Lei sa. È questo il titolo del quarto episodio della seconda stagione dell’acclamata serie Big Little Lies. Due parole riferite alle due donne sulle quali, sotto molti punti di vista, si concentrano questi 45 minuti. Parliamo di Mary Louise, interpretata da una sempre splendida ed eccellente Meryl Streep, e di Elizabeth, che per ora Crystal Fox non ha fatto completamente brillare. Una nonna amorevole verso i suoi nipoti e reticente a creare un legame non solo con le altre protagoniste, ma in parte anche con la stessa Celeste, la prima. Una mamma a volte troppo oppressiva la seconda.

Se i primi tre episodi hanno posto le basi di partenza per la stagione, con l’introduzione sia del personaggio di Mary Louise che di quello di Elizabeth, oltre all’esplosione delle bugie della stagione precedente, questo episodio non fa che raccogliere tutti questi elementi per iniziarne un loro sviluppo. Il problema fondante è che sembra, speriamo almeno per ora, non esserci una linea unica di direzione. Se infatti i primi sette episodi avevano come porto d’approdo la morte di Perry, qui al momento non è ancora chiaro quale sarà il punto d’arrivo. Mary Louise avrà ovviamente un ruolo centrale, questo è abbastanza evidente, ma anche Elizabeth sembra avere un destino simile.

Ma non solo: quella piccola grande bugia che era riuscita ad unire le Monterey Five, ora sembra pian piano dividerle. Perry era il nemico da abbattere, loro ci sono riuscite seppur in maniera violenta e lo spettatore si sentiva coinvolto emotivamente. Ora questa connessione sembra quasi non esserci a tratti. Vediamo Celeste risvegliarsi ubriaca in casa in evidente stato confusionale mentre guarda il barista con il quale è andata a letto durante la notte: Mary Louise le annuncia quindi l’avvio della causa legale per l’ottenimento dei nipoti, certa che Celeste non sia in grado di fare la mamma.

E allora se l’azione di Mary Louise dovrebbe far nascere quasi un senso di disgusto nello spettatore, in realtà avviene il contrario: si leggono chiaramente le buone intenzioni dietro quest’azione legale che non fanno altro che renderti empatico più con Mary Louise che con Celeste. Sarebbe assolutamente interessante e intrigante vedere il personaggio interpretato da Meryl Streep sfidare le Monterey Five per far uscire la verità, capire cosa sia disposta a fare. Evidentemente i piani degli sceneggiatori sono altri: le azioni che Mary Louise compie sembrano quasi frutto del momento. Non vi sono dubbi che lei sia alla ricerca della verità, ma tutto ciò sembra essere messo in secondo piano.

E poi abbiamo Elizabeth. Donna dai poteri quasi mistici, è lei la seconda protagonista di questo quarto episodio di Big Little Lies. La vediamo cadere a terra alla fine della festa di compleanno di Amabella e mentre ciò accade dei veloci flash si palesano sullo schermo: delle bolle all’interno del mare. È solo alla fine dell’episodio però che riusciamo ad avere un quadro migliore: quelle bolle sono create dal respiro di Bonnie mentre sembra affogare. È difficile dire cosa queste immagini possano rappresentare. Possono essere un foreshadowing indicandoci quella che sarà la fine di Bonnie, o forse un qualcosa che riguarda il suo passato o più semplicemente una metafora. Elizabeth sa che c’è qualcosa che non va in sua figlia, è conscia che le nasconde qualcosa: vede benissimo che sta affogando in qualche bugia.

Quindi da un lato abbiamo Mary Louise che sembra voler scoprire la verità, ma a volte sembra di no. Poi abbiamo Elizabeth nel bel mezzo di visioni mistiche che forse potrà essere colei che porterà in superficie la bugia. E nel mentre le Monterey Five sembrano piano piano dividersi proprio a causa di quella bugia che le aveva unite.

È presto ovviamente per emanare sentenze, anche se al momento sembra non chiaro il punto di arrivo. Ma attenzione: i lati positivi comunque non mancano. L’episodio in sé è comunque ottimo, con divertenti dialoghi e qualità attoriali che non si discutono. Ma è in prospettiva che nascono i dubbi e solo il finale potrà farci capire se questi 7 episodi avranno un senso rispetto ai loro predecessori, oppure no.

8/10

Storia - 8/10
9/10

Tecnica - 9/10
8/10

Emozione - 8/10

8.3/10

Summary

Un episodio che preso singolarmente non si sbilancia da quello che è il livello di questa serie, ma che in prospettiva fa sorgere dubbi su dove la stagione voglia andare a parare. Fortunatamente il cast è di alto livello.