Supernatural14×10 Nihilism – 14×11 Damaged Goods

Nihilism

La longevità di Supernatural è anche merito di strade che in un modo o nell’altro ritornano da noi. Dean è rinchiuso nella sua mente, proprio come quando  Gadreel nella nona stagione “rapisce” il corpo di Sam e lo protegge in un angolo della sua mente. Quando Sam e Castiel si collegano ad una sorta di macchina per sognare di camminare attraverso la testa di Dean, il rimando a Crowley che possedeva Sam per svegliarlo è inevitabile. 

Eppure, Supernatural non ha ancora perso la sua attrattiva. Probabilmente è grazie al tempo trascorso che lo show può farla franca ripetendo determinati beat. Anche perché, seppur con metodologie simili, ci sono ancora degli sviluppi interessanti.

Iniziamo dalla testa di Dean. È abbastanza chiaro che è dove ci troviamo, dal momento che ci sono stati molti viaggi attraverso le menti di Winchester prima. Dean possiede un bar chiamato Rocky’s e l’intera sequenza ha un’atmosfera da endgame, quasi come se gli spettatori volessero davvero che la fine di Dean fosse all’interno di un bar sperduto. 

C’è anche Pamela Barnes, che fa la sua prima apparizione dalla quinta stagione, durante la quale ha anche lavorato in un bar, ma in paradiso. Non si sa perché Pamela sia nella testa di Dean, ma i due dimostrano un’incredibile chimica. Ridono e uccidono i vampiri in un eterno loop temporale e saltano da una scena all’altra all’interno della testa di Dean, ignari di tutto. Probabilmente il momento più esilarante dell’episodio è vedere Sam e Castiel trovare Dean e Pamela nel bar e vedere il loop dall’esterno. 

Non convince la parentesi degli altri cacciatori

Presto le parole del fratello svegliano Dean dal “sonno” e fanno sì che inizi la lotta contro Michael. Non siamo del tutto sicuri del perché Dean non possa bandirlo come Sam ha fatto con Gadreel (cosa rende Michael molto più potente?), ma Dean è in grado di bloccare Michael.  È impossibile non tracciare paralleli tra il possesso di Sam / Gadreel, ma qui Dean sa di essere posseduto. Sembra che per il momento abbiamo un classico caso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

E poi, Billie sembra consegnare la sua versione dell’ “Endgame” a Dean. Di tutti quei libri che Billie ha mostrato a Dean l’ultima volta che hanno parlato portano tutti alla fine del mondo, tranne uno. La faccia sbigottita di Dean rivela la gravità della situazione, ma per il momento lo spettatore ne è tenuto fuori. 

L’episodio scorre molto velocemente, non ci convince però la parentesi degli altri cacciatori, personaggi che non abbiamo avuto modo di conoscere davvero. Sappiamo che Jack ha di nuovo i poteri, ma quelli di Lily Sunder, per cui con ogni uso perderà parte della sua anima. Non è ben chiaro che tipo di evoluzione avrà questo personaggio, ma siamo fiduciosi che, come tanti altri, possa trovare una sorta di equilibrio all’interno della serie.

Damaged Goods

Seguendo il libro che gli ha dato Billie, Dean mette in moto un piano che gli spettatori sono in grado di discernere rapidamente: è un viaggio di sola andata verso qualcosa di probabilmente terribile. Dopo aver afferrato vari strumenti e libri, va a cercare Sam, che è pesantemente alla ricerca di un modo per trovare una soluzione per liberarsi dell’Arcangelo rinchiuso nella testa di suo fratello. I due hanno una conversazione che è stata ripetuta molte volte, Sam assicura a Dean che troveranno un modo e Dean apprezzerà gli sforzi, ma invece di aiutare Sam, Dean annuncia che vuole andare a fare un giro e visitare Mary, senza il fratello. Sam non è stupido, conosce suo fratello e sa che c’è qualcosa di sbagliato e queste preoccupazioni si complicano quando Dean lo abbraccia e lo chiama Sammy. 

Diventa molto evidente che Dean è in una sorta di tour di addio, in visita da Donna prima di andare nella sua cabina che Mary sta usando. È evasivo, neutralizza ogni domanda sulla sua condizione ed improvvisamente richiede alla madre il suo pasto d’infanzia preferito, Winchester Surprise.

C’è una telefonata molto toccante quando Mary riporta a Sam che ha ragione, che qualcosa è successo, ma gli chiede un po’ di tempo in più con Dean. Sam sembra essere d’accordo, ma la scena poi si limita a rivelare che sta già guidando per raggiungerli.

Alla fine Mary scopre che cosa sta facendo Dean, gli spettatori sanno che ha comportato la costruzione di “qualcosa”.

La rivelazione è però lasciata ad una drammatica scena fra i due fratelli: Dean ha creato qualcosa chiamato Ma’lak Box, che in effetti è una bara che è protetta e può contenere un Arcangelo. La sua intenzione è di chiudersi al suo interno e poi far lanciare la bara nell’Oceano Pacifico, intrappolando se stesso e Michael per sempre. Il dolore sulla faccia di Sam è tangibile, ma questa è l’ unica opzione  di Dean. La parte peggiore è che la ragione per cui Dean ha scelto di non dire a Sam era che sapeva che suo fratello era l’unica persona che poteva fargli cambiare idea, ma adesso è estremamente convinto di voler portare a termine il suo piano. 

Sullo sfondo, l’intero episodio ruota attorno alla follia di Nick, ormai accecato dalla vendetta. La sua storia si intreccia con quella dei Winchester e lo porta addirittura a rapire Mary. Niente di nuovo sotto il sole, ma fortunatamente i due fratelli riescono sventare l’attacco. 

Nick scopre la verità sul perché Abraxis abbia ucciso la sua famiglia, ma ciò non fa altro che peggiorare la sua condizione. Una storyline evitabile che si conclude con la sua consegna alla giustizia. 

Sebbene alcuni scenari si ripetano uguali all’interno della struttura della serie, Supernatural riesce ancora a trovare il modo di reinventarsi. Scenari apocalittici e morti annunciate sono all’ordine del giorno, che questa volta sia diverso? La fine sta davvero arrivando?

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