Forte di un rinnovo per due ulteriori stagioni e una nomination agli ultimi Emmy per Megan Mullally, Will & Grace torna con la sua decima stagione calando subito un asso: David Schwimmer.
L’indimenticato Ross Geller di Friends fa capolino nella season premiere vestendo i panni di Hank, una sorta di twitstar/influencer che farà imbestialire Grace per via di un tweet denigratorio sulla sua candidatura a Presidente dell’associazione di interior designer newyorkesi. Metà dell’episodio è incentrato dunque sugli scontri verbali tra la nevrotica e goffa Grace e il burbero Hank, che produce non solo gradite risate ma anche un’alchimia promettente, che pone le giuste promesse per gli episodi successivi, avendo collocato Hank quale love interest per il personaggio interpretato da una Debra Messing in gran spolvero in questo episodio.
Risate assicurate anche per lo spazio dato a Jack. Gli effetti collaterali di un trattamento di bellezza un po’ troppo potente diventano motore di uno di quegli sketch in cui Sean Hayes eccelle, che si affidano non solo all’eccentricità del suo personaggio, al suo essere sopra le righe, ma anche alla sua gestualità, alla sua capacità di far ridere ad ogni movimento, ad ogni gesto.
Più dimesso il ruolo di Will e Karen, relegati ad una storyline di contorno incentrata su una sorta di violazione di copyright del seno rifatto di Karen Walker. Se, dato il tema, ci saremmo aspettati qualche scena iconica, ci siamo piuttosto dovuti accontentare di qualche risata e taglienti battute volte alla consueta critica dell’Amministrazione Trump e che stavolta vedono anche l’Italia protagonista.
È una première che funziona dunque, che intrattiene, fa divertire, e mette in atto una sorta di piccolo miracolo seriale grazie alla partecipazione di David Schwimmer, quasi un crossover tra i due pilastri della comicità seriale delle scorso decennio. L’unica pecca se vogliamo è l’averla slegata dagli eventi dello scorso season finale, il cui unico legame è finora la relazione amorosa di Jack.
Il legame con la trama orizzontale torna però prepotente nel secondo episodio, totalmente incentrato sulla sparizione di Karen per via dei suoi timori che Stan possa aver scoperto la sua tresca con Malcolm. A corredo di questa che è la storyline principale, le difficoltà di Jack ad impegnarsi in una relazione duratura e il cambio di look di Will come reazione alle avvenute nozze tra sua madre e il padre di Grace.
Se il gradimento dell’episodio precedente è fortemente condizionato dalla guest star d’eccezione, Where in the World is Karen Walker trova la sua forza nelle sue quattro colonne e su una caratterizzazione di Karen che finalmente ricorda gli antichi fasti, complici tutta una serie di dettagli autoreferenziali che i fan di vecchia data avranno riconosciuto immediatamente: dalla presenza di Anastasia Beaverhausen al saluto con la pancia tra Jack e Karen, passando per molti altri momenti divertentissimi, questo episodio è una sorta di bignami del personaggio sicuramente più amato della serie.
A sorreggere però l’impianto narrativo va citato anche l’apporto degli altri protagonisti, che fanno il loro lavoro senza strafare ma garantendo una caratterizzazione sempre fedele a se stessa, perché in fondo, da una comedy iconica come Will & Grace, non ci aspettiamo stravolgimenti difficili da digerire.
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7/10
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8/10
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8/10
Summary
La decima stagione di Will & Grace parte decisamente con il piede giusto, utilizzando al meglio i suoi quattro cavalli di razza e una guest star d’eccezione, la cui alchimia con Debra Messing sembra essere davvero promettente.
Porcamiseria
La decima stagione di Will & Grace parte decisamente con il piede giusto, utilizzando al meglio i suoi quattro cavalli di razza e una guest star d'eccezione, la cui alchimia con Debra Messing sembra essere davvero promettente.
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