Pur segnata da regolari problemi di budget e da un generale disinteresse da parte della rete, Babylon 5 è una delle serie di fantascienza più importanti e imprescindibili. Politica, sociologia, avventura, personaggi ben caratterizzati e in costante evoluzione, ne fanno un vero punto fermo. Da segnalare che la quinta e ultima stagione ne rappresenta il punto debole. La serie sarebbe fruibile tranquillamente fino alla quarta, che chiude perfettamente un ciclo narrativo poi inutilmente prolungato.
Il fulcro della storia è una vasta stazione spaziale chiamata Babylon 5, in orbita attorno al terzo pianeta della stella Epsilon Eridani; lunga circa 8 chilometri e dal peso di 2,5 milioni di tonnellate, la colonia rotante è l’ultima stazione a portare il nome Babylon ed è stata costruita dopo che le prime tre stazioni Babylon sono state sabotate e distrutte e la stazione Babylon 4 è scomparsa misteriosamente poco prima di entrare in servizio. La costruzione della prima stazione Babylon inizia al termine di una devastante guerra, generata da una banale incomprensione, tra l’Alleanza Terrestre e il popolo alieno Minbari. Le diverse razze avvertono la necessità di un luogo di incontro per costruire la pace attraverso diplomazia, commercio e cooperazione; anche se non tutti lavoreranno in questo senso.
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