Siamo quasi al giro di boa della stagione e inizia ad essere un peccato. Convince sempre di più Euphoria, che con la sua schiettezza e il suo essere diretta senza filtri e senza troppi giri di parole ha portato un rilevante elemento di novità ed interesse all’interno del panorama televisivo. Questo episodio non abbassa il livello di quello che fin ora abbiamo visto e analizzato: regia ottima, fotografia a tratti poetica, sceneggiatura che va dritta al punto senza troppi fronzoli. La storia va avanti: non importa sapere dove si arriverà perché nel brillantinato mondo di Euphoria sono i personaggi a fare la storia e non il contrario. E vedere una serie che fa questo è sempre degna di attenzioni e rispetto. Ma veniamo a questo terzo episodio.

Se il precedente era partito da Nate, in questo il tutto si muove da Kat. La vediamo da bambina quando in vacanza scopre la piña colada analcolica e, dopo averne bevuti svariati bicchieri, prende quasi 5 chili per i suoi zuccheri. Derisa a scuola per il suo peso, emarginata dai suoi compagni di scuola, Kat si dedica così alla scrittura di fan-fiction. Questo la fa diventare famosa, almeno online. Il che ci riporta ai giorni nostri quando Kat diventa famosa anche a causa di quel video hot pubblicato in rete e che la porta a fare dei veri e propri video erotici da pubblicare su PornHub, fino ad arrivare anche ad un’assurda cam chat con uno sconosciuto pronto a pagarla in Bitcoin.

La cosa più intrigante rispetto alla figura di Kat, e viene da dire finalmente, è che le sue “problematiche” sono più universali: se Rue ha a che fare con la droga e Nate con la sua voglia di predominare, grazie a Kat entrano in gioco questioni come il body shaming e il bullismo. Questi sono temi più che attuali e con i quali tutti noi, chi più chi meno, abbiamo avuto a che fare, che sia in maniera attiva o passiva poco importa. L’essere sovrappeso porta Kat a non sentirsi accettata, a vedersi come diversa perché così viene definita da tutti. E questo la porta a rifugiarsi online, che lei stessa disegna nella sua mente come un posto dove sentirsi a casa e soprattutto rispettata. Ma è ovvio che è solo un qualcosa di effimero, perché la rete è tale.

Kat vuole essere parte del mondo e in esso sentirsi accettata

Ma lei vuole essere vista, in particolare per quello che è: ed è per questo che decide di fare video da caricare su siti porno. E tutti quei commenti positivi sul suo corpo tra i commenti del video per lei sono ossigeno: e ossigeno lo è anche il momento in cui fa cam chat con un uomo più grande di lei. Costui le chiede di insultarlo, di comandare: a Kat non era mai capitato ciò e prende al volo l’occasione, soprattutto per farci anche dei soldi. Tra l’altro la scena rende idea di quello che Euphoria è: senza filtri viene mostrato l’uomo nell’atto della masturbazione, mentre Kat dall’altro lato lo deride per le dimensioni. A pensarci poi fa strano il fatto che colei che ha vissuto di umiliazioni, ora si diverte ad umiliare: ma l’essere umano è anche questo. Lei non si è mai sentita potente: ora ha la possibilità di esserlo e la curiosità da parte nostra su come questa sua avventura nel mondo del sesso online continuerà è molto alta.

Kat però non è stata l’unica protagonista di questo episodio. La serie continua ad avere il suo centro di gravità su Rue e pian piano anche su Jules. Tra l’altro divertentissima la scena in cui la prima spiega a noi spettatori aiutata dalla seconda le istruzioni su come decodificare una foto di un pene inviata in chat. Ma a parte questo momento allegro, entrambe sono sempre più legate: Rue in realtà un po’ di più perché prova anche dei sentimenti nei confronti di Jules. Gelosia, voglia di averla tutta per sé, portano Rue a cercare di sconsigliare in tutti i modi a Jules di incontrare shyguy che noi sappiamo essere Nate, per poi arrivare anche a baciarla.

Brave entrambe, ma Zendaya continua sempre ad avere una marcia in più all’interno del cast di Euphoria. Da fiato sospeso l’ultima scena in cui la vediamo distrutta chiedere droga a Fez. È una scena che colpisce e che soprattutto fa un qualcosa che non è semplice ottenere: in quei pochi istanti lo spettatore si sente spaesato, non sa se dare ragione o meno a Rue, non sa se essere dalla sua parte oppure no. Ed è bello quando una serie riesce a fare tutto ciò.

8.5/10

Storia - 8.5/10
9/10

Tecnica - 9/10
9/10

Emozione - 9/10

8.8/10

Summary

Un episodio che convince per una serie che è sempre più interessante per la sua schiettezza. Zendaya sempre eccellente nel portare in scena il dramma di una ragazza tossicodipendente. Ottima regia ed una fotografia che dona colori quasi poetici.