Counterpart1×01 The Crossing

Series Premiere Fringe incontra The Americans: possiamo riassumere così il primo episodio di Counterpart, la nuova serie Starz che mischia un'ottima spy story dalle tinte thriller con universi paralleli, doppelgänger e viaggi interdimensionali. Aggiungete a tutto ciò un cast decisamente di livello, e otterrete una delle serie più interessanti di questo inizio 2018.

8.3

È dai tempi dell’indimenticato Fringe che non si vede una serie tv che sappia gestire a dovere il tema degli universi paralleli, dei doppelgänger e dei viaggi dimensionali. Alcune ci provano, per carità, ma i risultati spesso lasciano a desiderare – The Flash, ce l’abbiamo con te – soprattutto per quanto riguarda i personaggi alle prese con i propri doppioni e il districarsi nella matassa di pseudo-regole della fisica fantascientifica nelle quali immancabilmente si impigliano. L’ultima a provarci in ordine di tempo è Counterpart, creatura di Starz (che ci ha regalato gioiellini come Black Sails e American Gods) che ha debuttato con il pilot in anteprima a dicembre e che ora sta per ricominciare con i nuovi episodi: è un po’ presto per dire se abbia trovato la ricetta giusta per non ricadere nelle solite trappole, ma di sicuro il pilot ci dimostra come l’originalità e il giusto cast – pur con qualche pecca – possano fare la differenza.

Il protagonista è Howard Silk – interpretato da un sempre impeccabile J.K. Simmons – un impiegato di un’agenzia di spionaggio a Berlino che, dopo 30 anni a fare sempre lo stesso lavoro (di cui, peraltro, non conosce i veri scopi), decide di cambiare e di dare una svolta alla propria vita. No, non ottiene il cambio di mansione che ha disperatamente chiesto al proprio superiore, ma si ritrova per puro caso invischiato in qualcosa di decisamente più grande di lui. Durante la Guerra Fredda, infatti, un esperimento ha aperto un portale verso un’altra dimensione, del tutto identica alla nostra, della quale pochissime persone sono al corrente; e, in questo frangente, Howard incontra così il proprio alter-ego, che più diverso non potrebbe essere, rimanendo coinvolto in una cospirazione che coinvolge entrambi gli universi.

Fringe incontra The Americans, quindi, ed è qui che le cose si fanno davvero interessanti. Counterpart non è certo una serie d’azione – anche se le sparatorie e i momenti ad alta tensione non mancano – ma il suo punto di forza sta tutto nel setting. L’utilizzo delle dimensioni parallele dà il tocco magico a quella che altrimenti sarebbe la più classica delle spy story, introducendo un nuovo tema nella narrazione: chi saremmo ora, se in passato avessimo compiuto scelte diverse? L’intero pilot, oltre a introdurci a un mondo cupo e per forza di cose complicato, si regge infatti sul confronto tra i due Howard Silk, tra la tranquillità e passività del nostro Howard, plasmato da trent’anni di frustrazioni lavorative, e la dinamicità e tenacia dell’Howard di Terra-2 (prendendo in prestito l’espressione dall’Arrowverse) libero da tali frustrazioni ma anche – o almeno così sembra – dai propri drammi familiari.

L’utilizzo delle dimensioni parallele dà il tocco magico a quella che altrimenti sarebbe la più classica delle spy story

A questo punto il casting si fa fondamentale, perché J.K. Simmons è il pilastro su cui tutto questo si regge: per interpretare come si deve diverse versioni alternative dello stesso personaggio ci vogliono attori con i controcazzi davvero bravi, e Simmons tira fuori tutto il suo carisma da premio Oscar, riuscendo a incanalare alla perfezione sia le emozioni sommesse e malinconiche del nostro Howard sia quelle malcelate ma in egual modo forti di Howard-2. Anche il cast di supporto porta a casa la pagnotta, riuscendo anche – come nel caso di Baldwin, interpretata dalla nostrana Sara Serraiocco – a incuriosirci sulle motivazioni, sui perché, sulla storia più grande che si cela sotto la superficie che abbiamo appena iniziato a grattare.

Non tutto è esente da critiche, ovviamente, ma in questo pilot sono riassumibili fondamentalmente in un solo problema, ovvero la prevedibilità di alcune soluzioni narrative: l’insistenza mostrata da regia e sceneggiatura su un particolare fiore in un vaso, ad esempio, ci fa presagire già i successivi sviluppi, andando a minare l’effetto sorpresa che avrebbe sicuramente giovato all’episodio. Ma sono piccolezze in una serie che ci ha conquistato con interpretazioni stellari, un setting decisamente originale, una fotografia eccellente (pur forse un po’ stereotipata nel suo essere verdognola), personaggi già ben delineati e una gran curiosità di sviscerare i retroscena di questa “guerra fredda interdimensionale” che ci è stata appena presentata.

Porcamiseria
  • 8.5/10
    Storia - 8.5/10
  • 9/10
    Tecnica - 9/10
  • 7.5/10
    Emozione - 7.5/10
8.3/10

In breve

La contaminazione tra spy story e universi paralleli funziona, dando il tocco vincente a una storia altrimenti già vista. Il resto lo fanno i personaggi, già ben delineati fin dal pilot, e il cast di livello su cui spicca un J.K. Simmons notevole nel disegnare due diverse versioni dello stesso personaggio.

Sending
User Review
8/10 (2 votes)

https://twitter.com/Chiara_Calime/status/946347816464592897

Porcamiseria

8.3

La contaminazione tra spy story e universi paralleli funziona, dando il tocco vincente a una storia altrimenti già vista. Il resto lo fanno i personaggi, già ben delineati fin dal pilot, e il cast di livello su cui spicca un J.K. Simmons notevole nel disegnare due diverse versioni dello stesso personaggio.

Storia 8.5 Tecnica 9 Emozione 7.5
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
1
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Counterpart