Shameless8×01 We Become What We… Frank!

Shameless US ci ha sempre abituato a non dare mai per scontato che un momento positivo per un Gallagher non potesse essere presto rovinato dallo stesso, consci di quanto sia improbabile che non combini alla fine qualche guaio, più o meno distruttivo. La premiere dell’ottava stagione, tuttavia, vuole farci sperare e credere che per ogni Gallagher ci sia la possibilità di trovare un posto nel mondo, indipendentemente dal luogo dal quale proviene o dal suo passato.

Frank, il capofamiglia, è quasi irriconoscibile. Dopo lo shock della morte del presunto amore della sua vita, Monica, lo ritroviamo in una sorta di tempio dove le preghiere sono state accompagnate da tanta, tanta metanfetamina. Proprio l’esaurimento della scorta di droga simboleggia la fine di una vita passata e, di conseguenza, il bisogno di un nuovo inizio. Un inizio contrassegnato da una lista di ammende per tutti quelli che, in varia misura, Frank ha leso nel corso della sua vita (e non può che essere un tantino lunga). Dai familiari ai vecchi amici, vivi o nella tomba, tutti riceveranno delle scuse, sincere o meno. Se è vero che questa può essere associata a tutte le stramberie che Frank ha combinato nel corso degli anni, fa piacere – per una volta – vederlo su un percorso apparentemente disinteressato e, per ora, privo di alcol.

La voglia di cambiare colpisce anche Fiona, stanca di relazioni occasionali e alla ricerca di una connessione sincera, difficile da ottenere attraverso una chat di incontri. Il successo del suo modesto appartamento, che riesce a fittare a una cifra molto alta, è accompagnato dall’incontro con Nessa (Vanessa di Gossip Girl), una delle affituarie del palazzo di cui è divenuta proprietaria, molto estroversa e alquanto esplicita. Che Fiona sia eterosessuale non è da mettere in discussione, ma il legame tra le due assume un po’ i contorni della connessione da lei ricercata, e non è totalmente da escludere l’idea di una possibile relazione tra le due. Dopotutto, questo è Shameless e (pressoché) tutto può succedere.

Ancora in procinto di superare il passato e fare ammenda, Lip e Ian si mantengono forti e determinati al punto giusto. Con l’aiuto del nuovo datore di lavoro, Lip cerca di resistere alla voglia di lasciarsi andare all’alcol ogni volta che qualcosa non va nella sua vita. E la continua presenza della sua ex fidanzata non aiuta la causa. Diviso tra i sentimenti che ancora prova per lei e la voglia di ricominciare, Lip trova una sua soluzione personale nelle corse liberatorie, che gli permettono di sfogarsi e distrarre la mente, e nel ripagare il suo vecchio professore per avergli permesso di riabilitarsi.
Ian, dall’altro lato, ha parecchio da farsi perdonare. Dopo aver tradito Trevor con il suo amore di sempre, Mickey, è sempre più determinato a riconquistarlo, appostandosi ogni giorno nel suo luogo di lavoro nonostante i continui rifiuti. L’impossibilità di lasciar andare il suo passato, e l’amore che – lo sappiamo bene – proverà sempre per Mickey, lo hanno costretto a perdere il buono che aveva nel suo presente, nonché una persona che avrebbe potuto amare in maniera più matura. Siamo ancora alla premiere, non c’è da disperare, soprattutto perché gli occhi dolci e i sorrisi di Ian sicuramente non passano inosservati.

Carl e Debbie credono fermamente nei propri sogni e ideali, e non perdono tempo. Dopo un rigido allenamento militare, Carl non rinuncia alle assurde sveglie mattutine e ai rituali che hanno dato ordine alla sua vita, nonché alla sicurezza economica derivata dalle consistenti entrate della vendita di metanfetamina. Debbie vuole finalmente conquistarsi l’indipendenza, dimostrando di essere una donna forte, che non ha bisogno di nessuno. Con una figlia a carico, un lavoro che non le evita battibecchi spiacevoli e la scuola per diventare saldatrice, ci si chiede davvero come faccia a far tutto.

Un Liam finalmente cresciuto acquista più spazio e una storyline tutta sua, che lo vede alle prese con la scuola per ricchi, alla quale papà Frank gli ha procurato l’accesso. La costosa educazione ha tuttavia il prezzo di sfruttare lo stesso Liam per le pubblicità della scuola, che così riesce ad apparire egualitaria e di larghe vedute. Se per ora Liam è ancora poco comunicativo, è comunque un Gallagher. E quanto riuscirà un Gallagher a sopportare una situazione del genere?

Veronica riesce a prendersi qualche soddisfazione, riuscendo a incastrare Svetlana per riprendersi il bar di famiglia. La situazione di Kevin, invece, è più preoccupante. In primo luogo, per le piccole bugie che non riesce a non rifilare alla moglie, in secondo luogo per l’inaspettata e sconcerante massa formatasi all’altezza del “seno”. In perfetto stile Shameless, a ciel sereno spunta improvvisamente l’elemento disturbante, che ci ricorda che quello che stiamo guardando è un ritratto di vita reale, ricco di sfaccettature positive e negative.

Al di là delle conquiste individuali dei Gallagher, fa piacere vedere la famiglia pressoché unita e in armonia, abituatasi a nuovi ritmi e a un roseo status economico, che dà respiro e consente a tutti di inseguire liberamente quello che vogliono, senza dannarsi per tirare avanti la baracca. Ognuno – persino il Frank costantemente disprezzato – riesce a guadagnarsi il proprio spazio nella famiglia, senza combinare necessariamente guai per attirare l’attenzione. Pur essendo probabilmente una situazione precaria, è un’introduzione a quello che l’ottava stagione avrà in serbo per noi, e non smettiamo di sognare che i Gallagher possano continuare a sperimentare un po’ di pace nelle loro vite. Quello che non è cambiato è che Shameless e i Gallagher riescono a far presa sullo spettatore e non stancano mai.

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