The Good Doctor3×01 Disaster

Season Premiere La première di The Good Doctor porta in scena le difficoltà del cambiamento, tra Shaun che deve affrontare una relazione e il reparto di chirurgia che vede un nuovo capo.

7.8

È finalmente tornato in tv il giovane dottore Shaun Murphy, protagonista della terza stagione di The Good Doctor. La première riparte da dove avevamo lasciato i protagonisti alla fine della seconda stagione, provando a farci vedere i personaggi da nuove prospettive.

Il tema che questo primo episodio cerca di affrontare è quello del cambiamento, della difficoltà nell’adattarsi ad esso, di come provare a conviverci. Viene affrontato nella storyline di Shaun e Carly che sono a cena per un appuntamento, in quella di Shaun e Claire all’ospedale così come quella di Morgan Alex, anch’essi tra le mura del St. Bonaventure Hospital.

L’episodio comincia proprio con l’appuntamento di Shaun e Carly che poi scopriamo essere un flashback: infatti Shaun sta raccontando la serata ai suoi colleghi, definendola un disastro. Il flashback continuerà per tutto l’episodio, fortunatamente senza risultare troppo pesante o prolisso. Piano piano infatti conosciamo quale sia stato questo fantomatico disastro e capiamo come il cambiamento sia difficile: e se lo è per noi, possiamo solo immaginare cosa possa significare per un ragazzo come Shaun che della stabilità, e sotto certi punti di vista anche della monotonia, ha fatto il suo modello di vita. Lui il disastro lo ha visto nel non poter avere sotto controllo la situazione: tutto poteva cambiare nel giro di un secondo, tutto accadeva all’improvviso. E Shaun si sentiva inerme.

I spent the whole evening doing unnatural things to make her happy and I have no idea if she was happy, and I know I wasn’t happy! It was all a disaster.

A quell’appuntamento Shaun era andato con un fogliettino sul quale si era segnato le cose da fare e le cose da non fare: gli era stato detto di raccontare barzellette, di fare il gentiluomo aprendo la porta. Ma per lui erano cose innaturali, non le sentiva sue. Qui ottimo Freddie Highmore nel discorso finale – la citazione sopra è tratta da lì – che ancora una volta ha saputo con energia trasmettere attraverso lo schermo cosa significa essere nello spettro dell’autismo.
Vedremo se Shaun vorrà riprovarci con Carly, anche se il finale dell’episodio sembra volerci dire di no.

Fatto sta che Shaun vive i cambiamenti fuori e dentro l’ambiente di lavoro. Qui deve affrontare uno dei momenti più difficili che un medico possa vivere, e per Shaun non era neanche la prima volta: dire ad un paziente che ha solamente un anno di vita per un tumore fortemente esteso. Durante la seconda stagione di The Good Doctor Shaun aveva affrontato questi momenti non riuscendo però ad essere empatico: qui invece ce la fa alla perfezione, o meglio decide di dare speranza quando per Melendez essa non c’è. Shaun propone infatti un’operazione difficile, mai fatta prima, altamente rischiosa. Ma deve entrare anche in sintonia con la paziente, una giovane ragazza appena sposata, cosa che a lui non risulta facile. E infatti lo vediamo quasi sbadatamente chiedere il perché sia così difficile prende una decisione per questa operazione.

È un episodio che porta in scena le difficoltà dei cambiamenti

Shaun non era l’unico a doversi adattare ai cambiamenti. C’è la Dottoressa Lim nelle vesti di nuovo capo e che deve necessariamente cambiare la sua disponibilità verso i dipendenti per evitare di dire troppi sì, ma anche Andrews che torna in ospedale, questa volta come semplice medico. E poi c’è anche Glassman, che ora lavora in una clinica più piccola fatta di sintomi che lo stesso Shaun definisce noiosi.

L’unica storyline che in questo primo episodio è risultata noiosa, e anche un po’ infantile, è quella di Morgan e Alex, che dovevano capire chi avesse preso per primo una cartelletta così da decidere chi dei due opererà. Fortunatamente gli sceneggiatori hanno salvato il tutto grazie al paziente – aveva un tumore al rene e soffriva di Alzheimer – e alla moglie: quello che grazie a loro è passato è un bel messaggio di amore e di quanto, ancora, il cambiamento possa essere difficile. Infatti alla donna viene consigliato di non far operare il marito perché avrebbe significato spiegargli per un anno intero, ogni giorno, la sua condizione.

Tolta dunque questa sottotrama, l’episodio può in generale ritenersi soddisfacente. Speriamo venga ulteriormente approfondita sia la relazione tra Shaun e Carly che quella fra la dottoressa Lim e lo staff dell’ospedale che si è rivelato come un altra delle parti migliori dell’episodio.

  • 7.5/10
    Storia - 7.5/10
  • 8/10
    Tecnica - 8/10
  • 8/10
    Emozione - 8/10
7.8/10

Summary

È il tema del cambiamento ad essere affrontato in questo primo episodio della terza stagione. Ottimo Freddie Highmore soprattutto in quel suo discorso finale su cosa significhi per un ragazzo all’interno dello spettro autistico uscire dalla normalità. È invece risultata infantile la trama verticale incentrata su Morgan e Alex.

Porcamiseria

7.8

È il tema del cambiamento ad essere affrontato in questo primo episodio della terza stagione. Ottimo Freddie Highmore soprattutto in quel suo discorso finale su cosa significhi per un ragazzo all'interno dello spettro autistico uscire dalla normalità. È invece risultata infantile la trama verticale incentrata su Morgan e Alex.

Storia 7.5 Tecnica 8 Emozione 8
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a The Good Doctor