Trasmessa da Sky Atlantic il 9 maggio di quest’anno, Il Miracolo è la prima serie televisiva a vedere coinvolto lo scrittore Niccolò Ammaniti nei panni di un vero è proprio showrunner, a partire dalla sceneggiatura (scritta a otto mani con Stefano Bises, Francesca Manieri e Francesca Marciano) fino alla gestione dell’intero processo produttivo dello show. È un prodotto orgogliosamente italiano, che verrà presto lanciato anche sul mercato internazionale.
La trama ruota intorno al ritrovamento di una statuetta della Madonna che lacrima sangue e delle conseguenze che questo evento avrà sulla vita dei protagonisti, ognuno caratterizzato da una personalità ben diversa: abbiamo un Presidente del Consiglio, in piena crisi coniugale e politica; la moglie di quest’ultimo, un prete molto poco ortodosso, un irreprensibile generale e una biologa votata al razionalismo. Intorno a loro e al presunto miracolo ruotano altri personaggi ben delineati, in una struttura ben bilanciata che diverte e appassiona lungo i suoi otto episodi.
Koch Media ha curato per Sky il cofanetto blu-ray che raccoglie la prima stagione, impreziosendolo con un corposo booklet di circa 90 pagine. Il contenitore della raccolta, in cartone rigido, riprende la locandina della serie (che troviamo anche nel libretto e nei blu-ray), di sicuro impatto con questa lacrima che concretizzandosi dà vita a un rivolo di sangue, reso ancora più vivo dall’immacolato bianco sullo sfondo. Sul retro le informazioni essenziali della trama e dei contenuti del cofanetto (tra cui i 1080i di risoluzione e i sottotitoli Italiano e Inglese).
All’interno troviamo il booklet e il raccoglitore con tre dischi. Il libretto approfondisce alcuni aspetti della serie grazie al materiale fotografico, nettamente preminente rispetto al testo. I capitoli spaziano dalla Storia, ai Personaggi, alla Sceneggiatura, gli Effetti Visivi, i Costumi e infine le Musiche. Ad accompagnare ognuna delle sezioni vi è una guida testuale che scandaglia aspetti meno espliciti di quei componenti.
I tre blu-ray, invece, si presentano con la medesima struttura a quattro voci Play All, Episodi, Sottotitoli e Extra. A cambiare, ovviamente, sono gli episodi contenuti in ciascun disco (nel numero 1 troviamo prima, seconda e terza puntata; nel numero 2 le successive tre; nell’ultimo i rimanenti due episodi) e gli extra. Nei primi due dischi gli extra riguardano esclusivamente i personaggi principali (tre per ogni blu-ray), con gli attori che li interpretano intenti a introdurre ciascuno il proprio corrispettivo scenico.
Più succosi i bonus del terzo disco, divisi in cinque voci. La prima Niccolo Ammaniti: dalla pagina allo schermo si focalizza sul creatore della serie e soprattutto sul suo inaspettato passaggio da scrittore a responsabile di uno show televisivo, sottolineando la trasformazione anche fisica dell’autore e la sua chiarezza di idee nonostante l’inesperienza in questo nuovo ambito. I protagonisti riprende con poca originalità quanto detto sui personaggi negli extra degli altri due dischi, aggiungendo pochissimo all’analisi degli stessi, ma proponendosi piuttosto come sintesi unitaria di quei sei contenuti.
Anatomia di un miracolo è l’extra che si concentra sugli effetti visivi della serie, snocciolando interessanti curiosità sulla creazione dei vari espedienti di scena (ad esempio le venti Madonnine prodotte o le migliaia di litri di sangue di diversa colorazione che sono serviti). Incontro con Niccolò Ammaniti mostra un’intervista effettuata da Giorgio Porrà (giornalista Sky) allo scrittore; nonostante sia simile al primo extra, questo se ne differenzia intanto per la forma dialogica e poi perché scava anche negli aspetti biografici dell’autore, riagganciando quelli ai temi della serie: ad esempio le diverse reazioni umane a un evento apparentemente inspiegabile. Molto significativa l’analogia della perdita di fantasia del bambino che diventa adolescente accostata allo scrittore che diventa showrunner.
Lo Speciale Backstage raccoglie infine le opinioni della crew coinvolta nella realizzazione della serie, spiegando le scelte dei vari elementi presenti nello show (luoghi, dialoghi, fotografia, oggetti). Anche in questo caso risalta forte la presenza di Ammaniti, identificata dal resto dei membri della produzione come unificante, sul modello vero e proprio del produttore esecutivo degli show internazionali.
