Il settimo episodio di questa ultima stagione di Vikings è stato un lungo addio ad uno dei protagonisti più importanti di questa serie TV.
Ferito a morte da Hvitserk, che compie la profezia del figlio di Ragnar, il cadavere di Lagertha viene trovato in mezzo alla piazza senza che nessuno abbia visto nulla. Lo sgomento è generale, tutti piangono la shieldmaiden più famosa della Scandinavia, prima fra tutte Torvi.
L’episodio è un lungo ed emozionante funerale, con canti, pianti e il sacrificio umano volontario di una ragazza, per accompagnare e garantire all’anima di Lagertha di giungere nel Valhalla. Questo sembra essere un chiaro riferimento alla Nave di Osemberg, una nave vichinga del IX secolo d.C. ritrovata con all’interno due scheletri femminili e un ricco corredo funerario: qui dobbiamo ringraziare History Channel che arricchisce Vikings con una narrazione storica particolarmente efficace.
© History Channel
La ragazza si chiama Gyda, come la figlia di Lagertha e Ragnar morta nella prima stagione. Il sinistro angelo della morte che pugnala la vittima sacrificale, i sacerdoti mascherati e truccati, il rito, i canti, il dreki ormeggiato sui ghiacci e trainato da sole donne: tutto ci trasporta in un’atmosfera mistica e ultraterrena, mentre il corpo della regina affonda nell’acqua gelida e lo spirito della donna si ricongiunge con il suo amore di sempre. Ancora Ragnar, che giace sul fondo, in una scena dolce e triste, ma allo stesso tempo intensa e potente, in attesa del lento abbandono di Lagertha e dell’ultimo abbraccio, prima di essere trasportati via insieme dalla corrente, tra valchirie galoppanti.
Il resto dell’episodio dà quasi fastidio, intromettendosi nel funerale come a voler spezzarne il climax
Una sequenza che onora un personaggio talvolta tenuto in secondo piano, per sviluppare personaggi piatti e senza il carattere storico di Lagertha, a cui Katheryn Winnick ha comunque dedicato anima e corpo, regalandoci una delle più belle vichinghe della storia della TV.
© History Channel
Il resto dell’episodio dà quasi fastidio, intromettendosi nel funerale come a voler spezzarne il climax. Ivar parla di cristianesimo mentre Katya si fa un bagno caldo in mezzo al ghiaccio, e Re Harald sfotte un ancora incredulo Olaf, imponendogli di inginocchiarsi al suo cospetto e accettare la sua decisione.
Questo episodio è il degno tributo a Lagertha, altro personaggio immenso che Vikings abbandona nel suo tormentato percorso verso il termine della serie. E non ci siamo dimenticati di Bjorn, semplicemente abbiamo cercato fino all’ultimo di non pensare alla forzata coincidenza del suo ritorno a Kattegat.
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Storia - 8/108/10
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Tecnica - 8.5/108.5/10
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Emozione - 9.5/109.5/10
Summary
Si stringe il cuore a perdere Lagertha, ma questo episodio è il degno epilogo per questo incredibile personaggio.
Porcamiseria
Si stringe il cuore a perdere Lagertha, ma questo episodio è il degno epilogo per questo incredibile personaggio.
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