Nella mitologia norrena il Ragnarok è la fine del mondo, ma invece dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse che arrivano a portare guerra, pestilenza, carestia e morte, per i vichinghi la guerra è più che sufficiente, in una battaglia finale dove, morale della favola, muoiono un po’ tutti, Odino incluso. Vikings ci offre un Season Finale con lo stesso nome, ma senza la medesima conclusione.

L’ultimo episodio di questa faticosa quinta stagione è principalmente azione, mazzate, frecce che mancano il bersaglio e occhiatacce piene di rancore. La resa dei conti giunge con questa battaglia fratricida, dopo inganni, voltafaccia e tradimenti di ogni genere. Ivar si trova circondato dai propri fratelli, che hanno tutto da guadagnare nel farlo fuori: sempre più solo e sempre più pazzo, il Re storpio strangola la povera Freydis, personaggio che non è riuscito a fare breccia come comprimario e di cui nessuno sentirà la mancanza, andando a fare compagnia a Heahmund.

All my brothers are against me. Now I know I’m the chosen one.

Hvitserk è il fratello che più si è adoperato nel cambiar fronte: prima con Ubbe, poi con Ivar, infine nuovamente contro il fratello minore, esasperato dalla sua pazzia e dalla sua mania di grandezza. Hvitserk è in prima linea nell’attacco a Kattegat, forte degli uomini di Re Olaf e di Harald Bellachioma al suo fianco.

Senza una vera pianificazione, senza nemmeno sfiorare l’idea di un assedio alla città fortificata, i figli di Ragnar si lanciano armi in mano contro le mura, azione che va oltre ogni più insensata follia, e infatti ricevono una sonora batosta dagli implacabili arcieri di guardia.

Il vero scontro però è quello tra Bjorn mentre cerca di sfondare la porta sbarrata dell’ingresso principale, in una battaglia che purtroppo non ha nulla a che vedere con Moment of Vision, che nel Mid Season Finale era quasi più interiore e duale: qui sono solo colpi di ascia, e una pioggia di frecce che proprio non riesce a scalfire Bjorn nemmeno di striscio. Interessante l’escamotage del doppio cancello, perché Ivar è sempre il più furbo di tutti, ma che crea giusto un po’ di suspence e si conclude con un nulla di fatto: i due fratellastri riescono solo a guardarsi in cagnesco per metà dell’episodio, mentre intorno decine di comparse continuano a morire.

Dopo il primo scontro che termina con il vantaggio di Ivar, la battaglia si conclude con il vendicativo tradimento di Freydis, che svela il passaggio segreto delle mura alle truppe nemiche, facendole entrare in città senza troppi spargimenti di sangue: Bjorn spinge sulla retorica, su come sia anch’egli un cittadino di Kattegat, e sul non voler ammazzare i propri vicini di casa, ma solo il fratellino.

Ivar riesce a scappare, camuffato come Raiden di Mortal Kombat, fuga inverosimile da uno che fino al giorno prima si proclamava un dio, senza quella mobilità agli arti inferiori che lo renderebbe meno riconoscibile. L’incoronazione di Bjorn vede la forzosa partecipazione di Ubbe, Torvi e Lagertha, forse anche loro volati in Scandinavia a dorso di drago come un’altra famosa regina dai capelli bianchi, per festeggiare la riconquista di Kattegat. Grande assente alla cerimonia Harald, ma giustificato perché accoltellato durante lo scontro.

Tiriamo le somme di questa stagione di Vikings. La più brutta di sempre, senza dubbio, ma sul finire non più così brutta, anche se con pesanti pecche di sceneggiatura e scrittura dei personaggi. Abbiamo perso alcuni pesi inutili e ingombranti, ma anche personaggi importanti come Judith – morta davvero troppo velocemente. Sono mancati i momenti mistici e sognanti, tutti assorbiti dal viaggio non solo interiore di Floki, con una narrazione spesso piatta e fine a sé stessa.

Il Season Finale di questa stagione di Vikings in effetti ci rincuora, con il parallelo di Bjorn e Ragnar, con la voce del padre e la visione dell’Indovino, e ci fa sperare in una conclusione all’altezza del resto della serie, che vedremo verosimilmente al termine del 2019. Cosa accadrà a Lagertha, così bistrattata in questa stagione? Dove andrà Ivar Senza Ossa, e senza gambe? Avrà senso continuare la narrazione dell’Inghilterra, ora che Ubbe è ritornato a Kattegat insieme a Torvi? I vichinghi sono sempre stati viaggiatori ed esploratori, e noi speriamo che continuino ad esserlo anche per i prossimi ultimi venti episodi.

6.5/10

Storia - 6.5/10
6/10

Tecnica - 6/10
7.5/10

Emozione - 7.5/10

6.7/10

Summary

Il Season Finale di Vikings non ci delude, anche se non ci entusiasma. La battaglia poteva essere studiata in modo più verosimile, arrivando allo stesso risultato e suscitando le stesse emozioni. Una più che degna conclusione per una stagione a tratti mediocre, nella speranza di tornare ai livelli del passato: il Ragnarok non è la fine di tutto, ma la rivoluzione per dare inizio ad una nuova era.