Il detto vorrebbe che un libro non vada mai giudicato dalla copertina, ma diciamolo, Suits è proprio confezionato bene: ha una colonna sonora e una fotografia impeccabili (va beh facciamo finta di dimenticare l’orrenda prima scena del grattacielo di questo episodio).
Suits è sexy e ti attrae, sia che si tratti di un episodio in cui gli equilibri vengono sovvertiti, sia che si tratti di un episodio di assestamento come questo.
D’altronde i feromoni di Suits vengono emanati tutti in maniera potente: Donna e le sue arti manipolatorie, i siparietti tra Harvey e Mike, la sensualità e femminilità di Rachel, la chimica tra i protagonisti (in questo caso Jessica/Jeff) e i giochi di potere.
Questa “Respect” è senz’altro una puntata di assestamento, dopo l’uragano Louis della settimana scorsa. Gli equilibri e le relazioni tra i personaggi devono ovviamente stabilizzarsi, è fisiologico.
Avevamo visto Jessica mentire a Jeff circa la motivazione per cui Louis l’aveva ricattata: la menzogna raccontata all’uomo è che Louis aveva scoperto che la donna era rea di aver coperto un’appropriazione indebita di Hardman. Jessica e Harvey decidono di mettere al corrente Louis della cosa così da ottenere un doppio risultato: tenersi buono il nuovo socio nominale ed evitare che Jeff possa scoprire la verità. Louis non accetta passivamente la cosa, ma pretende in cambio un vecchio cliente di Harvey.
Il nostro caro e vecchio Litt combina (ovviamente) un enorme casino con questa nuova cliente, ed è Rachel a salvargli le chiappe, nonostante il trattamento mortificante di Louis. L’uomo dovrà riconoscere alla fine le capacità di Rachel come futuro avvocato, ma il perdono è ancora lontano.
Sarà Donna (agendo come noi tutti amiamo) a far ragionare per fortuna Louis. Rachel, Jessica e tutti gli altri, nel mentirgli, avevano finora protetto gli altri membri del “Mike’s dirty little secret” team; col nuovo assetto, anche Louis è parte del team e, come tale, asseconderà Jessica confermando la sua versione dei fatti a Jeff.
Mike e Harvey sono invece impegnati a difendere un vecchio professore di Harvard, una delle poche persone che Harvey rispetta. Tale sentimento non è però reciproco: il professor Gerard, baluardo dell’etica professionale, non ha mai visto di buon occhio Harvey, pronto a vincere una causa con ogni mezzo.
E’ proprio questa caratteristica che spinge il professore ad affidare il proprio caso alla Pearson-Specter-Litt: l’uomo è accusato di aver intascato una mazzetta durante una mediazione. In prima battuta, il professore confessa di aver avuto quei soldi da una vincita al gioco, ma, alla fine, solo un’intuizione di Mike farà luce sulla verità: i soldi venivano invece da uno studente che aveva pagato il docente per evitare una bocciatura. Mike e Harvey riescono comunque a vincere la causa, ma il prof. Gerard intuisce la verità su Mike (che rimane però all’oscuro di ciò): come farà a Harvey a proteggerlo?
Dopo l’uragano Litt, una nuova minaccia quindi è all’orizzonte per Mike & tutto il team. Vedremo come reagiranno a questo nuovo pericolo.
Un altro bell’episodio dunque, a cui darei un quattro porcamiseria su cinque. Anche in un episodio “di assestamento”, il livello qualitativo di Suits è sempre oltre la media, c’è poco da fare.
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