True Blood.

9999

In True Blood, il motto “It’s not porn, it’s HBO” la fa da padrone: la convivenza tra umani e vampiri (e svariate altre creature sovrannaturali) viene raccontata tra esagerazioni, sesso selvaggio, sangue a fiotti e trash. Ma è un trash appagante, divertente, visivamente ben fatto e con la capacità di far riflettere anche su discriminazioni razziali e omofobia. Almeno fino alle ultime due stagioni, in cui tutto ciò si perde in un marasma confuso e senza identità.

Di che cosa parla

Gli esseri umani e i vampiri possono vivere assieme pacificamente, grazie ad un’invenzione rivoluzionaria di una ditta farmaceutica giapponese: il Tru Blood, uno speciale tipo di sangue sintetico che può soddisfare i bisogni fisiologici dei vampiri. Ma la co-esistenza non è facile ed è caratterizzata da continui e frequenti contrasti.