The Good Wife6×20 The Deconstruction

L’abbandono “eccellente” sembra proprio essere una costante di questa stagione seriale: da Arrow a Revenge e non dimenticando OVVIAMENTE Grey’s Anatomy. Stessa sorte anche per i fan di The Good Wife i quali, seppur pre-allertati per tempo, dovranno dire addio all’amatissima Kalinda; da tempo infatti era noto che Archie Panjabi avrebbe lasciato lo show alla […]

0.0

L’abbandono “eccellente” sembra proprio essere una costante di questa stagione seriale: da Arrow a Revenge e non dimenticando OVVIAMENTE Grey’s Anatomy.

Stessa sorte anche per i fan di The Good Wife i quali, seppur pre-allertati per tempo, dovranno dire addio all’amatissima Kalinda; da tempo infatti era noto che Archie Panjabi avrebbe lasciato lo show alla fine di questa stagione.

Questo episodio può essere definito come l’episodio di commiato per l’investigatrice più cazzuta della TV anche se, apprendiamo dalla stampa, tornerà comunque per una capatina nel season finale.

I fatti che porteranno all’uscita di scena di Kalinda sono ovviamente conseguenti a quella mini-rivoluzione cui abbiamo assistito in Winning Ugly e che avevano travolto in modo più o meno serio  TUTTI.

Il futuro di Alicia

L’episodio si apre con una scena molti versi molto familiare ma diametralmente opposta a quelle cui siamo soliti vedere: Alicia e Peter insieme su un pulpito durante una conferenza stampa. Stavolta è Peter però a fare da sostegno morale all'(ex) moglie. È un momento difficile per Alicia: tutto quello per cui ha lottato per mesi è svanito nel nulla e ancora una volta dovrà rimboccarsi le maniche e ricominciare da zero.

Ovviamente la prima mossa compiuta è il tentativo di far ritorno alla Lockhart/Agos/Lee (star dietro a tutti i nomi di questi studi legali è snervante a volte): Diane e Cary l’accolgono ovviamente a braccia aperte offrendole nuovamente la vecchia posizione perchè, in fin dei conti, è come se stesse tornando a casa, in famiglia.

A causa di una serie di malintesi però, Alicia fraintende le intenzioni di Diane e teme che questa loro accondiscendenza sia un modo per tergiversare e accaparrassi intanto i vecchi clienti di Alicia. Inizia così una vera e propria guerra silente, fatta di telefonate e discussioni per la ridefinizione dell’exit package di Alicia: data la situazione, la sua unica mossa è tentare una carriera per conto suo e una buonuscita consistente potrebbe coprire i costi d’avviamento.

Il futuro di Kalinda

Kalinda è sempre più intenzionata a far ammenda per l’enorme guaio in cui ha cacciato Diane e potenzialmente anche Cary. Il suo piano, in accordo con Geneva Pine, è quello di raccogliere quante più prove incriminanti verso Lemond Bishop in cambio della caduta di tutte le accusa contro Diane e dell’ignorare le richieste di Cary, deciso a testimoniare contro Bishop per ripagare quanto fatto per lui.

Con la solita astuzia e una gran dose di self-control, Kalinda si introduce nello studio di Bishop, approfittando della sua attuale mansione di autista di Dylan, e copia un bel po’ di contenuto “scottante” su una classica penna USB. Non essendo stata espulsa correttamente però, Lemond, alla vista della classica finestra di popup che appare in questi casi, mangia la foglia e ovviamente la prima sospettata è proprio Kalinda. La donna aveva abilmente sottratto la penna USB ad uno scagnozzo di Bishop e quindi, una volta attribuita la paternità dell’oggetto, i sospetti di Lemond decadono all’istante.

Le prove finiscono quindi tra le mani di Geneva, Bishop viene arrestato e Kalinda e salva e al di là di ogni sospetto. Complice la boccaccia di Cary però, lo scagnozzo di Bishop capisce il brutto tiro che gli è stato giocato: il tempo stringe, Kalinda sa di rischiare la pelle non appena Lemond sarà messo a conoscenza dei fatti.

In men che non si dica svuoterà casa e lascerà tutto e tutti per scomparire nel nulla, non prima però di aver salutato malinconicamente Cary, di aver aiutato per l’ultima volta Diane con il “caso della settimana” e di aver messo Alicia e Diane di fronte ai malintesi così che possano avere tutti i chiarimenti necessari.

L’ultimo atto di chiusura è un saluto ad Alicia. Kalinda si reca a casa della donna ma trova solo Grace, a cui affida una lettera per la madre. La scena immediatamente successiva è assolutamente perfetta: Kalinda esce dall’appartamento di Alicia chiudendo la porta dietro sé dopo un semplice “Goodbye” che però ha il peso di un addio. Almeno per noi.

Come al solito, The Good Wife, riesce ad essere perfetto anche nella semplicità di una scena.

L’epilogo.

Nonostante la riappacificazione, Diane dovrà comunicare ad Alicia di non poterla più riprendere come socia dello studio. Il suo nome, la sua reputazione sono ormai troppo compromessi e il nome dello studio sarebbe stato fortemente a rischio, causando un notevolissimo danno per gli affari.

Anche una carriera in autonomia sembra essere un’utopia per Alicia, l’unico cliente a seguirla sarebbe stato Colin Sweeney, tanto per dire.

Peter cercherà di infonderle un po’ di coraggio; prima o poi si sarebbe rimessa in carreggiata, ma adesso forse la cosa migliore è prendere del tempo per se stessa, magari scrivendo un libro su questi suoi ultimi anni.

Alicia torna ovviamente a casa distrutta da tutti questi avvenimenti, culminati dalla lettera di Kalinda. Non ci è dato sapere il contenuto della missiva, probabilmente sarà stato un ultimo tentativo di guarire quella ferita forse mai sanata tra le donne (ovvero l’avventura tra Peter e Kalinda).

La reazione di Alicia è un pianto strozzato, un dolore atroce e ancora una volta, Julianna Margulies è PERFETTA nel rendere le emozioni di questa donna così dannatamente destinata a non essere mai veramente felice.

L’uscita di scena Kalinda è un ennesimo elemento destabilizzante per una serie in continuo stravolgimento ormai da due stagioni a questa parte ma che SEMPRE, e dico SEMPRE, si è rialzata più forte di prima. E non so voi, ma io voglio solo gustarmi la sorpresa e vedere come evolverà ancora l’assetto di questa serie che, non finirò mai di dirlo, tutti dovrebbe vedere almeno una volta nella loro vita.

Una piccola nota di colore, permettetemi. Con la fine della storyline politica di Alicia, non abbiamo ovviamente visto Marissa. Sarebbe veramente uno spreco perdere un personaggio così ben costruito e che dava quel tocco di umorismo che non guastava assolutamente. La mia speranza è che riescano a cucirle un ruolo per cui ritorni sul set molto presto.

I porcamiseria, inutile dirlo, sono cinque. Un episodio Kalinda-centrico è di per sé indice di qualità, se a questo aggiungiamo una Julianna Margulies perfetta e un diverbio Alicia/Diane, non possiamo che avere questo giudizio.

5

TwitterFreaks

Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a The Good Wife