How I Met Your Mother | SpecialiHow I Met Your Mother: quando la vita entra in una sitcom

Sketch esilaranti, amori al bivio e peripezie di ogni sorta: ecco gli ingredienti di una situation comedy con le carte in regola. Eppure How I Met Your Mother è molto più di questo, e lo sappiamo bene. A renderla una serie speciale è quel suo allontanarsi dalla pura finzione, scegliendo di raccontare una grande verità. Ci è riuscita per nove stagioni, e non ha mancato di farlo nel finale. Un finale che ci tocca da vicino e che parla di noi. Più di quanto immaginiamo.

È inutile negarlo: il finale di How I Met Your Mother continua a dividere i fan della serie, anche a distanza di anni. C’è chi lo ha amato, considerandolo l’epilogo migliore di un cerchio che non avrebbe mai potuto chiudersi nella banalità. E poi c’è chi lo ha contestato, incapace di accettare troppi colpi di scena compressi in un tempo narrativo così ridotto. In effetti la 9×23 e la 9×24 ci mettono di fronte ad una serie di avvenimenti non proprio semplici da digerire: il divorzio tra Barney e Robin dopo pochi anni di matrimonio; Robin che si allontana dal resto del gruppo sfasciando l’unità della storica compagnia; la figlia inattesa di Barney nata da una donna a noi ignota, la morte della Mamma; e infine il ritorno del vedovo Ted dalla mai dimenticata Robin.

Ma come, non doveva essere una sitcom come tante? Non ci meritavamo un happy ending spensierato e un po’ naif, con una festa al MacLaren’s dove Ted fa baldoria insieme all’agognata anima gemella e alla comitiva di sempre? La risposta è: no. Già, perché è evidente che How I Met Your Mother va ben oltre la comicità e le scorribande newyorkesi di cinque scanzonati amici, regalandoci non pochi momenti di profonda riflessione. Si tratta di una serie genuina che, senza mai cadere in eccessiva retorica, cerca di rispondere ai tanti interrogativi dell’esistenza. E tra tutte queste grandi domande ce ne sono alcune che, nel corso della nostra vita, emergono più prepotentemente: esiste davvero l’anima gemella? Se esiste, siamo destinati ad incontrarla e a stare con lei qualsiasi cosa accada?

I protagonisti di How I Met Your Mother

L’amore è una tematica che attraversa in diversi modi ogni stagione e ogni personaggio di HIMYM. C’è l’amore di una coppia assodata come Lily e Marshall, una storia di una semplicità e di una bellezza straordinarie che, tranne in rari casi, non ha conosciuto impedimenti. E poi c’è l’amore più complicato, più instabile, più sofferto: parliamo del triangolo amoroso di Ted, Barney e Robin, che ci ha tenuti col fiato sospeso puntata dopo puntata. E non è un caso che gran parte dei plot twist prima ricordati coinvolgano proprio questi tre personaggi. Per cercare di comprendere cosa li ha portati fino a qui proviamo a fare un passo indietro, a quando tutto è iniziato.

Più volte paragonati ai Ross e Rachel di Friends, Ted e Robin non sono proprio da meno quanto a odissee. Nel lontano 2005 il nostro protagonista rimane folgorato dalla bella Robin, e da quel momento farà di tutto per conquistarla. E per un po’ ci riesce davvero, vivendo il suo personale sogno d’amore. Ma le incompatibilità caratteriali e i progetti di vita scarsamente conciliabili fanno sì che i due arrivino ad una sofferta, seppur consapevole, rottura. Ma Ted non dimentica Robin. I suoi pensieri – e i suoi sentimenti – sono sempre rivolti a lei, tanto da mandare in fumo relazioni con altre donne. Il rapporto tra i due è complesso, indefinito, sempre a cavallo del labile confine tra amicizia e amore. Solo il matrimonio tra Barney e Robin riesce a mettere fine al circolo vizioso. Ted si mette il cuore in pace, e volta finalmente pagina grazie al provvidenziale arrivo di Tracy, la Mamma del titolo della serie. La dolce ragazza con l’ombrello giallo gli regala una storia d’amore degna di una fiaba, coronata da due figli e un matrimonio.

Esiste davvero l’anima gemella? Se esiste, siamo destinati ad incontrarla e a stare con lei qualsiasi cosa accada?

Al contrario, tra Robin e Barney non è stato amore a prima vista. La scintilla scocca in un momento di debolezza di lei, un po’ per caso e un po’ per gioco. Ma quella che sembrava essere solo l’avventura di una notte si rivela molto di più: Barney, uomo allergico ai sentimenti e alle relazioni stabili, si innamora inaspettatamente e profondamente della ragazza. I due si mettono insieme, ma si lasciano presto per i troppi contrasti. Entrambi vivono storie d’amore con altre persone, senza tuttavia riuscire a dimenticarsi per davvero. Così, dopo alcuni anni dal primo tentativo di relazione, tra loro si riaccende la fiamma e tradiscono insieme i rispettivi compagni. Ma Robin non segue il cuore, e sceglie di restare con l’attuale fidanzato anziché ritornare da Barney. Tra i due è un inseguimento infinito, un perpetuo allontanarsi e cercarsi, con le intenzioni giuste ma sempre al momento sbagliato. È Barney a dare una svolta, quella decisiva, elaborando un (geniale) piano per chiederle la mano e finalmente sposarla.

Ma How I Met Your Mother non finisce così, e lo sappiamo bene. Quel divorzio sbrigativo, la triste e precoce dipartita di Tracy che le ha concesso uno screen time ridottissimo, e l’ennesima corsa di Ted sotto casa di Robin con il corno blu francese in mano continuano a tormentarci e ad insinuarci un dubbio: doveva davvero andare così? Chiederci chi fosse il vero amore di Ted in questo caso non aiuta a rispondere: è evidente che Ted ha amato alla follia sia Robin che Tracy, anche se in modo diverso. L’amore cavalleresco e tormentato vissuto con la prima ha lasciato posto ad una storia serena e poetica, che di complicato non ha proprio nulla, a dimostrazione del fatto che amare non significa per forza soffrire. Tuttavia è anche vero che Robin è stata per anni incerta dei suoi sentimenti nei confronti di Ted, arrivando in ultimo a rispondere negativamente alla fatidica domanda: “tu mi ami?”. Al contrario, con Barney i momenti di esitazione e insicurezza, a parte poco prima del matrimonio, sono stati quasi inesistenti. I due sono estremamente compatibili a livello umano: entrambi così indipendenti, ironici e competitivi, la loro chimica e la loro complicità li hanno resi tra le coppie più amate nella storia del piccolo schermo. E se è vero che l’amore tira fuori il meglio di noi, mentre Ted è rimasto grossomodo sempre lo stesso, la crescita interiore di Barney è palese: il bugiardo donnaiolo incallito si trasforma in un compagno serio, amorevole e sincero.

L’essere umano non è altro che l’attore protagonista di uno spettacolo di cui si può prevedere ben poco, a partire dal finale.

E allora, non sarebbe forse stato più giusto che le coppie Ted-Tracy e Barney-Robin fossero endgame? Ma eccoci qui, di nuovo al punto di partenza. All’inizio abbiamo cercato di spiegare come How I Met Your Mother, più di tante altre serie, sappia parlarci di vita. E la vita non è retta dal concetto di giustizia. Non per chissà quale cinismo, ma semplicemente perché niente in origine è giusto o sbagliato: la giustizia è una sovrastruttura umana, nata della nostra tendenza a incasellare qualsiasi cosa, a vedere solo il bianco o solo il nero, per cercare di comprendere – o almeno accettare – ciò che ci succede. Ma ci accorgiamo presto, a nostre spese, che l’esistenza non è un calcolo e che solo la matematica fornisce un risultato certo, logico, coerente. Vivere, invece, significa lasciarci sorprendere in continuazione, nel bene e nel male. Quante volte ci capita di rimanere spiazzati di fronte a una svolta inaspettata che ribalta qualsiasi ipotesi iniziale? L’essere umano non è altro che l’attore protagonista di uno spettacolo di cui si può prevedere ben poco, a partire dal finale. Consapevoli che c’è una strada per ognuno di noi, non possiamo far altro che mettercela tutta e intraprendere l’ignoto sentiero con coraggio e fiducia.

E se questo finale di serie continua far parlare, saremo comunque tutti d’accordo sui bei momenti che ci ha regalato: Marshall che realizza il suo sogno di diventare giudice, consapevole di poter sempre contare sull’amore di Lily e della loro ormai numerosa famiglia. Barney che, nel suo nuovo ruolo di padre, ritrova con la piccola Ellie ciò che con Robin aveva perso. E infine Ted, reduce da una perdita così dolorosa, che trova la forza di aprire il suo cuore. Ancora una volta.

Non sappiamo se l’amore ha avuto il suo trionfo finale, o se le sue vittorie sono state quelle che ci aspettavamo. Di una cosa, però, possiamo essere certi: ha avuto senza dubbio i suoi momenti di gloria.

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