Shameless

Quest’anno Shameless è partito sicuramente ad un ritmo molto lento e anche questo episodio mi lascia abbastanza perplesso, sebbene abbia l’impressione che dal prossimo episodio la serie potrà regalarci quell’intensità a cui siamo stati abituati in passato.

Iniziamo dall’unica (finora) reale protagonista della stagione: Fiona. L’avevamo lasciata tra le braccia di Gus, bassista di una band che frequenta la sua tavola calda e con cui finisce a letto quasi per caso. La frequentazione tra i due prosegue a gonfie vele e in una maniera assolutamente normale, senza eccessi, con momenti di intensa passione e momenti di tenerezza. In fin dei conti, questa assoluta “normalità” è una sensazione del tutto nuova la ragazza: Gus non è la figura paterna in cui riversare le classiche “daddy issues” né il bad boy cui è solita accompagnarsi. Anche Gus è assolutamente preso da Fiona, e come biasimarlo del resto? Fiona è passione, istintività, sesso allo stato puro. Difficile resisterle.

L’istintività di Fiona prende il sopravvento quando i due, quasi per gioco, dopo essersi reciprocamente messi a nudo circa i loro sentimenti, decidono di sposarsi.

“It’s Pfucked up. It’s Pfucking sexy”

Nel giro di poche ore Fiona Gallagher diventa Fiona Pfender: difficile interpretare questa impulsività di Fiona. La ragazza aveva ripreso a rigare dritto, sembrava aver trovato un equilibrio e, sono sincero, sarebbe bello pensare che finalmente che questa scelta sia stata motivata dalla sua voglia di essere felice. Più realisticamente, penso sia stata la solita sbandata di Fiona o, peggio ancora, un principio di quel bipolarismo che forse non è stato ereditato solo da Ian.

A far da sfondo alle vicende di Fiona c’è il resto del clan:

Frank sperpera i 120.000 dollari ottenuti dall’assicurazione dopo una folle notte di cui non ricorda assolutamente nulla. Inizia quindi un processo di ricostruzione dei fatti che lo porterà a scoprire di aver devoluto il denaro per l’acquisto di protesi ortopediche per bambini. La scorrettezza a tutti i costi di Shameless ritorna nella scena in cui Frank lotta con una bambina per strapparle la sua protesi da 60.000 dollari.
Lip è il vero grande assente della stagione in termini di emozioni. Prosegue in questo episodio la sua transizione personale: Lip si trova sempre più a suo agio con la sua nuova vita e lo si vede in maniera chiara e lampante nella cornice di Miami. Vedere quello che potrebbe essere il suo futuro attraverso le invenzioni e i risultati del padre di Amanda, lo porterà sicuramente ad un bivio.
Questa puntata mette anche le basi per quello che speriamo sarà una storyline importante di questa quinta stagione: il bipolarismo di Ian esplode ai suoi massimi livelli davanti ad un preoccupatissimo Mickey che non sa evidentemente più come gestire la situazione. Davvero toccante la sua espressione sul finale.
Brevemente gli altri: Deb si iscrive ad un corso di boxe per poter conoscere meglio un ragazzo, Carl inizia a sfruttare il suo “talento” iniziando a spacciare e Veronica ha un orgasmo strusciandosi con un altro uomo che non è Kevin (eh sì, le succede di base solo questo…).

Tanto mi aspetto dai prossimi episodi: la questione (insoluta) Jimmy/Steve che sicuramente avrà ripercussioni sui novelli sposi, il bipolarismo di Ian, il ritorno di Sheila, ma soprattutto mi aspetto delle esaltanti performance di Emmy Rossum e di Jeremy Allen White. I livelli raggiunti nella scorsa stagione hanno alzato ormai l’asticella: impossibile accontentarsi.

Come segno di incoraggiamento e perché sono un romanticone in fin dei conti (sì, ho adorato la dolcezza di Fiona e Gus), dò tre porcamiseria su cinque.