Dopo più di quattro mesi d’assenza, Supernatural ritorna con lo scenario apocalittico a cui ci ha sempre abituati. Il finale della scorsa stagione ci aveva fatto intuire che questa premiere sarebbe stata tutto fuorché tranquilla, e infatti vedremo una bella manciata di cadaveri e vari litri di sangue.
Una Minaccia Contagiosa
L’episodio si apre immediatamente dopo la liberazione dell’oscurità: Dean ha (nel suo inconscio?) un incontro ravvicinato con una misteriosa donna vestita di nero che, mostrandosi più che altro curiosa su ciò che il mondo ha da offrirle, spiega a Dean come lei non potrebbe mai attaccarlo, poiché fortemente connessa a lui (giuro che quando l’oscurità ha mostrato il marchio di Caino a Dean come segno di riconoscimento ho pensato immediatamente ad i Mangiamorte di Harry Potter).
La situazione è piuttosto grave, i Winchesters dopo essersi ripresi si rimettono in cammino, ma ciò che trovano per strada è una vera e propria strage, dove una decina di persone è stata brutalmente assassinata. Jenna, una poliziotta, è l’unica sopravvissuta, ma è gravemente ferita.
A quanto pare chi si trovava all’esterno al momento della liberazione è stato inevitabilmente infettato, trasformandosi in un mostro assassino pronto a contagiare chiunque. Sam e Dean trasportano Jenna in un ospedale, anch’esso colpito dalla strage: gli unici sopravvissuti sono un uomo e la sua bambina, nata da pochissimo. Non sarebbe Supernatural se anche quest’uomo non fosse stato contagiato; fortuna che i fratelli Winchester riescono ad allontanarlo, lasciando la bambina alle cure di una Jenna un po’ titubante.
Dean e Sam si dividono: il primo mette in salvo Jenna e la bambina, il secondo decide invece di affrontare alcune delle persone infette ma, dopo aver sgozzato uno di loro esponendosi al suo sangue, viene a sua volta contagiato. E dire che ha passato mezz’ora ad avvisare dei rischi collegati al segue delle persone infette…
La scena finale mi lascia perplesso: alla piccola viene cambiato il pannolino da Jenna, ma ad un tratto notiamo il marchio di caino sulla sua spalla. Quale potrà essere il significato?
Le Conseguenze del Risveglio
Sangue, sangue e ancora sangue. Supernatural ritorna con una puntata piena di cadaveri, contagi e omicidi, non scadendo mai nel banale, almeno per questa premiere. L’introduzione dell’oscurità ci permetterà sicuramente di vedere parecchie cose inaspettate e, dalle reazioni di Castiel e Crowley alla notizia della sua liberazione, possiamo intuire che è incredibilmente temuta da tutti, Inferno e Paradiso. Non possiamo che pensare che sia la minaccia più grande che i due fratelli abbiano mai affrontato, e ce lo suggerisce anche una frase di uno dei servi di Crowley che, terrorizzato, rivela che all’inferno girano voci su delle presunta urla provenienti da una gabbia. La gabbia di Lucifero e Adam.
Sam e Dean sono per la prima volta dopo secoli completamente onesti l’uno con l’altro. Sam cerca di spronare il fratello a non ripetere gli errori del passato, poiché il loro vero lavoro è salvare le persone. Non solo alcune persone, non solamente loro stessi, bensì tutti. È necessario un cambio di strategia: i Winchesters devono rivedere i propri piani di attacco, non possono più permettere che avvengano altri stermini a causa loro. Se sarà un cambiamento radicale nelle loro “missioni” o semplicemente nel loro modo di agire, ancora non ci è dato saperlo.
Punti “Oscuri”…
Parliamo di Castiel e Crowley, che hanno avuto uno spazio abbastanza esiguo nella trama di questo episodio. Castiel vaga senza meta e si nasconde dove può, dopo aver fallito nel suo proposito di uccidere Crowley, venendo infine catturato dai suoi fratelli per essere “imprigionato”. Crowley fa un piccolo viaggio nel corpo di una donna che sta per ricevere un’orgia come regalo di compleanno. Insomma, sappiamo che ci sono ancora, ma li vediamo davvero poco. Confido che nei prossimi episodi entrambi avranno un ruolo più attivo, dato che questa nuova minaccia è temuta allo stesso modo da tutti.
Altra nota negativa, dovendo scavare sotto la superficie, è il contagio di Sam che, inevitabilmente, torna a riaprire quel circolo vizioso di “un fratello che salva l’altro” di cui ormai abbiamo avuto abbastanza. La minaccia in questo caso è senza dubbio diversa, il contagio in questione dura poche ore e conduce alla morte del soggetto, ma almeno siamo sicuri che non occuperà un’intera stagione. Allo stesso tempo sarebbe bello vedere per una volta nessuno dei due fratelli in situazioni così estreme, ma solamente impegnati nella lotta contro il male.
Questa premiere serviva come introduzione ad una stagione che si prospetta particolarmente interessante, e dopo aver visto l’episodio mi sono reso conto di quanto mi fossero mancati i Winchesters. Pronto a divorare anche questo undicesimo anno di puntate, iniziamo questa stagione con 3,5 porcamiseria su 5, con buone aspettative per le prossime settimane.
Twitter Freaks
Un applauso alle comparse della 11×01 di Supernatural che si son fatte trovare già morte, manco la fatica di crepare davanti alle telecamere
— goth pizza (@ailicecs) October 8, 2015
La puntata mi è piaciuta, come sempre tragedie al fronte e disastri planetari. Mi erano mancati troppo #Supernatural
— val 🌸 on holiday ! (@raggedyval) October 8, 2015
Jensen, mi era mancata la tua voce. Mi eri mancato tu. #Supernatural
— clo 🌹 (@LaCapaRouja) October 8, 2015
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