Tra scelte narrative più o meno apprezzabili, sviluppi imprevisti e troppe domande senza risposta, Supernatural procede il suo percorso senza far ancora intendere quale, davvero, sarà la sua strada in questa quattordicesima stagione.
In un ritorno non esplosivo ma comunque interessante, Supernatural riparte per il suo quattordicesimo anno. Michael è ancora dove l'abbiamo lasciato, ma che intenzioni ha?
Una ragazza segregata in casa da un padre oppressivo e inquietante; un ragazzo che si occupa del padre malato. Una fuga da vite ingestibili per questi due sedicenni in cerca di libertà e di amore, nell'Inghilterra del nord. Però ci sono anche poteri soprannaturali, intrighi famigliari, un'organizzazione segreta a caccia della ragazza, un omicidio e tanta, tanta confusione iniettata direttamente nelle teste degli spettatori...
Pur con qualche pecca di storia ed emotiva, l'episodio conclusivo della stagione riesce a chiudere degnamente una storyline piacevole e non sempre prevedibile, con una chiusura che ci lascia estremamente curiosi per ciò che vedremo in autunno.
Pochi episodi alla fine della stagione e Supernatural ci regala nuove dinamiche, evoluzioni dei personaggi e lo sblocco di situazioni in attesa da un po'. Piccolo Jolly: un po' di retcon che risolve dubbi mai del tutto chiariti.
Finalmente ci siamo, due episodi che sbloccano la trama e mettono in moto gli eventi verso il finale di stagione. Ritorni, morti, approfondimenti in due episodi ben scritti e strutturati.
Il cross-over più improbabile mai visto (o quasi) finisce per essere anche più riuscito e divertente del previsto, ma la trama orizzontale ne risente e si finisce a dover rincorrere.
Un episodio di avanzamento e uno, di nuovo, riempitivo. Con questo avanzamento zoppicante Supernatural porta avanti la trama orizzontale a ritmi non del tutto accettabili e, soprattutto, frustra lo spettatore con episodi francamente quasi del tutto inutili.
Dopo un episodio ponte per un possibile spin-off e un quasi-filler, Supernatural prosegue con due nuove puntate che servono a preparare il terreno per l'ultimo terzo di stagione, con ritorni inattesi e scelte narrative non sempre prevedibili.
Il ritorno di Supernatural dalla pausa invernale ha luci e ombre, rappresentate le prime da un backdoor pilot che apre le porte a una nuova, potenzialmente promettente, serie al femminile e le seconde da un filler che, invece, di promettente e, soprattutto, interessante ha ben poco.
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