Suits

Anche Suits giunge al capolinea per questa stagione (la quinta è confermata, tranquilli!) e lo fa con un episodio diviso in due timeline differenti: il tempo presente e quello in cui Harvey lavorava ancora presso l’ufficio del Procuratore.

Il pretesto è semplice: Sean Cahill si rivolge ad Harvey per chiedergli aiuto nel raccogliere prove contro il suo ex capo Woodhall e incastrare così quel farabutto di Forstman. Harvey incarica quindi Mike di capire che fine han fatto i soldi di Forstman così da poter chiudere definitivamente la faccenda; tutto ciò però non sarebbe in realtà necessario, perché Harvey possiede un modo per denunciare e incastrare Forstman, per degli accadimenti che risalgono appunto ad un tempo molto lontano.

Premesso che il caso Forstman ha un interesse pari allo zero e che agli spettatori interessa solo degli effetti di quel “You Know I Love You, Donna”, l’episodio prosegue nelle due timeline di cui sopra.

Passato

L’unica parte veramente interessante di questa timeline è l’incontro tra Donna e Harvey: la nostra fantastica rossa si propone come segretaria intortandosi Harvey che, giustamente, è totalmente stregato da Donna, pur forse non rendendosene minimamente conto.

Donna: “Today’s your lucky day.”
Harvey: “Why is that?”
Donna: “Because it’s the day you get to meet Donna.”
Harvey: “Let me guess. You’re Donna.”
Donna: “Oh, you have no idea how Donna I am.”

Per il resto, vediamo un giovane Harvey entrare in affari con Forstman così da avere il denaro necessario ad aiutare il fratello a rimettersi in carreggiata dopo un passato di problemi di gioco. Forstman però, sfrutta delle informazioni confidenziali di Harvey per fare il gioco sporco; tutto ciò lo fa ovviamente imbufalire ma non può far altro che ingoiare il rospo perché vittima dell’ennesimo ricatto di Forstman, che coinvolge stavolta anche il fratello.

Presente

Io personalmente morivo dalla curiosità di sapere cosa sarebbe successo tra Donna e Harvey. I due hanno un confronto sul significato di quelle parole, ma Harvey non la gestisce affatto bene e il messaggio finale è che quelle parole erano state dette più perché mosso da pietà che da altro. Donna GIUSTAMENTE si incazza come una iena e decide di mollare Harvey per diventare l’assistente di Louis. Già da qualche tempo abbiamo visto crescere il rapporto di amicizia tra Donna e Louis e anche in questo season finale viene messo un mattoncino in più. La segretaria di Louis, Norma, viene a mancare e se, dapprima, per l’uomo sembra quasi solo una seccatura, una formalità da espletare, Donna lo costringe a venire a patti con i suoi reali sentimenti ed il tutto culminerà in una intensa cerimonia di commiato, celebrata in ufficio.

Ritornando al caso, Mike e Rachel, che vuole riscattarsi agli occhi di Harvey, capiscono dove sono andati a finire i soldi di Forstman, ma alla fine sarà Harvey ad incastrarlo, registrando una loro conversazione in cui l’uomo ammette i misfatti compiuti 12 anni prima. No davvero, who fucking cares about Forstman?? A che scopo riproporre una storyline che sembrava essersi conclusa parecchie puntate fa e non concentrarsi su altro, magari gettando qualche base in più per la prossima stagione?

Che altro dirvi… sì, Mike chiede a Rachel di sposarlo dandole in dono l’anello di sua nonna e dopo aver chiesto il beneplacito a Robert Zane. Lei, in lacrime, ovviamente accetta.

Jessica è ahimè non pervenuta: passa tutto il tempo e leccarsi le ferite per la fine della sua relazione con Jeff (o magari era una proiezione astrale – Prue Halliwell docet – perché la sua vera sé si chiama Natalie e si trova negli Hamptons).

Un’occasione sprecata per me questo season finale, a cui dò solo tre porcamiseria su cinque.

Per quanto riguarda l’intera stagione, conferisco invece quattro porcamiseria: la seconda parte mi è onestamente sembrata più avvincente della prima, complici anche delle ottime interpretazioni ed un maggior focus sui rapporti tra i protagonisti. Attendiamo con ansia l’inizio della prossima stagione!