Quando, nella stagione del Darvey, Suits non si focalizza sul Darvey, ecco venir fuori un episodio assolutamente gradevole e “a fuoco”. Al giro di boa di questa midseason, Suits corregge il tiro e cerca di darsi un’identità ripartendo dai punti saldi: i casi e le dinamiche di potere. E Donna che fa Donna.
Trust Issues
Harvey si occupa del caso di Sam Trull (interpretato da JR Bourne, di cui vi parliamo tra l’altro nell’ultimo WedNewsDay), le cui dinamiche lo portano a re-incrociare la dottoressa Agard, chiamata a testimoniare sulle sedute col cliente di Harvey in modo da danneggiarlo. Questo porta inevitabilmente a galla i problemi di fiducia tra i due, accentuando i contrasti dello scorso episodio nati dalla teoria della Agard in merito ai mommy issues di Harvey.
Con il pretesto di fare il meglio per il cliente, Harvey affila le armi e scredita la Agard come testimone, rendendo pubblica una confidenza della dottoressa che si era aperta con lui proprio per creare un legame di fiducia. I due ovviamente avranno un chiarimento e a fine puntata Harvey si dimostrerà disposto ad esplorare le questioni irrisolte con la madre. L’unico vero dubbio è: ma a chi interessa questa storyline?
Game of Suits
Un altro caso della settimana è al centro delle vicende della Pearson-Specter-Litt: il cliente stavolta è il Man In Black di Lost Dominic, una vecchia conoscenza dei nostri avvocati. Il caso è un pretesto narrativo per mettere in atto quello che sembra quest’anno il copione di ciascun episodio di Suits: Louis (stavolta in coppia con Mike) che si fa inevitabilmente fregare da Jack Soloff (che continua imperterrito a perseguire i propri scopi) e Jessica che con le sue falcate minacciose nei corridoi e le sue celeberrime sfuriate mette tutti in riga. Una Pearson che appare quindi sempre in versione badass, ma che stavolta è anche un po’ mamma chioccia nel mettere una pezza alle cazzate di Louis e Mike e nel preoccuparsi per Harvey.
A fine episodio però ecco il colpo di scena che fa saltare un po’ tutti i conti: che dietro alle mosse di Soloff ci sia Daniel Hardman? In questa ipotesi è evidente che gli attacchi di Soloff siano rivolti anche e soprattutto a Jessica. Che sia la volta buona per vedere la nostra leonessa tirare davvero fuori gli artigli ed avere il suo meritato spazio?
New Girl vs. Red
Una cosa è certa in Suits: quando Donna fa Donna, ci si dimentica del resto e si rimane ammaliati e divertiti dalla nostra Rossa preferita. Vedere Donna architettare uno dei suoi piani geniali per aiutare Mike ad ottenere il Plaza nel giorno del compleanno di Rachel per il loro matrimonio è senz’altro un ritorno al classico Suits, ed è molto gradito, visto l’andazzo.
Quando alla Rossa aggiungi poi un personaggio potentissimo come Gretchen in un incontro a suon di shade e citazioni cinematografiche, ecco ottenere dei veri e proprio fuochi d’artificio.
Gretchen: you may have fooled Opie with that metaphor, but we both know you got duck à la shit.
Donna: Okay, new girl, I don’t know who you think you’re talking to, but this is what I do.
Gretchen: What you do. I’ve been doing shit like this since you was an itch in your daddy’s pants.
Donna: Hang on, did you just quote Lethal Weapon to me?
Gretchen: You got that? Maybe you do have something. Good luck with your duck, Red.
Io voglio uno spin-off Donna/Gretchen SUBITO.
In sintesi, questo episodio è di sicuro un buon cambio di marcia per la stagione, almeno nella forma. Ahimè manca la sostanza, mancano le storyline avvincenti, tra un Darvey al di sotto di tutte le aspettative e i giochi di potere che ancora faticano a prendere forma. Sì è vero, forse abbiamo capito che un nuovo attacco di Hardman si prospetta all’orizzonte: ma allora ci chiediamo dove si collochino Robert Zane e Katrina in tutto questo, buttati lì negli scorsi episodi con tutta l’aria di essere pedine importanti della stagione. La speranza è che si vada oltre la classica dinamica Pearson/Hardman e che il tutto risulti una lotta corale a suon di fini strategie. E dio non voglia che lo studio cambi nuovamente nome.
Se Jessica e Donna tutto sommato assolvono bene al loro compito, e se Gretchen è in assoluto una new entry azzeccatissima, per contro il personaggio di Louis rimane sempre la versione macchiettistica di se stesso e del tutto privo della stronzaggine degli inizi. L’anonimato di Mike e Rachel chiude poi il cerchio. L’unica cosa veramente interessante potrebbe essere il percorso personale di Harvey, anche se le mommy issues ce le saremmo risparmiate davvero.
Sono quattro i porcamiseria per questo episodio: un voto di fiducia verso il futuro e corroborato certamente da tutti i momenti Donna e Gretchen che sono assolutamente forti.
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Twitter è ovviamente tutto in adorazione di Donna…
Comunque in caso io Donna la voglio ad organizzare il mio matrimonio, sia chiaro 👊🏻🙌🏻😎 #Queen #Suits
— Anna (@AnnaR9492) July 31, 2015
https://twitter.com/heavenlyview_/status/626856332147171330
Nell'ultima puntata di #Suits, Donna>>>>>>>>>>>>>resto del mondo, as usual
— Riccardo (@Dulafive) July 30, 2015
… ma anche Jessica riscuote un discreto successo!
Jessica Pearson che cammina per i corridoi incazzata dicendo "God damn it" è modello di vita #Suits #SerialUpdate
— Francis; (@doctorshepherd_) July 30, 2015
Porcamiseria
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