Questo episodio di Vikings ci ha giocato un brutto scherzo, riuscendo a ingannarci più volte fino all’ultimo istante, a proposito della sorte finale di Lagertha.

Impossibile non concentrarsi su di lei, ultimo personaggio rimasto di questa epica saga, rimasto fedele e originale sin dal primissimo episodio. Lagertha era una contadina nel periodo più felice della sua vita, e avrebbe desiderato tornare alle origini, coltivando un po’ di terra con i nipoti. Ma essere anche la prima moglie di Ragnar Lothbrok ha significato abbandonare presto la zappa per impugnare la scudo e proteggere i suoi cari, fino all’ultimo sacrificio, culminato in un duello all’ultimo sangue con un uomo cacciato da Kattegat.

Sorvolando sulla dubbia complessità del labirinto ingegnato per intrappolare i banditi assalitori, l’ultimo scontro di Lagertha è stato una danza faticosa e mortale, culminante con la vittoria effimera della nostra regina. Ferita gravemente, riesce ad avere le forze per ritornare a Kattegat, solo per essere uccisa da Hvitserk, in una delle sue allucinazioni.

La pazzia di Hvitserk è stata congeniale: tutto il suo percorso delirante è stato quindi studiato per arrivare qui, in questo sesto episodio di questa sesta stagione di Vikings, perché proprio come nelle parole di Lagertha, era destino per lei morire per mano di uno dei figli di Ragnar, profezia che avevamo dimenticato. Ivar si insinua nella mente del fratello, e nelle sembianze di serpente lo inganna e lo porta alla confusione, e infine ad accoltellare Lagertha. Le visioni dell’Indovino, che anche dopo la morte guida gli eventi, sono la chiave per leggere quanto era già scritto nel destino della shieldmaiden, che muore sul suolo della sua Kattegat, ma lontana dal suo unico figlio.

Già, perché Bjorn nel frattempo è impegnato a farsi soffiare il trono da Harald, che sovvertendo un’elezione dal risultato scontatissimo riesce a farsi nominare Re della Svervegia e di tutti i vichinghi, con grande disappunto di Olaf, che rimane lì a fissare il vuoto, con l’espressione di un cane quando fingi di lanciargli una pallina e invece la stai tenendo ben salda in mano.

Le abilità diplomatiche di Harald, ovvero promettere bugie, gli hanno fruttato il trono, e non perde tempo cercando di eliminare Bjorn, che è comunque un rischioso avversario, più che un utile alleato. La fuga di Bjorn all’ultimo momento è artefatta ma ci fa capire che probabilmente questa prima parte di stagione terminerà con un confronto tra eserciti opposti, musiche evocative incluse.

Il segmento di Ivar è più breve, ma non per questo meno intenso: in pratica Oleg e ~~Freydis~~ Katya si sposano, e consumano la prima notte di nozze a tavola, di fronte a un Ivar che vorrebbe essere in qualsiasi altro posto. La figura di Katya che è praticamente Freydis con un colore diverso di capelli è ancora un mistero: la sua presenza è chiaramente intenzionale, visto che è interpretata dalla stessa attrice (Alicia Agneson), è da capire però in che modo influirà sulle vicende.

Il verdetto su questo episodio di Vikings è positivo, più che altro per la botta di emozioni che ci è arrivata a causa della morte dell’amata Lagertha. Si va costruendo un percorso per arrivare alla seconda metà di questa ultima stagione, che sembra quindi mantenersi su due fronti: le lotte intestine dei vichinghi che ci piacciono tanto, con Bjorn protagonista, e l’intervento di una forza esterna, i russi, che si intreccia con le sorti di Ivar. Staremo a vedere.

7.5/10

Storia - 7.5/10
7/10

Tecnica - 7/10
9/10

Emozione - 9/10

7.8/10

Summary

Forti emozioni e lacrime in questo episodio che ruota quasi esclusivamente sulla nostra amata Lagertha, mentre Bjorn attende il verdetto dell’elezione.

Porcamiseria

7.8

Forti emozioni e lacrime in questo episodio che ruota quasi esclusivamente sulla nostra amata Lagertha, mentre Bjorn attende il verdetto dell'elezione.

Storia 7.5 Tecnica 7 Emozione 9

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