson (l’attore che interpreta il padre di Grace è il fratello di Kate), non sarà mica una mossa per ottenere un ritorno sullo schermo di Goldie Hawn?
Comunque la vediate, il problema rimane: vanno bene i toni satirici, vanno bene le strizzate d’occhio ai vari cult, ma perché non provare a creare qualcosa di innovativo invece di una sequenza di scenette attaccate con lo scotch? Si possono basare 45 minuti di puntata soltanto su alcune battute riuscite e blandi colpi di scena? Se si focalizzano tutti gli sforzi a fornire monologhi inverosimili e materiale per future gif di Tumblr, e non si bada a creare una trama convincente ed appassionante, ci si stupisce poi del calo degli spettatori?
Questo è il punto debole che trovo in tutti gli show di Murphy &co.: una buona idea sviluppata male, che finisce con l’essere una triste parodia di se stessa.
https://twitter.com/ivan986/status/651782705328320512
Tre minuti di episodio e hanno già perculato Taylor Swift quanto amo questa serie tv #ScreamQueens
— 🏳️🌈 ᴄʜɪᴜᴅᴇᴛᴇᴍɪʟᴀᴜᴅɪᴏ 🏳️🌈 (@hiudetemilaudio) October 7, 2015
Fottesega di Halloween. Da quest'anno per me solo CHANEL-O-WEEN. #screamqueens
— valentina 🍂 (@ifuseekme) October 7, 2015
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