The Catch

Il nuovo episodio di The Catch, The Benefactor, si articola su un tema tutto al femminile sviluppato in modo bipartito. Al centro del sostrato ideologico di Shondaland, ancora una volta, vi è la difficoltà delle donne ad ambire al potere, a conquistare un ruolo in ambienti dominati sempre da uomini. A farsi strada in questo universo maschilista sono Margot e Nia Brooks. Direttamente da Litchfield (Orange is the new Black), la splendida Samira Wiley interpreta il Capitano Nia Brooks, prima ranger donna nell’esercito statunitense.

the catch 1x06

Colpita da discriminazioni sessiste, Nia si rivolge alla compagnia Anderson/Vaughan per scoprire il responsabile di minacce e violenze che, da un po’ di tempo, disturbano la sua quotidianità. Dopo un’indagine resa intrigante dalla sintonia di Nia con Danny, Alice & co. scopriranno che proprio il fratello della Ranger è l’artefice di tali atti deplorevoli, fatti per dissuaderla dal nuovo incarico. Le motivazioni da lui fornite riguardano unicamente questioni di genere: secondo lui, una donna non può affrontare la guerra senza la protezione di un uomo; una donna viene odiata dagli altri soldati, perché non riescono ad apprezzarne il valore, accecati dall’orgoglio e dai pregiudizi. Ancora, una donna può diventare una Ranger, ma solo per una politica di propaganda. Questa carrellata di luoghi comuni e logica maschilista è interrotta dalle parole illuminanti di Alice che invoca il potere decisionale delle donne. Come Olivia Pope (Scandal) e Cristina Yang (Grey’s Anatomy), da vera protagonista di Shondaland, Alice Vaughan diviene la nuova portavoce delle pari opportunità.

L’altra donna schiacciata da una mentalità retrogada è Margot. La sua filigrana familiare è resa esplicita dall’arrivo in città di suo fratello: Rhys, il Benefattore. Personaggio sui generis, bizzarro e sadico in modo inquietante, metterà in luce il passato di Margot e Ben. Alla morte di suo padre, Margot non prese il comando dell’associazione criminale di famiglia, perché gli uomini non prendono ordini dalle donne. Oltraggiata in questo modo, spodestata dal trono della criminalità da suo fratello, Margot si trasferisce in America con Ben e inizia a lavorare in modo indipendente. Nonostante questa proclamazione di indipendenza, il fantasma del passato occulta il suo presente in modo perenne.

the catch 1x06

Margot è infatti legata a Rhys da un debito duro da estinguere. L’oggetto di scambio, in questo caso, è il bracciale, passepartout per il traffico criminale in India, Africa e Medio Oriente. Aspirando ad una libertà assoluta, Margot, con la complicità di Felicity, aiuta Ben a recuperare il gioiello prezioso. In realtà, la vera complice è Alice che, con un abile doppio gioco con l’agente Dao, riesce a salvare la vita al suo amato e a fargli raggiungere il suo obiettivo. Vivendo un moderno Odi et Amo, Alice è travagliata da un dissidio interiore: da una parte l’etica del giusto, dall’altra il movimento sinusoidale e mai dogmatico del cuore. Pur riferendo a Ben di non aiutarlo mai più, Alice lo invita a restare nella sua casa e, per metonimia, nella sua vita.

Il comportamento di Alice può essere riassunto dalla famosa massima di Pascal: il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. E possiamo biasimarlo? I sentimenti, per definizione, sono dialettici, annullanno ogni schematicità. Niente è o bianco o nero, giusto o sbagliato. L’infinita cromaticità delle nostre scelte ci rende dinamici e mai statici. Il conflitto interiore di Alice rende The Catch più imprevedibile ed interessante, innescando un meccanismo di immedesimazione che è , da sempre, chiave del successo.

the catch 1x06

Questo episodio di The Catch si conclude con un colpo di scena che mette in evidenza l’efferatezza di Rhys. Il Benefattore, scoperto il legame tra Margot e Felicity, in modo inatteso, uccide la sua alleata con la classica disinvoltura di chi non ha mai dato valore alla vita. In soli quaranta minuti, Rhys ha ucciso già due persone togliendo il titolo di cattivo a Margot, il cui personaggio appare sempre più poliedrico. Donna forte, intelligente, conscia del proprio valore e dei propri diritti, non è una mera criminale come appariva all’inizio. A mio avviso, può essere vista come l’alterego oscuro di Alice, in un mondo parallelo in cui il denaro e il potere prevalgono sulla vita. Un mondo del quale Ben ha fornito il biglietto di ingresso a Alice, in una prospettiva che diviene sempre più inquietante ed efferata. L’episodio merita 4 porcamiseria per aver rimescolato le tessere narrative del puzzle di The Catch, che diventa pian piano sempre più sorprendente ed accattivante.