Sex EducationSeason 1: Chi Ha Paura del Sesso?

Season Recap A Moordale gli adolescenti non sanno da che parte voltarsi quando si tratta di sesso e relazioni amorose. Otis e Maeve sono tanto inesperti quanto inaspettatamente utili a risolvere le ansie dei loro coetanei, ma le loro sono solo due delle tante prospettive di Sex Education, che si rivelerà essere più di una banale teen comedy satura di cliché.

7.7

Che vi piacciano o meno le serie tv con protagonisti adolescenti e il genere sempre più folto del coming of age, Sex Education sarà in grado di convincere anche i più scettici della sua capacità di intrattenere. Il tema portante è sì il sesso, ma adombrato di paure e preoccupazioni tragicomiche, così come lo vivono inesperti sedicenni alle prime armi.

Il protagonista Otis (Asa Butterfield) ha il suo bel bagaglio di problemi, forse più profondo di quello che può sembrare, visto anche l’apporto poco costruttivo della madre e sessuologa Jean (una Gillian Anderson che convince anche in un ruolo più leggero); non solo lui, ma tutti a Moordale hanno piccoli e grossi fastidi affettivo-sessuali, dall’enormità vera e propria del pene del bulletto Adam (Connor Swindells) alle voci di corridoio che riguardano Maeve (Emma Mackey), l’inaspettata alleata del personaggio principale.

Maeve assolve il ruolo di co-protagonista femminile, nonché elemento centrale nel terzo episodio, che tratta il tema dell’aborto e delle posizioni pro-life e pro-choice. Dopo due capitoli introduttivi che hanno i loro difetti e qualche problema a tenerci attenti allo schermo, il terzo è quello che finalmente salda il nostro legame con i protagonisti, dissipando dubbi e noiosi cliché.

Lo spirito imprenditoriale di Maeve e Otis porta alla nascita di una clinica che più che strettamente sessuale si capirà essere una zona sicura per adolescenti preoccupati – sgombrando l’aria dalla nostra incredulità su quanto un adolescente possa capirne di sesso e problematiche annesse. L’amico del cuore Eric (Ncuti Gatwa), che vede Otis sempre più assorbito nelle attività della “clinica”, avrà uno spazio sempre più autonomo nella stagione e sempre meno “quota LGBT” messa come contentino, a testimonianza della capacità della serie di mostrarsi meno centrata sull’individuo e gradualmente sempre più corale.

La progressiva coralità di Sex Education è uno dei motivi che rendono la serie molto piacevole, dosando il caso del giorno con i rapporti tra i protagonisti, senza tuttavia trascurare comprimari o ruoli all’apparenza meno importanti – come quello di Lily e della sua ossessione per la perdita della verginità, o Adam e il suo rapporto col padre, il preside della scuola.

L’aspetto classico del bullismo nelle scuole superiori lascia lo spazio a un ambiente tutto sommato più spensierato: Adam è solito vessare Eric, ma questo rapporto e la frequente prevaricazione sono trattati come elementi marginali, fino alle ultime battute della stagione. Il fuoco è sempre puntato sul sesso e sui problemi del coming of age, senza tuttavia la pretesa di fungere da pedagogia.

Sex Education non è esente da critiche, vuoi per l’iniziale difficoltà a mettere in moto il suo apparato narrativo, vuoi per l’iniziale contrasto a capire quando la serie sia ambientata – sembra un viaggio nel tempo negli anni ’90, ma tutti hanno Internet e gli smartphone. Una punta di banalità appare in diversi dialoghi, soprattutto quando si tenta di sviluppare situazioni romantiche tra i protagonisti, tra frasi non dette, implicite rigidità sociali tra i corridoi della scuola e situazioni goffe e romantiche tra persone che nulla hanno in comune finché non si scopre che in comune hanno tutto.

Insomma, quando non si parla di sesso, Sex Education mostra le sue debolezze, ma non è nulla che possa inficiare più di tanto la qualità globale di un prodotto seriale in grado di convincere anche i non avvezzi alle storie tra teenager. Una seconda stagione è ampiamente meritata, perché non bastano otto episodi per esaurire il complicato mondo degli adolescenti in crisi sessuale.

  • 7.5/10
    Storia - 7.5/10
  • 7/10
    Tecnica - 7/10
  • 8.5/10
    Emozione - 8.5/10
7.7/10

Summary

Sex Education ci proietta in un mondo di adolescenti alle prese col sesso, divertendo e raccontando le tante sfaccettature dell’approccio all’amore da chi ancora non sa da che parte voltarsi. Una piacevolissima sorpresa anche per chi non digerisce teen comedy, teen drama e storie di coming of age.

Porcamiseria

7.7

Sex Education ci proietta in un mondo di adolescenti alle prese col sesso, divertendo e raccontando le tante sfaccettature dell'approccio all'amore da chi ancora non sa da che parte voltarsi. Una piacevolissima sorpresa anche per chi non digerisce teen comedy, teen drama e storie di coming of age.

Storia 7.5 Tecnica 7 Emozione 8.5
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