Con questo Crazy Love, Shameless, ve lo dico, torna ad emozionarci, finalmente!
Dopo cinque episodi, altalenanti, e con pochi sprazzi, ecco un episodio intenso, commovente, a tratti struggente… spero proprio che il bipolarismo di Ian non sia il riflesso dell’andamento di questa stagione ma che da adesso si rientri nel binario giusto!
Proprio Ian è il protagonista di questo episodio, ed insieme a lui, Mickey. Alla fine dello scorso episodio, abbiamo visto il giovane Gallagher fuggire con il piccolo Yevgeny. Ormai completamente fuori controllo, Ian si dirige verso la Florida con pochi spiccioli in tasca e un infante che ha bisogno di cibo e pannolini. Inizialmente riesce a cavarsela con qualche espediente “alla Gallagher” – vedi il cambio pannolini con una busta di plastica di non so cosa o suscitando la pietà dei clienti di una stazione di rifornimento – ma poi realizza che ha bisogno di denaro contante per andare avanti. Per “racimolare” a suo modo (aka marchette) il denaro necessario, Ian lascia il piccolo Yevgeny chiuso in auto sotto il sole; per sua sfortuna, una passante nota il bimbo e chiama la polizia.
Nel frattempo, a Chicago, Mickey è disperato e non fa altro che tentare di rintracciarlo, dovendo tra l’altro tenere a bada Svetlana che, giustamente, reclama il figlio e minaccia di andare alla polizia. Ovviamente il ragazzo informa della cosa anche Fiona e gli altri: il loro atteggiamento però un atteggiamento consapevole. Sanno di non poter far nulla e di essere impotenti: troppe volte hanno visto la madre Monica agire allo stesso modo. Non possono far altro che aspettare. E difatti, la chiamata della polizia arriva: Ian e il piccolo Yevgeny sono stati ritrovati!
Mickey e i Gallagher raggiungono Ian alla stazione di polizia: questa forse la scena più bella. Mickey è straziato, stravolto ma è al tempo stesso un uomo fatto e finito, forte, e che sa rinunciare alla persona che ama, perché sa che per Ian è arrivato il tempo di curarsi. Bellissime la scene in cui il poliziotto chiede che tipo di rapporto ci sia tra i due (“His partner. Lover. Family”) e quella dell’addio finale: uno straziante abbraccio prima che Ian si allontani tra i corridoi bianchi dell’istituto di cura, con gli occhioni di Mickey in lacrime che lo guardano allontanarsi. C’era da scommetterlo: Mickey è sicuramente il personaggio migliore di questa quinta stagione.
Se la “questione Ian” è per il momento archiviata, per la povera Fiona non c’è comunque pace. Alla fine dello scorso episodio, era stata sganciata anche la bomba “ritorno di Jimmy“: Fiona è ovviamente su tutte le furie, lo schiaffeggia, lo picchia, chiede spiegazioni. Sebbene l’accoglienza di Fiona non era quella sperata, Jimmy si ripresenta a casa Gallagher: basta un semplice “I Love you” e Fiona cede. I due si baciano e passano la notte insieme (sotto gli occhi di TUTTI). La ragazza è confusa, mortificata, si sente in colpa per Gus, e non ha il tempo nemmeno a far chiarezza dentro di sé dovendo pensare a tutti i casini di Ian, ben più importanti di questo. Jimmy si ripresenta poi una seconda volta, e i due fanno si lasciano nuovamente travolgere dai sensi: la chimica, l’attrazione sessuale tra i due è palpabile, irresistibile. E tutto ciò arriva allo spettatore. Fiona però è completamente in crisi: scoppia a piangere durante l’amplesso, come quasi violentata, non da Jimmy, ma da se stessa. In fondo, con Gus credeva di aver raggiunto la felicità ma, come sempre, sta rovinando tutto con le sue stesse mani. Più tardi torna dal marito (sto pover’uomo lo vede come uno qualsiasi conosciuto in chat in pratica) e fanno l’amore: ottima la scena di lei che intanto guarda con i lacrimoni il soffitto, in preda ai sensi di colpa. Dal canto suo però, anche Gus nota qualcosa di diverso in lei: forse, in cuor suo, anche lui sa di averla persa. FIONA NON MOLLARE GUS!!
Brevemente anche gli altri (WHO CARES?)
- Frank rischia quasi il rigetto del fegato, nella completa noncuranza dei figli, capeggiati da una Sammi che ormai sta prendendo il controllo della casa.
- Debbie inizia le superiori e si è già fatta dei nemici.
- Kev e Vi sono ormai sull’orlo della separazione.
- Lip lavora al dormitorio del college per racimolare qualche spicciolo e mantenersi.
Insomma per me, un PUNTATONE: la follia mista a disperazione di Ian, l’intensità e gli struggimenti di Mickey, la carnalità e la passionalità di Fiona, la bravura di Cameron Monaghan, Noel Fisher e Emmy Rossum, sono gli elementi vincenti di un episodio che riporta Shameless al livello a cui eravamo abituati. Speriamo non sia un caso isolato.
Ovviamente cinque porcamiseria su cinque.
Porcamiseria
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