Ladies Drink Free è purtroppo un episodio di passaggio necessario per la corretta evoluzione di una stagione così densa. Il “caso della settimana” serve infatti a mostrarci come si snodi sul piano pratico la collaborazione fra i Winchester e i Men Of Letters britannici. L’episodio si struttura interamente attorno alle figure di Mick e Claire, ma la sua debolezza si rivela evidente in più punti, tutti riconducibili alla sua natura di filler.
Il problema con i broadcaster free americani (network come ABC, NBC, CBS e CW) risiede nei palinsesti rigidi, che le case di produzione delle diverse serie si impegnano ad occupare nella loro interezza, da settembre a maggio. Le Pay TV e i servizi di streaming come Netflix hanno insegnato che la chiave di volta sono meno episodi, più lunghi e con una più attenta ricerca della qualità, ma con i network generalisti questo non è sempre possibile. Di conseguenza, è normale che una serie come Supernatural, costretta a diluirsi in così tanti mesi dell’anno, produca degli episodi filler che non hanno nessuna rilevanza dal punto di vista della trama orizzontale della stagione.
Mick si ribella alla caratterizzazione del suo personaggio e chiede a Sam e Dean di unirsi a loro nella consueta caccia ai mostri. La nuova alleanza causa non pochi problemi, soprattutto per Dean, abituato a lavorare da solo. Sebbene la presenza di Mick porti anche dei vantaggi (Hotel a 3 stelle e una piscina anyone?), i metodi di quest’ultimo sono in perfetto contrasto con i valori dei due fratelli. I Men Of Letters non hanno scrupoli e temporeggiare non è nel loro stile, proprio per questo Mick non esita a far fuori una giovane ragazza pronta a trasformarsi in un lupo mannaro.
L’arrivo di Claire è quasi totalmente random: l’obiettivo di questa comparsa è quello di mostrare a Mick il lato umano della caccia, qualcosa che non può essere insegnato sui libri. Anche Claire rischia di trasformarsi permanentemente in un lupo, ma l’affetto che lega la ragazza ai Winchester fa sì che Mick veda le cose da una diversa prospettiva e inizi a far suo un mondo che non gli appartiene. Come dicevamo la storia di Claire e della sua lontananza da Jody è inserita all’interno dell’episodio un po’ a caso, ma ci dà una sorta di update su quello che succede in casa Mills.
L’aspetto interessante è vedere come Claire abbia iniziato a cacciare da sola, quasi come se la vocazione a seguire le orme di Sam e Dean sia più forte di ogni altra cosa. Il personaggio porta con sé un potenziale molto alto, ma la sua marginalizzazione a uno/due episodi a stagione non è sufficiente per tracciare un suo profilo quantomeno coerente. Sarebbe bello se il mondo narrativo che si sviluppa attorno ai Winchester potesse prendere parte anche alle battaglie più importanti e non sia relegato esclusivamente a casi minori. Personaggi come Jody e Claire darebbero alla storia quel qualcosa in più che aiuterebbe a mantenerla giovane e fresca, evitando di ricadere in scenari già visti. La presenza di Mary ha già dato un tono completamente diverso alla stagione, ma la complessità della trama orizzontale richiede a nostro parere un suo sviluppo su più fronti.
Ladies Drink Free non convince, è poco avvincente e quasi banale nella sua strutturazione. Sebbene questa seconda parte di stagione si stia rivelando interessante sotto molteplici punti di vista, riteniamo necessario mantenere una certa oggettività nella valutazione dei singoli episodi, soprattutto se autoconclusivi.
Dean versione protective father con Claire ❤#Supernatural
— 🍂•Sarah•🎃 (@Blue_8Adventure) April 1, 2017
Sta cosa che Castiel pare essere stato sostituito da un cacciatore britannico non mi sta bene però eh #Supernatural
— it is what it is (@wallflower93) March 31, 2017
https://twitter.com/julsss_who/status/847907848642318336